Non è un segreto che la ripresa turistica mondiale sia la sfida dei prossimi anni. Per vincerla si deve dare fondo a strategie basate su dati e piattaforme proprietari per presidiare e magari conquistare un mercato, quello turistico europeo, che da solo vale il 50% del totale mondiale. Questo il pensiero di International Tourism Group.
Così alcune agenzie partner europee di comunicazione e marketing hanno unito le forze dando vita a International Tourism Group (ITG), una nuova entità che basa la propria filosofia su un approccio innovativo verso il settore del turismo: dati, ricerche e numeriche estrapolate da piattaforme di proprietà capaci di indagare e analizzare le abitudini dei consumatori.
International Tourism Group rappresenta il risultato di 18 mesi di collaborazione e studio tra 6 realtà leader in Europa, unite oggi sotto lo stesso brand.
ITG punta a guidare la ripresa del turismo globale utilizzando strategie e campagne basate su analisi quantitative e dati raccolti.
Le circostanze dell’ultimo periodo hanno costretto il sistema turistico mondiale a diventare più efficiente nel breve e quanto più sostenibile nel lungo periodo. Pianificando la strategia di recupero per oltre 100 destinazioni e clienti travel, la task force europea ha realizzato che non è più possibile adattare i vecchi modelli alle nuove circostanze: è un evidente mismatch.
Gli eventi degli ultimi due anni hanno accelerato un cambiamento già comunque in atto nell’ambito dei viaggi e del turismo. Nuovi canali di distribuzione, l’adozione massiccia dei media digitali, la tecnologia in rapida evoluzione, sono tutti elementi che hanno ridisegnato profondamente il consolidato iter del “business dei viaggi”.
La teoria di Gaël de la Porte du Theil (Francia), presidente di International Tourism Group è chiara.
«La pandemia è stata il catalizzatore in grado di provocare una reazione potente e che ha trasformato alcuni degli elementi più stabili nel marketing turistico europeo».
«Entriamo in una nuova fase del marketing turistico, le contingenze ci impongono di cambiare passo, format e idee e noi non ci faremo trovare impreparati – commenta Serena Valle, ceo di Interface Tourism Italy – Siamo particolarmente orgogliosi di essere l’antenna italiana di questa nuova straordinaria realtà europea che si basa sulla professionalità e la passione di un team internazionale, particolarmente motivato. Abbiamo abbracciato e creduto creduto fin dall’inizio in questo progetto, ora divenuto realtà, che permetterà a tutti i nostri clienti di strutturare strategie basate su dati reali di mercato».
La capacità di adattare strategie su mercati diversi per sfruttare le sinergie di un gruppo ma anche le competenze locali in ciascuna realtà, costituisce di certo un valore aggiunto; sebbene molto sia cambiato, l’Europa continua a rappresentare un bacino prezioso in termini turistici e lo sarà ancora di più in fase di
ripresa e in ottica di crescita sostenibile dell’industria globale.
Secondo la Banca Mondiale, l’Europa rappresenta il 50% dei viaggi internazionali e il 35% della spesa turistica mondiale. Questa regione è senza dubbio la priorità per qualsiasi destinazione o marchio turistico. Di contro, fin’ora, è stato impossibile per i marketer di viaggi e turismo avvicinarsi al vecchio continente considerandolo un mercato unico poiché ogni paese ha atteggiamenti diversi nei confronti dei viaggi così come diverse legislazioni, valute, modalità di intermediazione, canali di distribuzione, lingue, stagionalità, consumo dei media, rotte aeree, ed altro ancora.
Unendo le risorse, l’esperienza e gli strumenti di proprietà delle agenzie fondatrici, ITG offre a destinazioni e marchi globali un potente partner di marketing in Europa, con risorse umane e finanziarie che intendono influenzare il 50% dei viaggiatori del mondo.
La parola d’ordine allora è fornire servizi completi di PR, pubblicità e rappresentanza e dotarsi di un set di strumenti unici di esclusiva proprietà, tra cui piattaforme di profilazione e intelligence per i viaggiatori, altre pensate per il coinvolgimento delle agenzie di viaggio o per attività di training, e-workshop ed eventi online, fino ad arrivare ad un marketplace digitale per le destinazioni turistiche.
Le sedi della nuova realtà sono Amsterdam, Barcellona, Parigi, Monaco, Madrid, Milano, Francoforte, Lisbona e Londra