Il settore turistico è tornato ad essere dinamico, grazie a eventi, riaperture di proprietà e nuove iniziative locali, simboli della rinascita delle BVI.
A distanza di otto mesi dal passaggio degli uragani Irma e Maria sulle meravigliose Isole Vergini Britanniche, Sharon Flax-Brutus, Director of Tourism del British Virgin Islands Tourist Board, annuncia che i luoghi d’interesse, le strutture ricettive e le attività commerciali sul territorio stanno tornando operative. Negli ultimi mesi, il settore turistico delle Isole Vergini Britanniche è tornato ad essere dinamico, grazie a eventi, riaperture di proprietà e nuove iniziative locali, simboli della rinascita delle BVI. Il 10 aprile il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha abbassato il BVI travel advisory al livello 1 (adottare normali precauzioni), un altro segno del ritorno alla normalità del territorio.
Il BVI Tourist Board è lieto di fornire un aggiornamento completo sulle strutture ricettive, le imprese locali e gli eventi in programma nell’arcipelago, confermando che la destinazione è aperta al turismo.
Tra le proprietà delle BVI che stanno accogliendo nuovamente gli ospiti vi sono il resort Oil Nut Bay, a Virgin Gorda, e il Cooper Island Beach Club. Sull’isola di Anegada, 10 strutture su 11 sono operative, tra cui Anegada Beach Club e Anegada Reef Hotel. Sono attualmente disponibili 552 camere (circa il 16%) in tutto l’arcipelago.
I resort che sorgono su isole private stanno lavorando duramente e velocemente per essere in grado di tornare a offrire esperienze di lusso al più presto. Guana Island Resort tonerà operativo a luglio, così come lo Scrub Island Resort &Spa. Necker Island riaprirà solo in parte in autunno, mentre il Rosewood Little Dix Bay e il Bitter End Yacht Club, tra i resort più colpiti, prevedono di riprendere le attività alla fine del 2019.
Le imprese locali sono determinate a fare tutto il possibile per garantire i servizi e le attrazioni che i clienti si aspettano. I famosi bar sulla spiaggia di Jost Van Dyke, come il Foxy’s Tamarind e il Soggy Dollar, hanno riaperto mentre musei come, ad esempio, Sugar Works e Old Government House riapriranno questo autunno.
Il sito www.bvitourism.com/bvistrong offre informazioni aggiornate sull’operatività e le date di riapertura di proprietà alberghiere, ville, attrazioni, ristoranti, operatori boat charter e centri diving, suddivise per isola.
Ciò che rende il prodotto turistico delle BVI così meraviglioso è il fatto di poter offrire soggiorni sia sulla terra ferma sia sul mare. Dopo il passaggio degli uragani, l’Ente del Turismo ha identificato immediatamente il settore nautico come il primo da dover rilanciare. Gli operatori yacht charter si sono prontamente ripresi e attualmente il territorio dispone di 1.860 cabine su imbarcazioni charter. Tra le compagnie tornate operative, troviamoThe Moorings, Marine Max, Sunsail e Horizon.
Inoltre, da dicembre 2017 hanno fatto scalo 36 navi da crociera al Tortola Pier Park, un’altra interessante modalità per portare i turisti nella destinazione. Tra le compagnie che hanno già fatto ritorno alle BVI troviamo Columbia e Silver Seas, mentre navi più grandi, come quelle di Disney Cruise Line e Norwegian Cruise Line, ricominceranno ad fare scalo nell’arcipelago in autunno.
Per quanto concerne le connessioni aeree, InterCaribbean Airways ha ampliato i servizi di collegamento tra San Juan e Tortola, aggiungendo un’altra comoda connessione per i viaggiatori.
Il BVI Tourist Board ha anche annunciato il ricco programma di eventi e festival che animerà la stagione estiva, tra cui:
Il BVI Tourist Board sta collaborando con il National Parks Trust per far rinascere i parchi nazionali (Sage Mountain, Mount Healthy e diversi altri) e per aprirli nuovamente sia ai residenti sia ai turisti.
Quando i visitatori arrivano alle BVI, possono scegliere tra numerosi luoghi d’interesse, come l’incantevole The Baths National Park, a Virgin Gorda. Anche i siti diving sono pronti per essere visitati, offrendo l’opportunità di intraprendere indimenticabili avventure subacquee esplorando il BVI Art Reef e il relitto del RMS Rhone.
Per far sì che l’arcipelago torni a risplendere con i colori della natura, l’Ente del Turismo ha appena lanciato l’iniziativa Seeds of Love, un progetto che ha lo scopo di ripristinare gli alberi e la vegetazione autoctona delle isole. La tutela dell’ambiente è cruciale per il futuro dei paesaggi incontaminati delle BVI ed è possibile contribuire all’iniziativa con delle donazioni attraverso la piattaforma Pledgeling. I fondi saranno utilizzati per acquistare palme da cocco, cedri bianchi e mangrovie, e i semi saranno piantati da residenti e organizzazioni locali, ma anche i turisti possono dare il loro prezioso contributo. Il BVI Tourist Board propone infatti attività di volontariato per i turisti che vogliono partecipare al progetto durante il loro soggiorno.
“Siamo fortunati ad avere il supporto del nostro Governo, che continua a impegnarsi per favorire il turismo alle BVI. Ora più che mai, è fondamentale incoraggiare i turisti a visitare le isole che conoscono e che amano”, afferma Sharon Flax-Brutus. “A marzo le BVI hanno ospitato la 47esima edizione della BVI Spring Regatta, accogliendo velisti provenienti da tutto il mondo che hanno celebrato lo spirito dell’isola. Siamo fiduciosi che, con il supporto del nostro settore yacht & sail e la riapertura di altre strutture ricettive nei prossimi mesi, navigheremo verso la completa ricostruzione delle nostre amate BVI”.
Il BVI Tourist Board lancerà a breve una nuova campagna multicanale, con l’obiettivo di mostrare l’ampiezza degli sforzi di ricostruzione e mettere in luce la bellezza naturale delle isole. Inoltre, sta per essere lanciata la speciale promozione “Summer Sails” per l’estate, che incentiverà i visitatori a tornare alle BVI nei mesi estivi.