Spiagge bianche, mare cristallino e una natura strepitosa baciata dal sole tutto l’anno: Fuerteventura!
Fuerteventura, situata nelle Isole Canarie, ha una lunghezza di 210 chilometri da un’estremità all’altra. Si distingue prima di tutto per le splendide spiagge di sabbia bianca e per il sole che splende tutto l’anno.
Destinazione obbligata per gli amanti del windsurf e del diving, offre scenari naturali impossibili da dimenticare. I suoi 340 chilometri di costa propongono oltre 150 spiagge, a sud e a nord. Le scogliere e le cale più intime compaiono invece sulla costa orientale.
Le sue acque, cristalline e poco profonde, sono l’ideale per gli sport nautici: vela, sci d’acqua, surf, pesca… E soprattutto, windsurf: l’isola è uno dei punti di riferimento nel circuito dei Campionati Mondiali di questo sport. L’elenco di spiagge in cui è possibile praticare questa attività è lungo: Corralejo, Cotillo, Jandía, Caleta de Fuste, Cofete…
Per le immersioni la situazione è simile. Fuerteventura è la destinazione ideale per gli amanti di questa disciplina, grazie alle fenditure, grotte, gallerie, cornici e formazioni rocciose che popolano i suoi fondali oceanici. Il clima mite, le spiagge ondulate dalle dune, la splendida natura e le moderne infrastrutture alberghiere rendono Fuerteventura una destinazione turistica privilegiata.
Un buon sistema per scoprire i luoghi più insoliti è percorrere i sentieri che attraversano l’isola e che conducono a zone in cui la natura domina incontrastata. Ne sono un esempio Montaña Tindaya o il Parco Rurale di Betancuria, lo spazio naturale più vasto dell’isola.
L’aeroporto di Fuerteventura, in cui operano compagnie di numerosi Paesi, si trova a 5 km da Puerto del Rosario. L’isola è collegata con il resto dell’arcipelago da navi e traghetti di linea che partono da Puerto del Rosario, La Oliva e Pájara.
Con una superficie di 1658 chilometri quadrati, Fuerteventura è, per estensione, la seconda isola delle Canarie. Nel 2009 l’UNESCO ha dichiarato l’isola e il suo habitat marino Riserva della Biosfera, riconoscendone anche lo sforzo per lo sviluppo di pratiche di turismo sostenibile.
Fuerteventura è la più orientale delle Canarie e spicca per la varietà di ecosistemi e per la ricchezza di specie marine che la popolano. È possibile passare da aree desertiche e semidesertiche a un ambiente marittimo. Nell’ambito della fauna marina spiccano i capodogli, i delfini e le tartarughe marine che si riproducono sulle sue spiagge. Inoltre è uno dei principali osservatori di geopaleontologia del mondo.
Di fatto rappresenta uno dei migliori modelli di attuazione delle direttive dell’Unione Europea in materia di energie rinnovabili.
Fuerteventura conserva numerose tradizioni che trovano espressione nelle feste folcloristiche, i balli e la musica popolare, e nell’artigianato majorero tipico dell’isola. L’architettura di maggior rilievo è a carattere religioso.
Spicca per la singolarità del suo paesaggio. Nonostante la scarsa vegetazione, le caratteristiche microclimatiche dell’isola hanno favorito la comparsa di specie autoctone. In tal senso vanno segnalate le zone del Saladar di Jandía, i Riscos del Carnicero e il palmeto della valle del Gran Tarajal. Risaltano inoltre il Parco naturale delle dune di Corralejos e l’isola di Lobos, con spiagge dalla sabbia dorata e le acque cristalline. Merita una visita anche il Malpaís de la Arena, monumento naturale di grande bellezza originatosi dalle ultime attività vulcaniche di Fuerteventura.
Fuerteventura è facilmente accessibile sia in aereo che via mare. Dall’aeroporto partono voli quotidiani che la collegano con Gran Canaria e Tenerife. Esistono inoltre collegamenti marittimi con le principali isole dell’arcipelago.
Fonte: spain.info/it
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