Sull’isola di Tashirojima nella prefettura di Miyagi,
i gatti sono più numerosi delle persone alla gente piace così!
Non è un caso che i gatti che abitano a Tashirojima – conosciuta anche come “Cat Island” – in Giappone siano diventati i primi residenti dell’isola. In Giappone i gatti si ritiene portino fortuna e siano di buon auspicio soprattutto se li si nutre e ci si prende cura di loro. Così, i gatti vengono trattati come dei re, e sebbene la maggior parte di loro sia selvaggia perché tenerli come “animali domestici” è generalmente considerato inappropriato, sono ben nutriti e ben curati.
Nonostante questo, fortuna e buon auspicio non sono esattamente arrivate agli abitanti di “Cat Island”. Negli ultimi 50 anni, la popolazione umana dell’isola è diminuita da 1.000 a meno di 100. Sempre più persone hanno evitato l’isola siccome ormai è dominata dai felini e le persone che sono rimaste sono diventate sempre più protettive nei confronti dei gatti.
Attualmente, i cani non sono ammessi sull’isola per proteggere il benessere dei gatti, e anche, presumibilmente, la salvezza di ogni cane abbastanza sciocco da avventurarsi su un’isola piena di gatti selvatici. C’è anche un piccolo santuario per gatti (Neko-jinja 猫 神社 in giapponese) nel centro dell’isola per commemorare un gatto ucciso accidentalmente.
Dopo tutto, comunque, i gatti hanno portato fortuna! Grazie alla presenza di tanti gatti, il turismo è cresciuto in quanto l’isola è diventata un’attrazione per i viaggiatori curiosi!
Può essere difficile trovare cibo per gatti sull’isola, quindi se si sceglie di portare loro qualche prelibatezza, è meglio acquistarla prima di prendere il traghetto.
Fonte: AtlasObscura
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