La leggenda dice che questa minuscola isola antica è la patria ancestrale perduta degli Aztechi.
La piccola isola di Mexicaltitán, costruita dall’uomo, nello stato occidentale del Messico, a Nayarit, è considerata la sede della mitica città di Aztlán, il luogo di nascita perduto della civiltà azteca.
La leggenda narra che questo villaggio pittoresco dell’isola, che risale all’inizio del XII secolo, fu la dimora originale degli Aztechi prima che abbandonassero il sito per fondare la grande città di Tenochtitlan nel 1325.
Ci sono poche prove a sostegno della richiesta, anche se le strade di Mexicaltitán sono disposte in un modello circolare e cruciforme simile a Tenochtitlan e la mitologia azteca suggerisce che la civiltà ha avuto origine su un’isola.
Indipendentemente dalla veridicità della leggenda, merita una visita la tranquilla isola di Mexicaltitán de Uribe. E’ piccola e facilmente percorribile e ancora relativamente fuori dai circuiti turistici, accessibile solo in barca.
I residenti tradizionalmente essiccano al sole gamberetti e pesce sui marciapiedi rialzati dell’isola, che è attraversata da canali ed è stata chiamata la “Venezia messicana”. Si dice che durante la stagione delle piogge, quando la strada è allagata, è possibile vedere i maiali che nuotano in strada.
L’isola è raggiungibile con water-taxi o traghetto da La Batanga.
Fonte: atlasobscura.com
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