Raccomandazioni, misure sanitarie e viaggi: consulta le linee guida del governo francese.

Per rimanere aggiornato in tempo reale sulle informazioni e sulle misure in vigore sul territorio francese visita il sito del Governo francese Coronavirus (Link esterno) .

Visitatori

I confini esteri dello spazio Schengen e dell’Unione Europea saranno chiusi per 30 giorni a partire da martedì 17 marzo. L’ingresso in questo spazio ai non residenti è quindi vietato in questo periodo, salvo limitate eccezioni.
Maggiori informazioni sul sito del Ministero dell’Europa e degli Affari Esteri (Link esterno)

Nell’ambito dell’emergenza sanitaria sono state introdotte ulteriori restrizioni all’accesso del territorio francese. Dall’8 aprile, tutti i viaggiatori devono essere muniti della dichiarazione (Link esterno) corrispondente al motivo del loro viaggio:

  • Per un viaggio internazionale dall’estero verso la Francia metropolitana
  • Per un viaggio internazionale dall’estero verso uno dei territori dell’Oltremare francese

Questo documento dovrà essere presentato ai vettori prima dell’imbarco e durante i controlli di arrivo. Ulteriori informazioni sul sito del Ministero dell’Interno (Link esterno) .

I cittadini stranieri che attualmente soggiornano in Francia sono invitati a contattare la propria ambasciata, nonché la propria compagnia aerea ed eventualmente l’agenzia o tour operator organizzatore del viaggio.

Informazioni in caso di cancellazione o rinvio :

Confinamento sul territorio francese

Fino all’11 maggio

Un sistema di confinamento è in atto su tutto il territori nazionale francese a partire da martedì 17 marzo e almeno fino all’11 maggio. Gli spostamenti sono vietati salvo per i seguenti casi e solo se si dispone di un certificato. Scarica qui l’autocertificazione (Link esterno)

  • Spostamento tra il domicilio e il luogo di esercizio dell’attività professionale, nel caso in cui le attività lavorative non possano essere organizzate sotto forma di telelavoro o nel caso in cui lo spostamento professionale non possa essere differito.
  • Spostamento per effettuare acquisti necessari all’attività professionale e acquisti di prima necessità, compresi gli acquisti a titolo gratuito (distribuzione di generi alimentari) e gli spostamenti legati alla ricezione di prestazioni sociali e al ritiro di denaro contante, in stabilimenti in cui le attività rimangono autorizzate.
  • Spostamenti in caso di consulti e cure che non possono essere assicurate a distanza e non possono essere rimandate; nel caso di cure mediche di pazienti con patologie pregresse.
  • Spostamenti per ragioni famigliari gravi e urgenti, per assicurare assistenza a persone vulnerabili e per l’assistenza all’infanzia.
  • Spostamenti brevi, di massimo un’ora al giorno e dentro il raggio di un chilometro dal proprio domicilio, sia per attività fisica individuale – rimane vietata qualsiasi pratica sportiva collettiva o che implica la vicinanza ad altre persone – sia per camminate individuali o con persone che abitano nella stessa casa sia per esigenze degli animali domestici. N.B. A Parigi, dall’8 aprile, è vietata qualsiasi tipo di pratica sportiva dalle ore 10 alle ore 19. Sono consentite passeggiate occasionali nei pressi del domicilio.
  • Spostamenti per convocazioni giudiziarie o amministrative
  • Spostamenti per partecipare a missioni di interesse generale su domanda dell’autorità amministrativa.

Domande frequenti sul Covid-19 sul sito del Governo (Link esterno)

Le sanzioni previste nel caso di violazione delle misure di confinamento sono le seguenti:

  • multa forfettaria di € 135 per la prima sanzione
  • multa forfettaria di € 200 in caso di recidiva, entro i 15 giorni dalla prima sanzione
  • multa di € 3.750, punibile con 6 mesi di carcere, dalla terza verbalizzazione entro 30 giorni

A partire dall’11 maggio

  • A partire dall’11 maggio e almeno fino al 2 giugno, gli spostamenti oltre un raggio di 100 km non saranno autorizzati, a meno che non si tratti di uno dei casi descritti in precedenza.
  • A partire dall’11 maggio sanno permessi gli assembramenti fino a un massimo di 10 persone su strade pubbliche e in spazi privati.
    Il sito del Ministero della Salute francese presenta quotidianamente un punto aggiornato sulla situazione sanitaria e le misure di prevenzione per proteggere e garantire la sicurezza di tutti. Le ambasciate condividono le stesse informazioni sui loro siti internet. Inoltre, questi aggiornamenti possono essere letti anche sul sito del Governo/Informazioni Coronavirus (Link esterno) – solo in francese.

