Il mondo della comunicazione si sta spostando a velocità crescente sui dispositivi mobili: capire subito come funziona questa tendenza e come approfittarne, può fare concretamente la differenza per tante attività.
Grazie al nuovo Dlg n. 152 avente per oggetto la digitalizzazione del settore turistico, è adesso il momento di fare investimenti in questo settore ed inserire servizi e strumenti digitali per implementare e migliorare l’efficacia del proprio business.
Infatti sono stati stanziati 98 milioni di euro per “premiare” gli investimenti effettuati, dal 7 novembre, data di entrata in vigore della norma agevolativa, fino al 31 dicembre 2024, per la digitalizzazione.
Probabilmente la prima domanda che ci si può porre è: “Cosa può fare un app per il settore turistico”?
Jole Rotello, da circa 30 anni si occupa di comunicazione e marketing. Dopo un inizio di carriera come graphic designer, web designer & content editor ICT, l’attività professionale l’ha fatta approdare al mondo del turismo e il blocco forzato del comparto le ha fornito l’opportunità di rimettersi in campo acquisendo nuove competenze informatiche e specializzandosi nel settore dello sviluppo di applicazioni per cellulari, ha visto aprirsi un intero nuovo mondo di possibilità, tutte da esplorare.
«La potenza delle applicazioni risiede nella capacità di dialogare ed interagire direttamente con il cliente, attraverso uno strumento che al giorno d’oggi non ha eguali in termini di portabilità, velocità della trasmissione e della reattività del cliente – spiega Rotello – Questi aspetti influenzano il naturale aumento del numero dei clienti e della loro frequenza di acquisto. Insomma, fondamentalmente, disporre di una “app” aumenta i guadagni, fidelizzando i clienti, gratificando quelli migliori e incentivando i meno assidui a tornare a trovarvi, cose che in pratica si traducono in un concreto aumento di fatturato».
Le valenze dall’app partono dal facile scambio della documentazione di viaggio con i clienti perché l’app può essere dotata di un evoluto sistema documentale, per la gestione di cartelle e contenuti, ad accesso riservato. Quando viene creato un file per un utente specifico, questo riceve una notifica dall’app per accedere rapidamente al nuovo file, integrandosi perfettamente nel concetto di digitalizzazione.
Per le specifiche esigenze di un’agenzia, all’interno di una app è possibile integrare una directory con percorsi e luoghi specifici, organizzati intorno a Punti di interesse, che invitano le persone alla scoperta di nuove destinazioni, organizzando tour, viaggi su strada per privati e gruppi e ampliando l’esperienza con ricche informazioni.
Sempre nell’ottica della digitalizzazione del settore turistico, è da segnalare anche il recentissimo ingresso nel mercato italiano di Wings Mobile, un’innovativa azienda tecnologica nata per rivoluzionare il mercato della telefonia mobile, del tech e dell’Hi-tech con nuove soluzioni e strumenti in diversi settori.
L’azienda fornisce servizi e prodotti di nuova concezione in tutto il mondo, in grado di garantire, per le telecomunicazioni, la tutela della privacy e permettendo all’utente, in possesso dei suoi device, l’accesso al roaming internazionale, da oltre 60 paesi nel mondo, al costo di 1 solo centesimo al minuto.
Wings Mobile si presenta sul mercato italiano ed europeo con un nuovo modello di business che permette maggiori vantaggi economici all’utente finale ed una redistribuzione degli utili aziendali, garantendo quindi un impatto positivo sulla qualità della vita delle persone.
Per chi desiderasse saperne di più, riportiamo un interessante articolo della rivista on line Fisco Oggi a cura dell’Agenzia delle Entrate proprio sul tema della digitalizzazione e dei contributi ad essa legati nel settore turismo, nell’ambito del “Decreto Pnrr: bonus e contributi per le imprese del settore turistico”