Una strana stele antropomorfa con un’iscrizione misteriosa che non è mai stata decifrata.
Per molti anni, questa strana stele di granito è stata incastonata nella parete sud del cimitero locale nel villaggio di Casar, appena fuori Cáceres. Si dice che i bambini del villaggio quando ci passavano davanti lanciavano pietre sulla strana immagine scolpita sulla pietra antica. Forse erano perplessi per il suo sorriso snervante, le sue spalle bulbose e la sua testa deforme e sovradimensionata.
Si ritiene che questa stele funeraria risalga all’epoca romana o precedente, e molti studiosi suggeriscono che la scultura rappresenti un guerriero celtibero risalente intorno al 2° o 1° secolo aC. Ma la misteriosa figura, ora esposta al Museo Archeologico di Cáceres, è stata anche soprannominata “Astronauta di Casar” o “Alieno di Casar”, grazie alla sua somiglianza con una persona che indossa una tuta spaziale e un casco, o anche un essere extraterrestre.
Il vero punto del mistero, tuttavia, è la strana iscrizione incisa all’interno del corpo della figura. È scritto in caratteri latini, ma sembra corrispondere a una lingua indoeuropea usata dalle popolazioni indigene della regione. Ma c’è disaccordo tra i ricercatori, molti dei quali lo considerano intraducibile. Fino ad oggi non è stato decifrato in modo definitivo, sebbene ci siano diverse teorie.
Una delle teorie più intriganti, anche se stravaganti, sostiene che questo potrebbe essere un sentimento di gratitudine da parte di un essere alieno che è stato costretto a trascorrere una stagione sul nostro pianeta ed è stato accolto da una famiglia di quel tempo. In altre parole, si pensa che questa enigmatica scultura a Cáceres sia nientemeno che la prima prova documentata della vita extraterrestre sulla Terra.
Fonte: AtlasObscura.com
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