Il mobile game del momento sbarca alle BVI e invita alla scoperta della loro variegata fauna, così ricca di vita… e di Pokémon!
Pokémon GO è finalmente approdato anche alle British Virgin Islands, incantevole arcipelago caraibico composto da oltre 60 isole, il luogo perfetto per andare alla ricerca sia di “tosti e prorompenti” Pokémon sia di animali autoctoni. Infatti, l’innovativo videogioco, basato sulla realtà aumentata geolocalizzata, porta i giocatori a caccia di pocket monsters (“mostri tascabili”) nel mondo reale: l’occasione ideale per esplorare le affascinanti isole delle BVI, andando alla scoperta della loro variegata fauna locale.
Grazie al mobile game del momento, la fusione tra il mondo virtuale e quello reale porta gli utenti a percorrere in lungo e in largo i propri dintorni, grazie a un sistema GPS. Per i fortunati che potranno lanciare le proprie Pokéball sulle Isole Vergini Britanniche, si apriranno scenari paesaggistici da sogno: da scogliere rocciose a picco sul mare a lunghi litorali di candide spiagge incontaminate, per non parlare delle meravigliose acque cristalline che circondano le isole.
Non per niente, questo vero e proprio angolo di paradiso è abitato da numerose specie di animali,molte delle quali protette, che assomigliano agli straordinari e amatissimi Pokémon.
Dalle iguane agli uccelli, dalle tartarughe ai delfini, la fauna delle BVI sa sorprendere tutti, semplici turisti ed esperti allenatori di Pokémon allo stesso modo. E allora, con spirito d’avventura, girovaghiamo per le meravigliose BVI, lanciando con destrezza le Sfere Poké per catturare tutti i variopinti animali delle isole e i Pokémon a loro simili.
Non resteranno delusi i Pokémon lovers che hanno sempre avuto un debole per la tenera lucertola di fuoco Charmender (che si evolve poi nel temibile drago volante Charizard), i micidiali serpenti Ekans e Arbok o l’azzurra tartaruga marina Squirtle.
Infatti, le Isole Vergini Britanniche sono molto amate dai rettili: anche questi animali dal sangue freddo trovano particolarmente piacevole il clima delle BVI, dovendo passare diverse ore al sole per aumentare la propria temperatura corporea, in modo non dissimile dai bagnanti che prendono la tintarella in spiaggia. L’arcipelago ospita anche numerose specie di serpenti inoffensivi, come il Virgin Islands tree boa; attivo soprattutto di notte, questo boa autoctono si mimetizza facilmente con le foreste in cui abita, grazie alla sua pelle marrone con chiazze scure.
Sulle BVI si trovano anche le Anegada rock iguana, gli abitanti più imponenti e massicci delle isole. Presenti soprattutto su Anegada, isola da cui prendono il nome, queste iguane sono rintracciabili su diverse isole dell’arcipelago, da Guana Island a Necker Island. L’Anegada rock iguana è oggi una specie a rischio, anche a causa della presenza di gatti selvatici che ne divorano i cuccioli. Per far fronte a questa situazione, il BVI National Parks Trust ha creato il Rock Iguana Hatchery, un vivaio protetto ad Anegada dove le uova di questo rettile vengono fatte schiudere al riparo dai predatori; una volta cresciuti, i cuccioli vengono liberati nel loro habitat naturale, dove posso crescere fino alla considerevole lunghezza di 1.8 metri.
Chi invece non sa resistere alla simpatia del Pokémon-pompiere Squirtle si entusiasmerà sicuramente alla vista delle tartarughe marine verdi e di quelle embricate, famose per il loro becco appuntito simile a quello di un falco (non per niente, in inglese si chiamano “hawksbill turtle”). È possibile ammirare queste fantastiche creature facendo snorkeling, osservandole nel loro habitat naturale marino, dove passano la maggior parte della propria vita. Le femmine di tartaruga marina escono dall’acqua quando devono deporre le uova, nascondendole in buche appositamente scavate nella sabbia e sperando che, una volta usciti dal guscio, i cuccioli riescano a tuffarsi in mare prima di essere raggiunti dai predatori.
Tra le loro spiagge preferite delle BVI vi sono quelle di soffice sabbia su Tortola, come Josiah’s Bay, Trunk Bay e Lambert Bay.
Un altro comune abitante dell’arcipelago è uno dei mammiferi più amati al mondo: il delfino. Ben noto è il carattere affettuoso e socievole di questi animali, proprio come quello del pocket monster Lapras, altrettanto espansivo e intelligente. Molto raro da trovare, questo affascinante Pokémon marino è stato avvistato nelle acque trasparenti delle BVI, insieme a delfini e centinaia di coloratissimi pesci.
Chi volesse vivere la magica avventura di nuotare insieme ai delfini potrà prendere parte al Dolphin Discovery Tortola al Prospect Reef Port, sull’isola di Tortola: sarà possibile nuotare con questi splendidi e intelligentissimi animali, osservandone le evoluzioni acrobatiche al di sotto e al di sopra della superficie dell’acqua. Chissà che nel mentre non si riesca anche a catturare altri Pokémon marini, attratti dai salti dei delfini.
Anche chi sta sempre a scrutare il cielo in cerca di Pokémon volanti, come Pidgeot o Spearow, deve assolutamente andare in esplorazione delle Isole Vergini Britanniche. Molte, infatti, sono le varipinte specie di uccelli presenti alle BVI: dal minuscolo caribe golaverde, un colibrì dalle piume iridescenti, aipellicani, tanto aggraziati in acqua quanto goffi sulla terra, dai sinuosi fenicotteri rosa che popolanoNecker Island e Guana Island alle tortore, da cui, secondo una tradizione locale, deriverebbe il nome dell’isola di Tortola.
Una vera e propria riserva dove vivono circa 50 diverse specie di uccelli è Guana Island, piccola isola privata poco più a nord di Tortola. Le sue foreste vergini, circondate da bianche spiagge e scogliere rocciose, costituiscono l’habitat ideale anche per alcune specie a rischio, come il Newton’s barefoot screech owl, un gufo tempo fa ritenuto estinto. Si dice addirittura che i tre uccelli leggendari (Articuno, Zapdos e Moltres) si nascondano nei pressi di quest’isola, pronti a tener testa agli allenatori di Pokémon così temerari da sfidarli.