Se c’è un cantone che raccoglie tutte le peculiarità della Svizzera, beh, questo è il canton de Vaude. E’ qui che troverete le incantevoli Alpi svizzere, le città lacustri come Losanna (la capitale), Montreux, i grandi spazi dello Jura e il fascino della campagna. E poi cucina prelibata, vini superbi e tanto outdoor da praticare.
Se volessimo dare degli spunti potremmo parlare del Museo Olimpico di Losanna, dove lo scibile sui giochi è conservato ed esposto con cimeli e ricordi senza tempo, affacciato sul Lago e imperdibile.
Di Montreux la città del festival jazz, ormai identificata con il museo dedicato ai Queen e Freddy Mercury la cui statua campeggia sul lungolago, e il suo casinò.
Dei vigneti a terrazza di Lavaux, orgoglio de la Vaude, dal 2007 patrimonio dell’Umanità, che offrono oltre al nobile nettare passeggiate in bici e a piedi, o la visione sui trenini Lavaux Express o Lavaux Panoramic.
Della navigazione sul lago di Ginevra, offerta dalla storica compagnia di navigazione GNC (Compagnie Gènéral de Navigation) che propone, fra i 18 splendidi battelli, ben 8 “setamboat” in perfetto stile belle epoque.
O del museo dedicato a Charlie Chaplin, 3mila metri quadrati dedicati al genio di Charlot con esposizioni, filmati, multimedia per dare la gioia di conoscere questo grande artista a tutte le generazioni.
Insomma tanto da fare e vedere nel cantone di Vaude.
L’accessibilità alla regione è garantita dal più ampio sistema di trasporti interconnessi, lo Swiss Travel System (STS) che attraverso il sistema dello Swiss Travel Pass, un abbonamento acquistabile per 4, 8, 15, 22 o 30 giorni, consente di approfittare in totale libertà di ogni mezzo pubblico e garantisce anche l’accesso a 500 attrazioni fra musei e altro. E dove non è possibile entrare gratis, grandi sconti sul biglietto. Tutto questo per offrire una mobilità dolce e priva di pensieri, per la quintessenza della proverbiale puntualità Svizzera.
Ma tanti possono essere i temi e gli angoli visuali per scoprire il cantone di Vaud.
Se siete appassionati di design, a Losanna, il quartiere di Le Flon fa per voi. Si tratta dell’anima pulsante della città, un esempio vivente di come un’area post industriale possa essere trasformata, ridisegnata, riadattata, ristrutturata per dare vita ad un “quartiere contemporaneo”. Gli artefici di questo capolavoro hanno miscelato la dolce mobilità alle attività attrattive, mettendo le attività commerciali presenti nella zona pedonale, circondata da edifici per uffici, aree pubbliche, cinema, locali…
Sempre a Losanna verrà finalmente attivato, dopo l’inaugurazione poco prima della pandemia, il nuovo distretto “Plateforme 10”, che contiene una galassia di attrazioni culturali. Il Museo cantonale delle Belle Arti, l’Elysee museum of photography, il MUDAC (museum of design and applied arts) come la rilocazione della Thomas Pauli e Fplix Vallotton foundation sono il fulcro del nuovo quartiere, dove sono aboliti i confini fra di essi.
La regione del lago di Ginevra offre circa 3mila km di sentieri perfettamente segnalati e si presenta come un vero paradiso dell’hiking dal Lago allo Jura alle Alpi, con panorami spettacolari fra vigneti e campagna, collina e montagna.
Percorsi a tema, da fare in uno o più giorni sono un’offerta molto valida, per i camminatori, ma anche i desideri di chi ama le due ruote, muscolari o assistite, da strada o mtb saranno esauditi.
Non a casa proprio qui risiede l’Unione Ciclistica Internazionale, e la regione è perfetta per darsi alla bicicletta in ogni sua forma.
Un’altra avventura da non perdere è la pittoresca ascesa alla cima Rochers de Naye, con un trenino a cremagliera, che parte dalle rive del lago di Ginevra e sale per oltre 1600 metri attraverso pascoli, villaggi, foreste, regalando quadri impressionisti ad ogni curva. Una volta in cima, si può visitare il giardino alpino “La Rambertia” che propone una collezione di oltre 100 piante alpine, oppure andarle a cercare, sui tanti sentieri, da per sé.
Il trenino funziona tutto l’ano e per natale sulla cima a 2.042 metri vi trovate anche Babbo Natale.
L’assioma è che dovunque tu vada, mangi benissimo. Variano le cucine ma il comun denominatore è l’attenzione alla qualità. Se però volete stare sul sicuro un paio di suggerimenti non possono mancare, per ottimizzare in questo angolo di Svizzera francofona. Qui a Losanna, non può mancare un brunch al TOM Cafè, all’interno del Museo Olimpico, mentre per le cene uno dei più celebrati ristoranti tradizionali è la Brasserie de Montbenon, come pure il Cafè de Grancy. Se scendete dalla visita alla Cathedral de Notre Dame de Lausanne, allora una sosta d’obigo per una degustazione è La Ferme Vaudoise una salumeria al centro cittadino.