Per l’imperatrice Sissi l’Ungheria è stata una patria di adozione che la entusiasmava e dove la chiamavano in ungherese semplicemente Erzsebet. L’incoronazione di Sissi e di Francesco Giuseppe a re e regina d’Ungheria avvenne l’8 giugno a Buda nella Chiesa di Mattia, ornata dalle fantastiche guglie neogotiche.
Sissi, quando si trovava in Ungheria, risiedeva abitualmente nel Palazzo Reale a Budapest. Il Palazzo Reale si trova nel distretto di Buda, vicino alle rive occidentali del Danubio. La sua costruzione è stata avviata nel 1242 dal re Béla IV, vicino alle rive occidentali del Danubio. Da allora il palazzo è stato modificato, ampliato e rinnovato durante i secoli ed è da sempre stato residenza dei re ungheresi e ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della città.
Nel 1987 il Palazzo Reale e la riva del Danubio fanno parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. Il Palazzo Reale è oggi sede di musei, come la Galleria Nazionale Ungherese, il Museo Storico di Budapest e la Biblioteca Nazionale Széchenyi e viene anche utilizzato per cerimonie ed eventi di alto livello.
Il Castello di Mayerling a sud-est di Vienna è stato, fino al 1889, una residenza di caccia imperiale. Il principe ereditario e unico figlio maschio di Sissi Rodolfo e la sua amante morirono tragicamente a Mayerling, creando un mito romantico ancora ricordato ai nostri giorni.
Situato nel paesino di Mayerling, a circa 25 chilometri da Vienna, il Castello di Mayerling fu acquistato nel 1886 dal principe ereditario Rodolfo, figlio di Francesco Giuseppe e di Sissi, per trasformarlo poi in una residenza di caccia.
Dopo la morte del figlio, l’imperatore Francesco Giuseppe si dovette porre la questione di cosa fare di questo luogo a cui erano legate tante sofferenze. Alla fine l’imperatore decise di trasformare il castello in un luogo di preghiera. Nel 1891 fece costruire un convento Carmelitano di clausura. Fece anche erigere, modificando l’interno dell’edificio, una chiesa dedicata a San Giuseppe, una sagrestia, le celle del convento e infine un muro di clausura.
L’attuale Karmel Mayerling è situato in mezzo al Wienerwald, vicino alla città imperiale di Baden e alla storica cittadina di Laxenburg. Nel 2014 venne costruito un moderno centro visitatori. Allo stesso tempo è stata realizzata una mostra tematica sulla vita dell’erede del trono Rodolfo e sulla sua tragica morte. I numerosi oggetti originali esposti nella mostra offrono la possibilità di immergersi nella storica realtà dell’epoca. Dopo la caduta della monarchia asburgica, il museo è gestito dalle suore del convento.
A Bad Ischl, nel cuore del Salzkammergut, è situata la Villa Seilern Vital Resort. E’ una villa costruita nel 1881 di stile neoclassico, dove la famiglia imperiale trascorreva il periodo estivo e che dista solo 15 minuti dalla Villa Imperiale. La villa, oggi trasformata in un elegante e sofisticato hotel, offre camere e servizi di alto livello, che rispecchiano la storica raffinatezza del luogo caro a Sissi.
Oltre alla Kaiservilla, la città offre diversi centri termali e attrazioni turistiche, come lo storico Kongresshaus aperto nel 1875, il nuovo Kurhaus costruito da Clemens Holzmeister nel 1932, nonché la Villa di Lehár, ex residenza di Franz Lehár, che è stata trasformata in un museo. Molto interessante anche la chiesa parrocchiale di San Nicola menzionata per la prima volta in un atto del 1344.
Bad Ischl è anche nota per la pasticceria Konditorei Zauner, ex k.u.k. fondata nel 1832 e il piccolo Lehártheater costruito nel 1827.
Una cabinovia porta dal paese fino alla malga Katrin a 1415 metri, da dove si può ammirare una vista panoramica sulle montagne del Salzkammergut. Nelle vicinanze si trovano le rovine del castello di Wildenstein, distrutto da un incendio nel 1715.
Il cimitero di Bad Ischl è classificato dallo Stato dell’Alta Austria come sito storico protetto. I compositori Franz Lehár, Rudi Gfaller e Oscar Straus sono sepolti in questo ameno luogo.
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