La Romania è una terra dove miti e leggende si intrecciano con la storia sempre presente in ogni angolo del Paese. E’ una terra ricca di edifici antichi dall’architettura spettacolare, influenzati da secoli di storia imperiale, dove l’imponente stile gotico si mescola a quello dell’architettura comunista.
Il profilo del castello svetta minaccioso sopra i tetti delle case sottostanti. Grazie alla sua posizione strategica, che permette di avere una visuale su entrambi i lati della valle, unita alle ripide pareti rocciose su cui è situato, tutti i sovrani e gli eserciti, sin dai tempi del Regno d’Ungheria, hanno desiderato averne il controllo. Imponente struttura di confine, è stata una barriera difficile da superare e un importante punto difensivo fino a quando, nel 1920 divenne residenza dei sovrani del Regno di Romania.
Il castello di Bran venne preso come modello per idealizzare la dimora di Vlad Tepes, il principe sanguinario, il cui personaggio romanzato è stato identificato con il famoso Conte Dracula.
Bram Stoker, autore del romanzo, ha trovato l’ispirazione in questo castello-fortezza, molto interessante da visitare anche quando l’oscurità comincia a calare per percepirne maggiormente l’atmosfera.
Grazie ai racconti del bravissimo Bram Stoker, storia e romanzo si intrecciano al punto da dimenticare quali siano le leggende e le superstizioni rispetto ai fatti reali e, quindi, si crede che nel castello sia vissuto realmente il famigerato Conte.
In realtà, il vero castello dove visse Vlad Tepes, ora in totale rovina, è situato sulle rive dell’Argeș ed è la fortezza di Poenari.
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