Girando per l’Irlanda si va a spasso nella storia, tra eleganti strade georgiane e paesaggi mozzafiato e, quando si vuole fare una sosta, bere una birra è sempre un’ottima idea!
Naturalmente il nome Guinness è famoso ovunque e si basa su soli quattro semplici ingredienti: acqua, orzo, luppolo e lievito.
La storia della “black stuff” risale al 1759, quando Arthur Guinness firmò un contratto di affitto di 9.000 anni per un birrificio vuoto a St. James’s Gate a Dublino a un canone annuale di sole 45 sterline. Due secoli più tardi questa birra scura irlandese è amatissima in tutto il mondo (e state tranquilli, il contratto di affitto non scadrà a breve). Naturalmente la Guinness Storehouse è un’attrazione imperdibile. Un edificio di sette piani a forma di pinta gigante di Guinness: è qui che scoprirai tutto sulla storia che si nasconde dietro la pinta. La parte migliore? La vista a 360° sulla città di cui si gode dal Gravity Bar all’ultimo piano.
L’abbinamento perfetto: ostriche fresche.
La ricca storia della birra Smithwick’s, prodotta nel più antico birrificio d’Irlanda, non manca di avversità. La storia inizia con i monaci del XIII secolo della St. Francis’s Abbey che cominciarono per primi la birrificazione come metodo per purificare l’acqua. Nei successivi 300 anni seguirono periodi bui con leggi penali, la chiusura dell’abbazia e le guerre mondiali che gettarono un’ombra sulla birrificazione.
Il trasferimento della famiglia Smithwick a Kilkenny garantì una nuova birra ancora più gustosa (birrificata in segreto, naturalmente). Il lieto fine avvenne con l’abrogazione delle leggi penali, dopo la quale il nome Smithwick venne orgogliosamente esposto sulle porte del birrificio. Desideri conoscere l’intera storia? Ne eravamo certi! Allora la Smithwick’s Experience ti farà ripercorrere tutti i 300 anni di storia in un simpatico tour.
L’abbinamento perfetto: tenero roastbeef.
La Dingle Brewing Company produce la sua birra utilizzando la migliore acqua di fonte del Kerry che, secondo la leggenda locale, ha poteri benefici. Nel caso in cui il nome non ti dica nulla, Tom Crean è una leggenda locale a Dingle e un eroe irlandese che fuggì per unirsi alla marina reale alla tenerà età di quindici anni (dichiarando di averne sedici).
Successivamente partecipò a tre delle spedizioni antartiche più dure della storia e si guadagnò persino una medaglia per il coraggio. Dopo aver terminato le sue avventure, Crean tornò a casa e aprì il South Pole Inn, oggi uno dei pub più unici del Kerry.
L’abbinamento perfetto: manzo sotto sale e cavolo o brasato di agnello.
Oltre a vedere pinte di “black stuff” versate nei pub di tutta la città, scoprirai anche che le birre artigianali sono attualmente altrettanto popolari.
Da provare è JW Sweetman sul Liffey, dove si produce birra artigianale all’interno del microbirrificio. E dopo questo turbinante tour, non resta altro da dire a Dublino se non “Sláinte”!
Fonte: Turismo Irlandese – Irlanda.com
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