Montecristi si trova nel nord-ovest della Repubblica Dominicana. Località quasi sconosciuta ai viaggiatori italiani per la mancanza di connessioni dirette, risulta essere un altro paradiso tutto da scoprire:
– Ha nove aree protette e ospita il 40% della superficie di mangrovie del paese. El Morro, un promontorio roccioso sul mare alto 242 metri sul livello del mare, regala panorami unici, tra i quali un bosco secco subtropicale circondato da una fitta foresta di banchi di mangrovie che si può percorrere a piedi oppure via mare attraverso una rete di canali navigabili.
– L’atollo di Cayo Arena (Paraíso), una lingua di sabbia nel mezzo dell’oceano con una barriera corallina in cui i turisti possono nuotare insieme a pesci addomesticati nel loro habitat naturale.
– Ha l’unico centro salino del paese molto suggestivo per i visitatori che possono anche assistere al processo di lavorazione di questo prezioso ingrediente ottenuto dall’acqua di mare.
– Ha la più grande barriera corallina del paese, che va da Manzanillo a Puerto Plata, come ad esempio Los Cayos de los Siete Hermanos (gli Isolotti dei Sette Fratelli) un gruppo di piccole isolette coralline dove fare snorkeling.
– Destinazione privilegiata per la presenza di uccelli migratori è un paradiso per il birdwatching.
– Conserva un grande tesoro d’archeologia subacquea con un record di 261 galeoni affondati lungo le sue coste. Il pirata Frances Drake usava infatti Montecristi come base per rifornire le proprie navi e nascondersi dalla flotta spagnola nel XVI secolo.