Il blu è il colore della calma e dell’equilibrio, usatissimo dagli esseri umani per dare armonia ad abiti, case, chiese e villaggi, ma è anche quello di sorprendenti ed elaborati lavori di cesello compiuti dalla natura nel corso di milioni di anni.
Chefchaouen, Marocco
Grazie alle suggestive facciate dipinte di blu degli edifici della città vecchia, Chefchaouen è una delle località più belle del Marocco. Nelle botteghe che fiancheggiano le ripide stradine acciottolate lavorano abili pellettieri e tessitori, e la vecchia medina, con le sue vestigia marocchine e andaluse, è affascinante. Anche la posizione, ai piedi delle montagne del Rif, è incantevole.
Marettimo, Italia
Le famose grotte azzurre di Capri e Taormina (in quest’ultima Luc Besson ha girato alcune scene del film Le Grand Bleu) sono affascinanti, ma spesso affollate di turisti. All’altra estremità della Sicilia, le Egadi offrono grotte altrettanto belle ma spesso deserte: solo Marettimo ne ha 400 tra marine e terrestri. Da non perdere la Grotta del Cammello, illuminata dal sole che penetra da un’apertura nella volta.
Reykjavík, Islanda
Le sfumature lattiginose della Laguna Blu, alimentata dall’acqua calda della vicina centrale geotermica di Svartsengi. Immergersi nella laguna, situata in un campo di lava nera a soli 30 minuti di auto da Reykjavík, è un’esperienza emozionante, in particolare nelle sere d’inverno, quando talvolta si riesce ad ammirare l’aurora boreale.
Naxos, Grecia
Nulla evoca le Cicladi più delle case blu e bianche illuminate dal sole, come quella del Museo dell’Olio di Oliva nel villaggio di Eggares. Ma oltre ai tipici edifici squadrati (la chiesa dalla cupola blu di Melanes è l’esempio più noto), Naxos offre anche palazzi veneziani medievali, numerose escursioni – il Monte Zas è un fantastico belvedere – e più tranquillità rispetto a molte altre isole greche.
Porto, Portogallo
La Capela das Almas di Porto è una delle chiese più visitate della città grazie alla facciata blu e bianca ricoperta di azulejos. La chiesa risale agli inizi del XVIII secolo, ma gli splendidi pannelli con scene della vita e della morte di San Francesco d’Assisi e Santa Caterina furono aggiunti solo nel 1929 – per non snaturare l’architettura della chiesa le piastrelle furono dipinte nello stile in voga nel XVIII secolo.
Budapest, Ungheria
Grazie a una cinquantina di spa, bagni pubblici e piscine, la capitale ungherese è nota come ‘la città delle terme’. I più famosi sono i neobarocchi Bagni Széchenyi, ultimati nel 1913, con 18 piscine e 10 tra saune e bagni a vapore. In un angolo della piscina principale ci sono delle scacchiere dove giocare stando in acqua, e la grande spirale con idrogetti è molto divertente.
Londra, Inghilterra
La Tulip Stairs, con la sua bella ringhiera blu cobalto, è uno degli elementi architettonici più singolari della Queen’s House di Greenwich. Fatta costruire da Giacomo I per la regina Anna su progetto di Inigo Jones, la residenza reale è nota per questa scala a chiocciola autoportante, la prima in Gran Bretagna. Oggi ospita una galleria d’arte e fa parte del National Maritime Museum di Greenwich.
Patagonia, Cile
La Catedral de Mármol (Cattedrale di Marmo) è una delle meraviglie naturali più incredibili della Patagonia. I colori delle formazioni rocciose sulle pareti e le volte delle grotte sono magnifici e i loro riflessi nell’acqua turchese creano uno spettacolo indimenticabile. Le grotte, situate lungo la costa del lago General Carrera, sono raggiungibili in barca.
Jukkasjärvi, Svezia
Questa lunga sala con tavolo e lampadario di ghiaccio è uno dei più frequentati spazi comuni dell’ICEHOTEL di Jukkasjärvi. Costruite con neve pressata e blocchi di ghiaccio, le camere non riscaldate (con temperature da -5 a -8 °C) sono aperte solo in inverno. Tuttavia è possibile pernottare in una struttura permanente, aperta tutto l’anno, se si desidera visitare Jukkasjärvi nei mesi estivi.
Lighthouse Reef, Belize
Una bellissima foto aerea del Great Blue Hole, una grande dolina marina, profonda 124 m, situata nell’atollo di Lighthouse Reef, a circa 100 km dalla costa del Belize. Oltre i 30 m di profondità le sue pareti sono caratterizzate da un enorme numero di stalattiti, alcune lunghe fino a 15 m, una meraviglia della natura che richiama sub da tutto il mondo.
Fonte: lonelyplanetitalia.it
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