La sinagoga Ibn Danan del XVII secolo è una delle poche strutture rimaste nei quartieri ebraici del Marocco
Situata nel Mellah di Fès, il primo quartiere ebraico designato del Marocco fondato nel 1438, Ibn Danan è una delle sinagoghe più antiche della regione. Costruita nel 1600 da un’importante famiglia ebrea marocchina, la sinagoga è tra gli ultimi edifici rimasti in questa parte storica della città.
La sinagoga Ibn Danan fu costruita dalla ricca famiglia Ibn Danan nel XVII secolo, quando il quartiere ebraico costituiva una fiorente regione della città. Caratterizzata da punti di design tradizionali marocchini e islamici, la sinagoga vantava spettacolari piastrelle, stucchi e porte ad arco.
Un importante restauro fu avviato nel 1996 per rafforzare e ripristinare la sinagoga, che era caduta in un allarmante stato di rovina dopo la Seconda Guerra Mondiale, nonostante gli sforzi delle comunità ebraiche vicine di preservarla per il suo significato religioso, culturale e storico.
L’intonaco scrostato, un tetto spaccato, travi marce e finestre rotte sono stati finalmente conservati dal World Monuments Fund in collaborazione con il Ministero della Cultura marocchino e la Fondazione per il patrimonio culturale giudeo-marocchino in collaborazione con la comunità locale. Nel 1999 la sinagoga ha riaperto al pubblico.
Oggi, si pensa che Ibn Danan sia l’unica sinagoga marocchina completa esistente, con panchine di legno, lampade a olio, arazzi ricamati e le originali pergamene della Torah in pelle di gazzella che adornano l’interno dell’edificio.
La sinagoga è situata in posizione centrale nel mellah. Si consiglia ai visitatori di trovare una guida fidata per un tour dell’edificio.
Fonte: atlasobscura.com
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