Lo scorso 3 ottobre, il Ministro del Turismo e delle Antichità, Khaled Al-Anani, ha presentato l’eccezionale ritrovamento nell’antica necropoli di Saqqara, il noto sito archeologico famoso per la piramide a gradoni.
All’interno di tre pozzi funerari situati a diverse profondità, tra i 10 e i 12 metri, 59 sarcofagi di legno intatti e sigillati, che hanno mantenuto i loro colori originali, sono stati rinvenuti in ottimo stato di conservazione insieme ad una significativa collezione di reperti appartenenti a diversi corredi funerari.
Durante gli scavi sono state anche rinvenute 28 statuette raffiguranti il dio Ptah-Soker, importante dio venerato nella necropoli, molti amuleti, statue ushabti, considerate indispensabili in un corredo funebre e una bellissima statuetta in bronzo del dio Nefertum, finemente scolpita e intarsiata con pietre di agata rossa e turchese e alta 35 cm.
La missione archeologica, guidata da Mustafa Waziry, Segretario Generale del Consiglio Supremo per l’Archeologia, ha scoperto inizialmente 13 sarcofagi in un primo pozzo sepolcrale, a 11 metri di profondità. Successivamente, in un secondo pozzo, ne sono stati ritrovati altri 14 e infine, in un terzo pozzo, gli ultimi 32, impilati uno sull’altro, per un totale di 59 sorprendenti sarcofagi, molti dei quali contenenti le mummie inviolate. Da un’analisi preliminare, si ritiene che i sarcofagi risalgano alla XXVI Dinastia e appartengano a sacerdoti e a figure prestigiose della società egizia dell’epoca. Verranno trasferiti al Grand Egyptian Museum, il GEM, l’atteso nuovo museo situato vicino alle piramidi di Giza.
Davanti alla stampa e con una notevole copertura mediatica, il ministro ha aperto in diretta uno dei sarcofagi rinvenuti, svelando la mummia contenuta al suo interno.
Il noto archeologo Zahi Hawass, presente durante la presentazione, si è congratulato per il successo delle scoperte archeologiche e ha assicurato che questa importante rivelazione sarà un tesoro del nuovo Grande Museo Egizio.
Il Ministro Khaled Al-Anani ha rivelato che saranno annunciate a breve nuove scoperte archeologiche.
Foto: Ministry of Tourism and Antiquities – facebook.com/moantiquities
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