Thailandia sugli scudi anche per gli operatori.
Durante il roadshow organizzato dall’ente del Turismo locale che precede l’appuntamento londinese del Wtm, i tour operator italiani hanno potuto incontrare i fornitori e fare il punto sulla destinazione che, come ha dichiarato la deputy governor international marketing Europe, Juthaporn Rerngronasa, vede il numero dei turisti italiani nei primi nove mesi del 2014 in crescita del 7,23%.
“Per noi l’aumento è del 30% – afferma Luca Manchi, amministratore unico di Karisma Travelnet – con un +20% sul tour+soggiorno mare mentre il restante 10% di crescita è sul tailor made”. L’operatore programma la Thailandia da 4 anni “e le destinazioni top seller per noi sono Koh Samui, Phuket e Bangkok. L’unica pecca è il fatto di non registrare un aumento di repeaters perché la meta si presta anche al fai da te, però, dall’altra parte, rimane un gateway fondamentale per chi vuole visitare anche Vietnam, Laos e Cambogia”.
Per il direttore di Aliviaggi, Andrea Goffi, la meta vale il 40% sul Sud East asiatico e l’itinerario più richiesto “è il tour naturalistico o storico in abbinamento a un soggiorno mare. In questo senso la Thailandia offre molte possibilità come, ad esempio, un tour tra le isole del mare delle Andamane dove si sosta tra le varie mete per due notti e i trasferimenti sono effettuati con motoscafi veloci fino a raggiungere Koh Lipe”, afferma il manager.
Segnali positivi anche per I Viaggi del Turchese che ha da poco aperto la destinazione: “Abbiamo iniziato a programmare la Thailandia un po’ tardi per l’estate – ammette il direttore commerciale Quirino Falessi –, ma per l’inverno stiamo iniziando a lavorare bene con le agenzie e abbiamo buone aspettative, vista anche la recente integrazione nella nostra piattaforma con Travelport che permette alle agenzie di realizzare preventivi con volo in tempo reale”. (da: Guidaviaggi online)