VISITA DEI 6 VILLAGGI MAGICI DI QUERÉTARO
Querétaro vi mette di buon umore, con quattro Città Magiche nella Regione del Vino e due nella Sierra Gorda, Querétaro vi offre sei luoghi speciali che brillano di luce propria, ma con la stessa magia e lo stesso calore che contraddistinguono la loro gente e le loro tradizioni. Nonostante sia il sesto più piccolo stato del Messico, Querétaro è tra le dieci entità con le Città più magiche, appena sotto lo Stato del Messico, Puebla, Jalisco, Michoacán e Coahuila
Dalla città di San Sebastian Bernal e la sua mistica Peña, ad Amealco e la bambola artigianale Otomí Lele, i Villaggi Magici di Queretaro vi conquisteranno e vi faranno tornare a visitarli. Venite a conoscerli!
Bernal: a Bernal è necessario provare senza dubbio “las gorditas” e “le elotes”. Raggiungere a piedi la Peña – il terzo monolito più grande del mondo -, visitare i suoi musei (tra cui il Museo del Dolce); nei suoi dintorni ci sono attività divertenti come safari, equitazione e zip-lining.
Cadereyta: Qui si trovano due dei più importanti vivai del continente: La Quinta Fernando Schmoll e l’Orto Botanico Regionale, dove si effettuano ricerche su cactus e piante endemiche. Visitate Cadereyta de Montes e vivete il folklore di una Città Magica che vi affascinerà.
Jalpan: nel cuore della Sierra, il suo clima tropicale e la gentilezza della sua gente vi accoglierà a braccia aperte. Visitate le missioni, visitate il museo regionale, fate un’escursione, scoprite la Presa in bicicletta o in kayak, e provate la “cecina”, “l’acamaya” e lo “zacahuil”, per scoprire il sapore dei fuochi di montagna.
Tequisquiapan: è il luogo ideale per una pausa ed è anche il punto di partenza per la regione vinicola. A Tequis è necessario camminare attraverso le sue strade coloniali, mangiare e trascorrere il pomeriggio nei suoi pittoreschi ristoranti e acquistare prodotti artigianali nei suoi mercati. La sua area termale, il volo in mongolfiera, le miniere, l’equitazione e i caseifici, sono il pretesto ideale per prolungare la passeggiata.
San Joaquín: il suo piccolo villaggio di tetti rossi vi accoglie tra le montagne della Sierra Gorda. Famoso per il suo Huapango Huasteco National Dance Contest, San Joaquin può essere visitato tutto l’anno. La sua zona archeologica di Ranas parla e completa il suo passato minerario, mentre nella foresta ci si diverte a fare escursioni a piedi e le notti intorno al falò. Da non perdere la visita alla Grutas de Los Herrera per ammirare stalattiti e stalagmiti e degustare, tra le altre delizie, il suo liquore di mele.
Amealco: è speciale per i suoi paesaggi boscosi che invitano a dormire in chalet e godere della natura. Passeggiate lungo la piazza principale: a lato del giardino principale si trova la Parrocchia de Santa María, considerata una delle più belle e più grandi di tutto lo stato. Ammirate le bambole artigianali del Museo delle bambole e compratene una come ricordo. Non andate senza provare la “talpa guajolote” o le “carnitas” del Mercato Comunale.
Fonte: Grupo Meca – Riccardo Ariello
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