Non solo mare a Hua Hin
Hua Hin fu la prima località per soggiorni balneari in Thailandia, quella che negli anni ’20 del secolo scorso attraeva particolarmente i thailandesi molto abbienti. La sua popolarità fra gli stranieri nacque in breve tempo: i visitatori erano attirati da queste parti sia per le spiagge che per la meravigliosa atmosfera. Così con la sua aria salutare Hua Hin seppe aggiungere altre dimensioni alle meraviglie di Thailandia e in riva al mare cominciarono a fiorire resort e ville. Se la classe ricca e nobile di Bangkok aveva cominciato ad arrivare, oltre alle bellezze dell’area c’era anche un altro motivo: il favore incontrato dal luogo presso i reali thai che contribuirono a trasformare Hua Hin in una località importante. Con questo tipo di clientela Hua Hin ha saputo gestirsi in modo da evitare gli eccessi di altre località balneari del Paese, rimanendo un luogo calmo e rilassante.
Ai primi tempi dello sviluppo turistico thailandese sembrò quasi che i vacanzieri si fossero divisi le spiagge: da una parte Pattaya e Phuket, dove predominavano nettamente le presenze straniere e Hua Hin e Cha-am frequentate principalmente dai thai. Questo durò fino a quando intervennero le grandi catene alberghiere. Hilton, Hyatt, Marriot che con la loro forza riuscirono a trasformare il turismo della zona in internazionale. Oggi un gran numero di hotel e ristoranti presentano cucine italiane, spagnola, francese e tedesca. Hua Hin offre una vasta gamma di attrazioni, non ultima quella di trascorrere la giornata sulla sua lunga spiaggia di sabbia bianca e praticare attività come lo sci d’acqua ed il kite surf.
La località fu scoperta nel 1910 durante una battuta di caccia al cervo da Sua Maestà il Principe Chakrabhongse accompagnato dal Gran Duca di Russia come ospite reale. Il principe s’innamorò del luogo e decise di farvi costruire la propria residenza estiva. Il Palazzo Reale d’Estate fu terminato nel 1925 con il nome di Marukthaiwan o “Parco dei Cervi”. Hua Hin è nota anche per la presenza di numerosi campi da golf di classe mondiale, vari templi buddisti, affollati mercati locali, ottimi ristoranti (che servono alcuni dei migliori frutti di mare del Regno) e numerosi centri benessere come la pluripremiata Chiva Som, stabilmente inserita tra le prime 5 Spa al mondo.
Le attrazioni storiche includono il Palazzo Vecchio e l’antica stazione ferroviaria mentre le escursioni non possono prescindere dalla visita a dorso d’elefante della florida campagna circostante e la visita dell’altra bella spiaggia della località: a Takiab Beach i visitatori possono andare a cavallo ed utilizzarlo per una piacevole passeggiata dal mare alle colline circostanti. Hua Hin è una destinazione popolare per i visitatori internazionali e non deve sorprendere la grande quantità e varietà di prodotti locali e souvenir disponibili. Con due mercati notturni, un mercato locale, e numerose boutique, Hua Hin è anche un luogo eccellente per lo shopping. Sempre in provincia di Hua Hin, ad appena due ore d’auto da Bangkok si trova il Kaeng Krachan uno dei parchi nazionali più importanti per estensione e biodiversità della Thailandia.
Miglior periodo per andare: da Gennaio a Settembre. Hua Hin garantisce tempo buono per gran parte dell’anno.
Fonte: turismothailandese.it
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