Le colline irlandesi si sono trasformate
nel più grande quadro digitale al mondo
Anche Galway, Capitale europea della cultura 2020, ha dovuto sospendere la programmazione dei suoi eventi a causa dell’emergenza coronavirus. Ma questo non ha impedito all’artista Kari Kola di creare meraviglia con la sua Savage Beauty, un’opera d’arte digitale con cui ha trasformato le colline irlandesi del Connemara nel più grande quadro al mondo.
In pochi fortunati hanno potuto assistere dal vivo all’incredibile spettacolo. Le colline hanno iniziato a brillare di verde, blu e viola, accendendo la notte irlandese e riflettendosi all’infinito nell’acqua. Per tutti gli altri, l’installazione site-specific – la più grande opera d’arte digitale mai creata – è stata, ed è tutt’ora, visibile on-line.
Savage Beauty prende il nome dal poeta Oscar Wilde che descrisse Connemara come, appunto, «una bellezza selvaggia». Kari Kola ha diretto oltre 2000 progetti digitali in scenari drammatici, tra cui l’illuminazione di Stonehenge e la cerimonia di apertura dell’Anno della Luce a Parigi. Per creare questa installazione speciale sono serviti mille proiettori di luce, distribuiti lungo 5 chilometri di colline, con l’intento di trasformare le colline in una tavolozza di colori vibranti e pulsanti.
Erano servite due intense settimane di lavoro, in condizioni meteorologiche decisamente difficili, per predisporre il tutto, e sarebbe stato un vero peccato perderlo. «Dal momento che non sono capace a dipingere, dipingo con la luce», ha dichiarato l’artista. «Mi interessa anche la luce in sé, oltre al suo valore artistico. Con la luce astratta si possono raccontare tante storie. E a me piace lavorare con la natura perché è la migliore arte che abbiamo a nostra disposizione».
Fonte: lastampa.it
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