Dove nel 1700 sorgeva il primo giardino botanico della Jamaica e di tutta l’area caraibica si trova oggi Gordon Town, un cittadina sull’Hope River, nella St Andrew Parish a pochi chilometri da Kingston. Il giardino fu fondato nel 1770 da Hinton East, un avvocato e membro del Governo jamaicano del tempo. Il giardino di East era considerato il più bello fra i giardini dei Caraibi: la sua collezione includeva piante provenienti da tutte le parti del mondo e lui stesso introdusse in Jamaica oltre 600 nuove specie di piante. Fra di essa anche la melanzana, l’oleandro, la cassia e l’ibiscus. Anche piante portate sull’isola da altri vennero inizialmente coltivate da East. Ad esempio il mango che venne portato sull’isola come bottino di una nave francese catturata nella acque caraibiche. Le piante venivano allora numerate ed è per questo motivo che tuttora esiste una varietà chiamata “ Numero Undici”. Un catalogo ufficiale del giardino “ Hortus Eastensis” venne pubblicato nel 1793, l’anno in cui la proprietà venne acquistata dal Governo dopo la morte del proprietario nel 1792. Il giardino divenne proprietà pubblica, venne ribattezzato Giardino Botanico Liguanea e venne progressivamente abbandonato fino a quando nel 1811 venne venduto, insieme ai 44 schiavi che vi lavoravano, al Dr John Gordon da cui prese il nome la cittadina odierna.
Nel 1843 un visitatore inglese proveniente da Kew Gardens descrisse il sito come completamente selvaggio. Comunque ancora oggi tracce dell’antico splendore possono essere ritrovate nell’abbondanza delle varietà di piante e nella bellezza naturale del luogo alla confluenza del fiume Hope con due piccoli ruscelli.
Jamaica – Ufficio Stampa – Sonia Domenici