Un efficace protocollo sanitario e misure aggiuntive per contenere l’aumento dei casi di Covid-19
Dal momento in cui i primi casi di Covid-19 hanno iniziato ad interessare l’intero comparto turistico ne Le Isole di Tahiti, le autorità locali hanno stabilito importanti misure sanitarie capaci di contrastare la diffusione del virus nella destinazione. Le Isole di Tahiti hanno portato avanti il proprio impegno adottando un rigido ed innovativo protocollo sanitario per la riapertura dei propri confini a partire dallo scorso 15 luglio 2020:
– L’obbligo di presentare il test RT-PCR, da effettuare entro i tre giorni precedenti alla partenza verso la Polinesia Francese;
– Una dichiarazione da compilare online (ETIS – Electronic Travel Information System)
– L’obbligo di presentare un’autodiagnosi RT-PCR 4 giorni dopo l’arrivo del visitatore.
Ad oggi, questo protocollo molto rigoroso ha dimostrato la propria validità. In particolare, ha aiutato le autorità sanitarie locali ad identificare rapidamente il primo caso di un turista positivo al Covid-19 a bordo di una nave da crociera Paul Gauguin e di isolare il passeggero immediatamente l’1 agosto 2020, controllando efficacemente la catena di trasmissione a bordo della nave. Non sono stati riscontrati ulteriori casi tra i passeggeri e l’equipaggio.
Purtroppo, come in altri Paesi, Le Isole di Tahiti stanno attualmente registrando un aumento nel numero di casi. Dal 15 luglio 2020 sono stati registrati 77 casi, originati essenzialmente da due categorie di visitatori. La maggior parte dei casi riguarda residenti o nuovi arrivati giunti per stabilirsi in Polinesia Francese.
Il prevedibile ed irreversibile aumento di questi casi, ha portato le autorità locali, che hanno dimostrato un efficace controllo della diffusione del virus fin dall’inizio della crisi, a rafforzare il protocollo sanitario.
Le autorità hanno annunciato quattro misure che resteranno in vigore in Polinesia Francese per 14 giorni (soggetti ad una possibile estensione), dal 12 al 25 agosto:
1. La chiusura di tutti i locali notturni;
2. Qualunque tipo di ritrovo che coinvolga più di 50 persone su strade pubbliche o in qualunque luogo aperto al pubblico sarà soggetto ad un preventivo permesso rilasciato dall’Ufficio dell’Alto Commissario;
3. L’applicazione di rigide regole in ristoranti e bar (i clienti possono consumare solo al tavolo, mantenendo una distanza minima di 1 metro tra un tavolo e l’altro, e hanno l’obbligo di indossare la mascherina nei momenti in cui si spostano all’interno del locale);
4. Controlli e sanzioni inasprite nel caso non vengano rispettati i regolamenti che prevedono l’utilizzo obbligatorio di mascherine in tutti i negozi, a bordo di imbarcazioni e traghetti, in aereo, sui mezzi pubblici, in porti ed aeroporti (le multe previste in caso di violazione si aggirano intorno ai €750).
L’importanza di rispettare queste regole da parte della popolazione locale, dei visitatori in arrivo e dei residenti di ritorno al proprio domicilio o in visita presso amici e parenti, è stata evidenziata durante il discorso ufficiale del Presidente ed Alto Commissario l’11 agosto, in occasione dell’annuncio di queste aggiuntive quattro misure sanitarie.
“Il protocollo e le misure sanitarie saranno efficaci se saranno rispettate da tutti i visitatori ed i residenti de Le Isole di Tahiti”, ha affermato Jean-Marc Mocellin, Chief Executive Officer di Tahiti Tourisme.
Per sottolinearne l’importanza, un promemoria delle regole in vigore viene fornito ai visitatori locali ed internazionali al momento del loro arrivo in aeroporto, invitando tutti ad adottare il corretto comportamento per garantire la sicurezza di turisti e popolazione locale.
Fonte: Tahiti Tourisme Italia
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