Le Isole di Tahiti sono indubbiamente celebri per le loro innumerevoli bellezze naturali, che spaziano dalla ricca biodiversità a paesaggi senza uguali, dalle lagune blu alle verdi cime montuose di alcune isole.
Non sono da trascurare, però, gli interessanti siti culturali in grado di raccontare qualcosa di più sulle tradizioni, le radici e i prodotti locali polinesiani.
Di seguito, una selezione dei sei spot culturali da visitare assolutamente per conoscere in profondità queste isole paradisiache.
1. RAIATEA – Patrimonio UNESCO: il Marae Taputapuatea
Dopo diversi anni di attesa, a luglio 2017 questo significativo sito sacro sull’isola di Raiatea è stato riconosciuto Patrimonio UNESCO.
Presso il Marae, prima dell’arrivo dei missionari europei, venivano celebrate molte delle principali cerimonie tra le centinaia di pietre che i polinesiani credevano custodissero il Mana, fonte di forza spirituale. Ancora oggi è possibile visitarlo e percepirne la forza simbolica.
2. TAHITI – Associazione culturale ‘Arioi
A Papara, nell’area sud di Tahiti, il centro artistico e culturale ‘Arioi si pone l’obiettivo di tramandare le arti e le tradizioni polinesiane alle generazioni più giovani.
Il centro propone attività come lezioni di ukulele, di danza tradizionale, di cucina, di musica e di artigianato, guidate da un team di esperti ed appassionati della propria cultura.
3. MOOREA – Centro culturale Espace Loisirs Kultur
Anche a Moorea, a Papetoai, è possibile scoprire la cultura polinesiana e le sue più ricche tradizioni, presso il nuovo centro culturale Espace Loisirs Kultur (ELK) dove vengono organizzate lezioni e laboratori di danza, musica, artigianato, sport e molto altro per diffondere il sapere e coinvolgere residenti e visitatori.
4. HUAHINE – Fare Pote’e
Nella cittadina di Maeva, a nord dell’isola di Huahine, uno degli spot culturali più interessanti per una visita è quello del museo Fare Pote’e, una piccola struttura ben tenuta che conserva alcuni reperti in grado di raccontare le radici dell’isola e della tradizione polinesiana. Accanto al museo, è possibile anche visitare il marae di Maeva, un luogo sacro a cielo aperto che veniva utilizzato per celebrazioni religiose e civili.
5. MANIHI – Visita ad una coltura di perle
Le principali isole dell’arcipelago delle Tuamotu vantano diverse soluzioni per visitare le locali coltivazioni di perle.
É proprio a Manihi che furono creati i primi siti per la coltivazione delle famose perle di Tahiti, a partire dal 1965. Una visita presso uno degli stabilimenti locali è sicuramente un ottimo modo per conoscere la paziente ed accurata arte che si cela dietro alla creazione di questi preziosi doni della natura.
6. HIVA OA – Casa-museo di Paul Gauguin
Per conoscere i luoghi e le atmosfere che hanno ampiamente influenzato un intero periodo artistico del pittore francese Paul Gauguin, non si può che far visita alla “Maison du Jouir”, il piccolo museo dedicato al pittore e a quella che fu la sua casa, oltre che al cimitero dove è oggi sepolto, sulla suggestiva isola di Hiva Oa, nel remoto arcipelago delle Marchesi.
Fonte: Tahiti Tourisme
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