Con un’impronta cosmopolita e vivace, Tangeri si trova sullo stretto di Gibilterra dove il mar Mediterraneo incontra l’oceano Atlantico.
Passaggio strategico tra l’Europa e l’Africa, è stata contesa per secoli e abitata da numerosi popoli, a partire dai Fenici, che hanno lasciato tracce indelebili caratterizzandone la sua unicità.
La bianca medina è arroccata in cima a un colle e si affaccia ad anfiteatro su una baia splendida, che è il fulcro della vita notturna cittadina. La Kasbah, zona fortificata del centro storico, ospita il Dar el Makhzen, il superbo palazzo del sultano posto di fronte al mare, ricco di marmi e maioliche, ora museo delle Arti e dell’Antichità.
Ogni angolo dell’intricato labirinto di stradine sembra aver ispirato famosi artisti che ne hanno colto il fascino particolare. Il Piccolo Socco, una deliziosa piazzetta circondata da ristoranti e caffè, è il luogo ideale per godere dell’atmosfera del cuore antico della città e per raggiungere la Grande Moschea, edificata sulle rovine di una cattedrale portoghese.
L’influenza multiculturale è evidente nel luogo più animato di Tangeri, il Gran Socco, un’ampia piazza che prende vita con il tipico suq, dove una folla di venditori e di donne, che indossano costumi tradizionali, offrono irresistibili prodotti colorati e profumati. Qui si trova l’antica Residenza del Mendoub, il rappresentante del Sultano, adornata da uno stupendo giardino ricco di alberi centenari.
Non si può lasciare Tangeri senza aver assistito al tramonto dalle terrazze del famoso Café Hafa con le pareti digradanti dalla scogliera impreziosite da piante e palme. Sorseggiando un tè alla menta o un aperitivo, lo sguardo si perde su un panorama mozzafiato, lo stesso che, sin dagli anni ’20, ha fatto invaghire chiunque fosse passato dalla città, tra cui i Beatles, i Rolling Stones e Sean Connery.
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