Le misure in vigore sul territorio francese

• Chiusura di tutti i luoghi pubblici (attività commerciali, musei, bar, ristoranti, teatri, discoteche), salvo quelli indispensabili per la vita del Paese, rimarranno quindi aperti le farmacie, i negozi di alimentari, banche, tabaccherie e stazioni di servizio a partire dal 15 marzo 2020 fino all’11 maggio 2020. L’uso della mascherina è raccomandato, ma i commercianti potranno obbligare di indossarla all’interno delle loro attività. I centri commerciali rimarranno chiusi fino a nuovo ordine.

• Chiusura fino al 2 giugno dei luoghi di assembramento pubblico, come hotel, bar, ristoranti, teatri, cinema, musei e luoghi di spettacolo. I piccoli musei, le mediateche e biblioteche sono autorizzate a riaprire l’11 maggio, e che i bar e ristoranti rimarranno aperti per le consegne a domicilio.

• La chiusura di parchi e giardini fino all’11 maggio per i dipartimenti classificati in verde (bassa circolazione dei virus) e fino a nuovo ordinamento per i dipartimenti classificati in rosso (alta diffusione dei virus).

• Le spiagge rimarranno chiuse al pubblico almeno fino al 2 giugno.

• Sospensione almeno fino al mese di settembre dell’organizzazioni di grandi festival, manifestazioni sportive e assembramenti di più di 5.000 persone.

• I servizi pubblici così come i trasporti rimarranno aperti e attivi, ma con una diminuzione della loro frequenza. A partire dall’11 maggio, misure specifiche saranno in vigore: occupazione dei posti a sedere ridotta (saranno occupabili un sedile su due), utilizzo della mascherina obbligatorio sui mezzi di trasporto pubblico, taxi e VTC, limitazione della circolazione tra i diversi dipartimenti, trasporti interregionali ridotti… Per maggiori informazioni visita il sito di SNCF (Link esterno) e di RAPT (Link esterno)

• Divieto di scalo per le navi dirette in Corsica con oltre 100 passeggeri a bordo; divieto di attraccare nelle acque interne o territoriali dei dipartimenti e delle regioni d’Oltremare (Isole di Guadalupa, Martinica, Polinesia Francese) e di Saint-Barthélemy e Saint-Martin, Saint Pierre e Miquelon, Wallis e Futuna, ad eccezione della deroga concessa dal rappresentante dello Stato competente per le stesse comunità.

• Chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado (asili nido, scuole primarie, scuole secondarie di primo e secondo grado e università) da lunedì 16 marzo 2020. Una riapertura graduale è prevista a partire dall’11 maggio, salvo per gli insegnamenti superiori, che rimarranno chiusi fino all’estate.

• Tutti i francesi sono fortemente invitati a ricorrere al telelavoro a partire da lunedì 16 marzo 2020 dove questo è possibile, e invito a ridurre gli orari di lavoro così da non creare affollamento sui mezzi di trasporto.

Quali sono i comportamenti da seguire per limitare la propagazione del virus?

Esistono dei gesti semplici per preservare la tua salute e quella di chi ti sta attorno:

• Lavati le mani regolarmente
• Copri con fazzoletti di carta bocca e naso se starnutisci o tossisci
• Saluta senza la stretta di mano, evita gli abbracci
• Utilizza dei fazzoletti usa e getta
• Indossa una mascherina nel caso in cui fossi malato
• Indossa la mascherina sui mezzi di trasporto pubblico, sui taxi e VTC, e all’interno dei negozi in cui è richiesto.

Da sapere:

Tutte le informazioni ufficiali sulla situazione in Francia in tempo reale sul:

Per rimanere aggiornati sulle misure di viaggio in vigore tra Italia e Francia e viceversa, è possibile consultare il sito viaggiaresicuri.it (Link esterno) , curato direttamente dall’unità di crisi del Ministero degli Affari Esteri.

Fonte: it.france.fr/it