La Thailandia rappresenta a livello planetario uno dei paesi dove la cucina di strada venduta dai carrettini degli ambulanti (rót khén) è più praticata e diffusa. Ad ogni ora del giorno e della notte è possibile gustare una delle mille pietanze che si possono trovare a ridosso dei mercati (tàlàat) e nelle zone più popolari, senza incorrere nel rischio di sgradevoli dissesti gastro-intestinali in grado di rovinarvi la vacanza; se optate per i cibi cucinati, evitando salsine e cibi serviti crudi. Ciò premesso va detto che la Thailandia rappresenta anche dal punto di vista igienico- alimentare uno dei paesi più attenti alla salute nel panorama del sud-est asiatico; quasi tutti i food stall servono infatti i loro cibi cucinati protetti da contenitori o sigillati in sacchettini di plastica per l’asporto. Le bancarelle sono regolarmente controllate dall’Autorità Metropolitana di Bangkok (BMA), ma l’impressione personale conta sempre molto: la comodità dei tavoli e delle sedie, dove ci sono, la pulizia delle stoviglie, la quantità di clienti e di cibo smerciato, altra garanzia di freschezza e di qualità. Alcuni venditori espongono un cartellino “Clean Food Good Taste” (cibo pulito, ottimo di sapore) il quale segnala che la bancarella è stata certificata dal BMA. Generalmente i venditori mettono tavolini e sedie sui marciapiedi o direttamente in strada. Dopo aver ordinato, bisogna sedersi e aspettare; altri piatti o bevande si possono ordinare comodamente dal tavolo. Poiché i tavolini sono limitati di numero, a volte capita di condividerli con altre persone. L’odore delle zuppette, lo sfrigolio profumato di fritti di ogni genere, quei gustosi curry che deliziano di aromi un intero quartiere: Bangkok possiede un singolare sentiero olfattivo che accompagna lungo gli itinerari metropolitani. Fornelletti che cuociono in strada a ogni ora del giorno, bancherelle che non chiudono mai, perché i thailandesi, un po’ come tutti gli orientali, mangiano in continuazione: e, per loro fortuna, sono quasi tutti magri. Merito, sostengono, proprio della frequenza dei pasti oltre che del tipo di alimentazione. Per i thai ed in particolare gli abitanti di Bangkok, mangiare lungo la strada è una cosa usuale. Una contagiosa abitudine, che influenza anche chi viene qui in vacanza e finisce per considerare irrinunciabile una sosta alle bancarelle di cibo. Non c’è zona della città dove non si trovino e non abbiano piccole folle di affezionati clienti.
Ogni comunità, ogni minoranza vanta le sue specialità:
A Chinatown, tra la via Yaowarat e Charoen Krung, si trovano un centinaio di bancarelle che vendono diversi tipi di cibo e stuzzichini. Ciò include anche tanti piatti cinesi, ravioli assortiti al vapore, zuppa di spaghetti, zuppa di nidi di rondine, bevande di erbe cinesi, e in particolare il “joke” ossia la minestra di riso. Khao San road è un luogo famoso non soltanto per la movimentata atmosfera, ma anche per il suo sfizioso cibo sulla strada. La zuppa di spaghetti, il riso con pollo (Khao Man Kai), Phat Thai, la frittata con il riso (Khao Kai Jeaw), il riso fritto (Khao Phat) e altri tipi di stuzzichini thailandesi sono specialità del posto. Qui è consigliabile mangiare non più tardi delle 21:00, poi si affolla molto. Silom road, da Soi Convent alla Bangkok Bank Silom road è una delle strade più importanti, trafficate e frequentate di Bangkok. Certamente dai turisti, che si ritrovano a peregrinare fra mercatini, templi e shopping center, ma anche dagli impiegati di molte aziende e banche che hanno qui la loro sede. Dunque, un’offerta molto ricca, sia per pranzo che per cena, in questa che è considerata una fra le principali vie d’affari della Capitale. I piatti da non perdere sono gli spaghetti all’uovo con il maiale arrosto e wanton (Bami Keaw Mu Daeng), il riso con il maiale arrosto (Khao Mu Daeng), il riso con il pollo (Khao Man Kai), gli spaghetti con la carne, il grigliato misto di pesce, Sukiyaki alla thailandese, Som Tam (la deliziosa e piccantissima insalata di papaya) e la carne alla griglia.Thonglor e Ekkamai sono le più recenti alternative anche se i prezzi sono relativamente più alti che in altre zone. I venditori restano per tutta la giornata e in qualche posto anche per tutta la notte. Da provare Khao Tom (zuppa di riso), la zuppa di spaghetti, Sa Tè di maiale (spiedini alla griglia) e Phat Thai (il piatto thailandese più famoso nel mondo).
