Descrivere a parole il paesaggio del Parco Nazionale dei Picos de Europa non è difficile, è quasi impossibile! Tutto sembra impressionante in questo luogo della Spagna settentrionale: le cime rocciose, le gole, le valli, i grandi laghi glaciali, i boschi frondosi… Camminare è il modo migliore di visitarlo e, credici, resterai a bocca aperta passo dopo passo.
Il territorio protetto dei Picos de Europa è suddiviso fra tre province settentrionali: Cantabria, Asturie e León. Si tratta del primo Parco Nazionale creato in Spagna e, sicuramente, di un luogo unico per la ricchezza naturale e il superbo paesaggio. Il trekking è la soluzione ideale per scoprirne tutte le bellezze, perché esiste una rete di itinerari ben segnalati che attraversa il parco toccandone i punti più significativi. Ammirando i laghi di Covadonga, il panorama del Naranjo de Bulnes o la fantastica gola del Cares, ti sentirai sicuramente soddisfatto dell’escursionePronti per la partenza
Ti consigliamo di scegliere un posto come “centro operativo” da cui programmare le escursioni. Potrà essere una qualsiasi delle località distribuite intorno al Parco Nazionale, che ti offriranno diverse alternative di alloggio. La zona è accessibile mediante servizi di autobus e taxi dai paesi vicini o direttamente in automobile. All’interno del parco è possibile parcheggiare presso i centri abitati e nelle aree vicine agli itinerari più visitati. La primavera e l’autunno sono periodi particolarmente consigliati per esplorare i Picos de Europa: per le gradevoli temperature, perché avrai a disposizione più ore di luce e per la bellezza stessa delle stagioni. Nello zaino non potranno mancare acqua, cibo, protezione solare, un impermeabile e un indumento più caldo. Naturalmente gli scarponi da montagna saranno imprescindibili.
In estate e nei periodi di grande afflusso di pubblico si allestiscono punti di informazione anche presso gli accessi principali. Inoltre a luglio, agosto e settembre il Parco Nazionale offre un programma di visite guidate gratuite, che rappresentano un’eccellente alternativa per conoscere le varie aree naturali dei Picos de Europa.
Sentieri per tutti: la rete di sentieri è composta da 30 sentieri di breve distanza (PR), due di grande distanza (GR) e quattro itinerari d’alta montagna di diversi gradi di difficoltà. I percorsi di livello medio e basso sono accessibili per difficoltà e lunghezza, mentre quelli più impegnativi richiedono una certa esperienza di montagna e un’ottima forma fisica. Nel parco ci sono poi vari rifugi di montagna che vi conviene prenotare in anticipo se programmate una lunga camminata o varie tappe.I sentieri più conosciuti sono generalmente semplici, sono segnalati molto bene e richiedono da tre a sei ore di tempo per completarli. Alcuni dei percorsi più belli sono l’Itinerario del Cares, i laghi di Covadonga, il belvedere di Ordiales, la Vega de Ario e la risalita sulla funivia di Fuente Dé. Tutte alternative che vi schiuderanno panorami di montagna impressionanti. E vale anche la pena, soprattutto per scoprire il paesaggio più boscoso del parco, arrivare agli Horcados Rojos e ai passi di Áliva, dell’Hayedo de las Ilces e di Brez-Canal de Arredondas.
Fonte: Ente Spagnolo del Turismo
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