Mahé, Praslin, La Digue… le isole delle Seychelles seducono all’istante!
Agli inizi del 1600, la nave Ascension, della Compagnia Britannica delle Indie Orientali, per sfuggire ad una tempesta, lasciò le acque tumultuose dell’oceano Indiano e si rifugiò nella baia protetta di un arcipelago allora quasi sconosciuto. Pensiamo allo stupore quando, tornato il sole e calmato il vento, agli occhi increduli dell’equipaggio si manifestò l’immagine del paradiso, ospitato in tante piccole isole che sembravano galleggiare in acque cristalline.
La natura è stata generosa nelle 115 isole delle Seychelles!
Molto antiche, datate circa 750 milioni di anni, e rimaste a lungo fuori dalle rotte commerciali che collegavano l’India all’Africa e all’Europa, le Seychelles hanno conservato intatta una straordinaria bellezza, che cela innumerevoli gemme nascoste desiderose di essere esplorate.
Imponenti rocce granitiche modellate dal tempo si affacciano su spiagge di soffice sabbia bianca, lambite da acque azzurre e a tratti verdi smeraldo, che riflettono il colore del cielo e della foresta tropicale lussureggiante. La tartaruga gigante di Aldabra e il pappagallo nero di Praslin, simbolo nazionale dell’arcipelago, vivono in un habitat ricco di numerose specie di piante endemiche, tra cui spicca un raro tipo di palma, chiamata Coco de Mer, che cresce esclusivamente sulle isole di Praslin, nella Vallée de Mai, e a Curieuse. Considerato il frutto proibito dell’Eden, grazie alla sua particolare forma che ricorda il sensuale bacino del corpo femminile, l’incredibile Coco de Mer contiene il seme più grande di tutto il regno vegetale.
Punto di partenza per raggiungere le paradisiache isole di Praslin e La Digue, l’isola di Mahé, con la capitale Victoria, è sicuramente l’isola più vivace, ed offre un’ampia scelta di resort, affacciati su bellissime baie e spiagge, dove si organizzano numerose attività, dallo snorkeling e immersioni tra pesci e coralli colorati, all’imperdibile escursione al Morne Seychellois National Park, che ospita una fitta foresta pluviale e la vetta più alta del Paese, a quota 905 metri, da cui si gode di una vista mozzafiato. Passo dopo passo, percorrendo l’estesa rete di sentieri, si contano 12 diversi percorsi, si penetra un territorio enigmatico, il cuore verde e deserto dell’isola, che regala un contatto speciale con il paesaggio circostante.
La Digue e Praslin: amore a prima vista!
Nell’isola di La Digue si vive in completa simbiosi con la natura, in una realtà surreale, spesso oggetto dei nostri sogni, dove spiagge incontaminate, generosamente circondate da palme rigogliose, e bagnate da un’acqua verde giada, promettono di tenerci lontano dagli affanni quotidiani e di regalarci ritmi lenti e in armonia con l’ambiente. Ci si muove in bicicletta o su tipici carri trainati da buoi. Non appena si poggerà il piede sulla calda sabbia dell’iconica Anse Source d’Argent, costellata da indimenticabili rocce granitiche, il legame con l’isola diverrà indissolubile!
A Praslin la natura è ancora una volta protagonista. Una sinuosa piccola catena di montagne granitiche attraversa l’isola. L’intricata e straordinaria vegetazione scende fino a raggiungere il mare tanto trasparente da far sembrare sospesa ogni cosa galleggi sulle sue acque. I rinomati hotel intrattengono gli ospiti con diversificate attività sportive e acquatiche, garantendo sempre assoluta riservatezza e relax.
La colonizzazione francese dell’arcipelago, insieme alle numerose influenze inglesi e africane, ha lasciato un’impronta singolare, che si rispecchia anche nella cucina creola con piatti a base di pesce, riso, verdura e frutta tropicale.
Le Seychelles sono davvero il Giardino dell’Eden…
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