Bangkok Food Tour
Per coloro che vogliono provare il celebre cibo di strada il Bangkok Food Tour è una sorta di grande “iniziazione”. Ulteriore motivo di interesse è rappresentato dal fatto che il mezzo di trasporto utilizzato è il celebre tuk tuk, simbolo cittadino della Capitale. Il tour si svolge prevalentemente tra la zona di BangRak e Chinatown e vi farà scoprire tanti ottimi, piccoli ristoranti e bancarelle fornendovi un’idea concreta della zona e della sua storia culinaria. Il tutto accompagnato da un’amichevole e preparata guida di lingua inglese disposta a rispondere a tutte le domande che vorrete porgli e che aggiungerà un tocco personale all’itinerario. Le visite partono ogni sera alle 19.30 per terminare intorno alla mezzanotte e rappresentano un modo simpatico e nuovo per conoscere meglio alcuni aspetti della città che durante il giorno non mostrano lo stesso fascino. L’incontro con la guida avviene in Chamchuri Square. Una volta compattato il gruppo ci si avvia a piedi verso una piccola flotta di tuc-tuc; già accesi è possibile riconoscerne il rumore tipico già da un centinaio di metri di distanza! Si parte. La prima tappa del tour è presso Vai Ang Khao Mun Gai Pratunam. Il ristorante è famoso come uno dei migliori posti ove gustare il Northeastern Thai Food, il cibo dell’Isaan: Laap Moo, Som Tam (l’insalata di papaya), Tom Yam, pollo arrostito e mango con riso glutinoso. Tutto è abbondante e gustosissimo, rappresenta un’ottima introduzione al cibo asiatico. Terminato il pasto si sale nuovamente sui tuk tuk alla volta della prossima fermata in zona Phlap Phla Chai. Il Nong Ann Kuay Teow Kua Gai è un piccolissimo ristorante con non più di una decina di coperti, la cui cucina è approntata all’aperto, nella soi (vicolo) laterale. E’ proprio la cucina ad essere la principale attrazione del locale: una volta seduti al tavolo (esterno) non si può fare a meno di notare alte fiammate accompagnate da sbuffi di vapore e di frittura provenienti dal vicolo. I cuochi al lavoro, direttamente in strada, danno vita ad uno spettacolo tra i più singolari al mondo. Qui si mangia una specialità della casa: tagliatelle di riso a sezione larga fritte con pollo, calamari e uova. Si prosegue con la sosta al mercato dei fiori, ma in versione notturna! Il mercato dei fiori di Bangkok è una suggestione da non sottovalutare. Si chiama Pak Klong Talad è aperto h24 e sono praticamente infinite le varietà di fiori freschi presenti. Un microcosmo dove a trasportare il visitatore sono soprattutto fragranze e tinte forti. La visita notturna è più piacevole perché fa meno caldo e perché i colori dei fiori risaltano in maniera fantastica. Si rimane in zona, saliti nuovamente sui tuk tuk e dopo pochissimi minuti di spostamento ci si prepara a vivere un’esperienza nuova. Si accede ad un meraviglioso tempio antico, splendidamente decorato: il Wat Po. Wat Po è un luogo di superlativi. Non solo è il più grande complesso religioso a Bangkok ma è anche il più antico. Per i turisti della Capitale la visita di questo sito è un must: sede dell’immensa statua del Buddha sdraiato ed anche della più importante scuola di massaggio tradizionale, è sempre molto affollato. Effettuare la visita di sera cambia completamente la percezione del luogo. La sua tranquilla vastità e l’oscurità possono regalare la sensazione di essere l’unica persona in giro. Il tempo nel Wat Po trascorre in fretta, ci si dirige verso l’uscita e, una volta fuori, si attraversa la Maharat Road una strada che affaccia verso il fiume Chao Praya. Una volta giunti sulla riva del fiume si entra in un locale che mette a disposizione dei clienti una magnifica terrazza con una vista spettacolare sul fiume e su un altro fantastico tempio illuminato: Wat Arun. Qui, cullati dalla brezza serale emanata dal fiume si gode della vista sensazionale sul tempio, sorseggiando una birra ghiacciata o un cocktail. E’ tempo di rimettersi in moto ed arriva il momento della sosta culinaria più attesa ovvero Pad Thai Thip Samai il miglior ristorante di Bangkok ove gustare il piatto Thai più famoso nel mondo. Il posto è inevitabilmente e costantemente affollato. La fila, comunque, decresce rapidamente e in breve tempo si è pronti ad affrontare l’ultima fatica. Il Pad Thai è davvero superlativo, servito caldo ed avvolto in un’omelette di uova.
Il food tour fornisce un’esperienza autentica ad un costo davvero contenuto. Rende possibile, tra un morso e l’altro, spostarsi in tempi brevi e visitare luoghi storici, culturali, monumenti e templi della città vecchia con una prospettiva diversa rispetto alla scena che normalmente si presenta durante il giorno. Questi simpatici tour sono disponibili anche nelle città di Chiang Mai e Phuket e si svolgono non solo alla sera ma anche al mattino e al pomeriggio.
(fonte ente del turismo)