Ancora poco conosciuta e sicuramente una delle zone meno esplorate del nord della Thailandia, Mae Hong Son è l’alternativa ideale per chi cerca una meta insolita, non turistica e lontana dai soliti percorsi battuti. Immersa in una natura in cui l’uomo non è ancora riuscito a mettere radici tra cascate, grotte e piccoli villaggi dove il tempo sembra essersi fermato, questa zona ben si presta a essere scoperta a piedi, con lunghe camminate, trekking e passeggiate. La provincia di Mae Hong Son, che si trova a Ovest di Chiang Mai e confina con il Myanmar, occupa una superficie di 12.681 chilometri quadrati, caratterizzata da alte montagne (che raggiungono anche i 2000 metri), attraversate da vallate con fitta vegetazione: un vero Paradiso Terrestre che, proprio a motivo della conformazione del territorio, è una delle provincie più isolate della Thailandia, avendo conservato così ancora la sua identità originale.
Nascosta in un’ampia vallata e circondata da colline spesso avvolte nella nebbia mattutina, questa piccola città è uno dei luoghi più affascinanti di tutto il Nord: i templi antichi, il lago, le colline e il vivace mercato, offrono ottimi spunti per piacevoli escursioni, mentre i diversi alloggi disponibili ne fanno un’ottima base per esplorare le montagne vicine. Non lontano si trova anche il villaggio delle donne giraffa, appartenenti alla tribù Padaung, che per tradizione antichissima allungano il proprio collo in modo progressivo con anelli di ottone fino ad oltre 20 cm.