CHICHEN ITZÀ
Essendo la città maya meglio conservata e più famosa, Chichen Itzà è il sito archeologico più frequentato ed è la meta irrinunciabile di qualsiasi tour in Messico. Chichen Itzà si trova nello Yucatan ed è a circa 200 chilometri da Cancun, dalla quale è facilmente raggiungibile in pullman. Arrivati nel sito maya si rimane senza parole di fronte alla
Piramide di Kukulkan, conosciuta anche come “El Castillo” ed alta circa 25 metri; rappresentazione ideale del calendario maya, la piramide viene in genere
“scalata” dai turisti ai quali viene sempre raccomandata prudenza nel salire e nello scendere gradini così ripidi. A poca distanza dal Castillo sorge il
Tempio dei Guerrieri che vede all’ingresso la statua di Chac Mool e a lato la “foresta di colonne”. Per finire è interessante sostare al
Caracol – osservatorio astronomico a forma di chiocciola – e dedicare un po’ di attenzione al
Juego de la Pelota, la corte che ospitava le sfide di questo antico gioco e che è in buono stato di conservazione. Nei pressi di Chichen Itzà si possono visitare anche i siti di Ekbalam (a nord est) e di Edzna, dove si trova una ampia rete di pozzi e canali.
PALENQUE
Questo sito archeologico del Chiapas contende a Chichen Itza il primato di visitatori stranieri e si presenta immerso in una fitta foresta. Palenque, che vide il periodo di massima prosperità tra il tra Duecento e Quattrocento, è stata riscoperta nel XIX secolo ed è ancora in fase di rinvenimento. Attualmente sono visibili alcuni edifici come il
Tempio delle Iscrizioni, una costruzione alta 25 metri e divisa in 8 piani; negli anni 50 al suo interno è stato trovato il sepolcro del sovrano Pakal, splendidamente composto con una maschera di giada. Nelle vicinanze si trovano il
Gran Palazzo, osservatorio astronomico con torre di 4 piani, ed altri edifici come quelli del
Grupo de la Cruz. Anche qui è visibile in discrete condizioni un campo di pelota. Destinazioni facilmente raggiungibili da Palenque sono i due siti di Yaxchilan – anch’esso ai margini della foresta – e Bonampark, con pitture murali dedicate a cerimonie e sacrifici.
UXMAL
Nell’antica città di Uxmal gli edifici venivano costruiti in funzione dei fenomeni astrologici; la nota emerge dallo studio delle costruzioni ancora visibili nel sito. Ad attirare i viaggiatori sono la
Piramide dell’Indovino, alta 40 mt, ed il
Quadrangolo delle Monache, l’insieme di una settantina di stanze disposte attorno alla corte.
TULUM E COBÀ
Piccoli ma suggestivi, i siti di
Tulum e
Cobà, entrambe nella
Penisola dello Yucatan a circa un ora di auto l’uno dall’altro, sono sono tra i più visitati dai turisti che arrivano in Messico da tutto il mondo.
Tulum si avvantaggia di una posizione davvero spettacolare, dato che il sito si eleva su un promontorio che sovrasta una bella spiaggia lambita dalle acque cristalline del Mar dei Caribi; per
Cobà la cornice è quella di una fitta foresta, invasa dal verde di una vegetazione rigogliosa, dalla quale emerge tutt’ora solo in parte anche la imponente piramide Maya.