A partire dal 19 Marzo, tutti i viaggiatori – senza differenze in base all’origine – sono benvenuti in Islanda se possono mostrare, all’arrivo all’aeroporto Keflavík, una valida certificazione di completamento vaccinale, o un certificato che dimostri una precedente infezione da COVID.
Tutti i dettagli e i requisiti per la certificazione stabiliti dall’Icelandic Directorate of Health si possono trovare a questo link.
La dichiarazione ufficiale del governo islandese si può trovare qui.
Nota bene: Mentre l’Islanda accoglie i viaggiatori provenienti da fuori dall’area Schengen (che include gli Stati Uniti e il Canada), le estensioni dei viaggi dall’Islanda verso il resto d’Europa non sono al momento permessi per i viaggiatori non residenti in area Schengen.
Di seguito trovate un elenco dei requisiti per l’ingresso di tutti i passeggeri in arrivo in Islanda aggiornato al 19 Febbraio 2021:
– Preregistrazione elettronica prima della partenza (non costituisce un’autorizzazione al viaggio).
– Presentazione di un certificato di test PCR negativo per COVID-19 (SARS-CoV-2) prima di salire a bordo di un aereo o di una nave per l’Islanda e di nuovo all’arrivo. Il risultato negativo del test deve essere stato raccolto non più di 72 ore prima della partenza (sulla prima tratta del viaggio). I test antigenici rapidi non sono ritenuti validi
– Due tamponi COVID. Il primo test sarà effettuato alla frontiera al momento dell’arrivo, il secondo presso un servizio di assistenza sanitaria di base 5-6 giorni dopo l’arrivo.
– Nei giorni fra i due tamponi, i passeggeri dovranno entrare e rimanere in un regime di quarantena. I bambini nati dopo il 2005 sono esentati dal tampone, ma dovranno comunque rimanere in quarantena assieme ai genitori o tutori dopo l’ingresso in Islanda.
– Un risultato negativo (virus non trovato) a seguito del secondo tampone.
– Sono previste eccezioni per i passeggeri in transito.