Su un alto costone panoramico scavato dal Fiume Chavón, sorge la riproduzione di un piccolo borgo europeo del XVI secolo.Ispirato all’architettura di un antico villaggio polacco, Altos de Chavón fu un dono dell’uomo d’affari americano di origine polacca, Charles Bludhorn, a sua figlia La costruzione fu iniziata nel 1976 sotto la direzione dell’architetto Roberto Coppa; questi si avvalse di artigiani dominicani che, con soli strumenti manuali, intagliarono le pietre che compongono le costruzioni. Altos de Chavón si trova nel resort Casa de Campo (La Romana), ospita un’insigne Scuola di Design, due Musei ed è un rinomato centro per lo shopping e il divertimento in La Romana.

Ristoranti
Altos de Chavón ha cinque risto-ranti per tutte le esigenze: steak-house, gastronomia italiana, internazionale e dominicana. Di sera si possono visitare i bar, alcuni specializzati in sigari dominicani, i quali offrono anche piatti di cucina internazionale.

Musei
Il Museo Regionale di Archeologia, con interessanti reperti degli abitanti precolombiani dell’isola (Taino), illustra la cultura indigena fno all’arrivo di Cristoforo Colombo .Il Museo dell’Ambra espone un’ampia collezione di queste pietre semipreziose, mostrando le sue origini e i differenti colori. Inoltre racconta la storia di un’altra pietra semipreziosa azzurra, il larimar, che si trova soltanto in Repubblica Dominicana.

L’Anfiteatro
Inaugurato nel 1982 con un concerto di Frank Sinatra e Carlos Santana, l’Anfteatro di Altos de Chavón può ospitare 5.000 persone. È stato il maestoso scenario per artisti come Sting, Duran Duran, Julio Iglesias, Kenny G e Andrea Bocelli. Continua a ospitare spettacoli e concerti eccel-lenti.

Altre strutture
Altos de Chavón ha anche gallerie d’arte, negozi e la Chiesa di San Stanislao, nel centro del paese, consacrata da Papa Giovanni Paolo II, nel 1979. La Scuola di Design di Altos de Chavón è affliata alla Parsons School di New York. L’accesso ad Altos de Chavón è gratuito per gli ospiti del resort Casa de Campo.

Fonte
www. accessdr.com   N. 159, Mercoledì 5 Settembre 2012