“Qui ha avuto inizio il romanzo della mia vita.”: con queste parole il Presidente Theodore Roosevelt descrisse il periodo trascorso in quello che è oggi lo stato del North Dakota. E’ proprio in North Dakota – l’allora Dakota Territory– che Theodore Roosevelt giunse nel 1883 per cacciare il bisonte. Era un giovane newyorchese, ansioso di provare l’esperienza “dude” nel West e fuggire da tristi fatalità famigliari. Non avrebbe mai potuto allora immaginare quanto questa sua avventura in questa parte remota e poco conosciuta d’America, contribuisse – successivamente – ad un cambio sostanziale del percorso della nazione.
Le sue esperienze qui cambiarono per sempre il futuro Presidente. Il paesaggio aspro e la vita strenua del North Dakota che Theodore Roosevelt ha vissuto hanno coadiuvato – infatti – la creazione di una politica di tutela del territorio, della quale ancora oggi se ne godono ampiamente i benefici. Ecco quindi che già solo il Theodore Roosevelt National Park del North Dakota (1947) può essere l’incipit alla scoperta di questo stato: un parco nazionale che onora il 26° Presidente Americano.A tale proposito, uno dei luoghi più visitati è appunto il Theodore Roosevelt National Park, la cui attrazione principale sono le cosiddette Badlands, ossia profondi solchi causati dall’erosione per mezzo del vento o dell’acqua sul dorso delle catene montuose prevalentemente argillose.
Durante il suo soggiorno qui, Roosevelt fu affascinato dal business delle mandrie ed acquistò il Maltese Cross Ranch. Vi ritornò l’anno successivo e creò l’Elkhorn Ranch. Diversi sono i percorsi scenografici disponibili all’interno del parco che permettono di ammirare le bellezze e le attrattive tra cui anche il bungalow restaurato Maltese Cross, che fu appunto la prima casa-ranch di Roosevelt. Il parco ospita una varietà di piante ed animali, tra i quali bisonti, cani della prateria – prairie dogs –,cavalli e cervi. Una strada scenografica conduce al Painted Canyon Overlook per meravigliose viste panoramiche.Il parco copre un totale di 285 km², ripartiti in tre sezioni principali: la North Unit, la South Unit e la Elkorn Ranch Unit.Il fiume Little Missouri scorre attraverso queste tre sezioni del parco. La South Unit è la sezione più grande e si estende accanto all’Interstate 94 vicino alla bella cittadina western di Medora.
Per il viaggiatore in cerca di esperienze autentiche, il North Dakota offre 13 Parchi Statali; una quarantina di vigneti e una decina di produttori di vino; il record di 118 campi da golf (il più alto numero per capita negli USA!), 6 Riserve d’Indiani Nativi ed una splendida strada panoramica che le attraversa, 1 Parco Nazionale ed una cinquantina di Siti Storici, oltre all’avventura di solcare lo stesso percorso esplorativo compiuto nell’ ‘800 dai primi grandi esploratori del Corps of Discovery, Lewis e Clark. Il tutto condito dalla schiettezza e dalla tenacia leggendaria dei Dakotans. Inoltre ben 10 strade scenografiche tra cui la curiosa Enchanted Highway che da Gladstone viaggia per una cinquantina di km tra gigantesche sculture di metallo create da un artista locale. La strada termina nella graziosa cittadina di Regent.
Oggi, chi visita il North Dakota può ancora godere di un’esperienza formativa grazie alla bellezza selvaggia del West americano. Lo stato conserva un fascino a dir poco primordiale, sicuramente leggendario, con rigidi inverni e calde estati, mostrando i suoi paesaggi ed il patrimonio naturalistico di montagne, praterie, canyon ed il grande Missouri River.
Da: The Great American West
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