Alessandria d’Egitto: 2350 anni di storia!
Alessandria d’Egitto si affaccia sul Mar Mediterraneo, è situata a 225 chilometri da Il Cairo ed è attualmente la seconda città più grande del Paese.
Fondata da Alessandro Magno nel 331 a.C., molti secoli prima della nascita de Il Cairo, intesa come principale collegamento con la Grecia, acquisì subito le caratteristiche di un prosperoso centro politico, economico e culturale.
La meravigliosa necropoli Kom Esh Shuqafa è uno dei luoghi storici di maggior interesse della città, dove l’antico Egitto incontra lo stile greco-romano. Risalenti al II sec d.C. e completamente restaurate, le catacombe sono state scolpite nella roccia su tre livelli separati e contengono elaborati mosaici, tre sarcofagi e statue che esprimono un mix architettonico frutto dell’unione delle due culture. Di particolare interesse è il sarcofago in granito nero nel quale sono stati ritrovati tre scheletri sottoposti al processo di mummificazione tanto caro agli antichi Egizi perché considerato fondamentale per raggiungere l’immortalità attraverso il viaggio dopo la vita terrena.
Sin dall’antichità, Alessandria era conosciuta per il suo meraviglioso Faro. Considerato una delle Sette meraviglie del Mondo Antico per la sua bellezza e le sue dimensioni, fu costruito tra il 300 e il 280 a.C. sull’isola di Pharos di fronte al porto. Si ritiene fosse alto 135 m e che il raggio luminoso raggiungesse una distanza di 50 chilometri; crollò forse a causa di un terremoto.
È nota la storia della famosa Biblioteca d’Alessandria, istituita in epoca tolemaica, che conteneva circa 700 mila volumi. Cuore della cultura classica, prese fuoco più volte nel corso dei secoli e i danni principali avvennero ad opera sia dei cristiani che dei musulmani. Andò completamente distrutta dopo la conquista islamica dell’Egitto nel 639 d.C.
Grazie ad un progetto congiunto tra l’Unesco e l’Egitto, nel 2002 è stata inaugurata la nuova Biblioteca Alexandrina, che si stima possa contenere più di 8 milioni di volumi. La struttura moderna a disco è stata realizzata in pietra granitica di Aswan sulla cui superficie sono incisi grafemi di 120 differenti stili di scrittura, che rappresentano la maggior parte delle lingue del mondo, incarnando lo spirito multiculturale del progetto nel tentativo di ridare vita alla biblioteca antica.
Nonostante numerosi avvenimenti storici ed eventi naturali abbiano causato la scomparsa di molti monumenti antichi, testimoni di un glorioso passato, sono tanti i punti di interesse che la città ancora offre.
Alessandria era un vivace centro nel mar Mediterraneo, crocevia di religioni e culture, e sin dai tempi dell’avvento del Cristianesimo ospita la sede del Papa Ortodosso Copto. Da non perdere la Cattedrale copta di San Marco e la Moschea Abu al-Abbas al-Murs, un tempio musulmano di colore bianco dall’architettura tipica islamica, ma con diversi cenni andalusi.
Il parco del grandioso palazzo El Montazah fu ampliato dal re Farouk, che lo scelse come residenza reale, e gode di una splendida vista sul Mediterraneo con meravigliosi giardini molto curati e ricchi di palme, pini, fiori e alcune piante rare, dove è piacevole fare una passeggiata rilassante respirando la brezza marina.
Appartenuta al tempio di Serapide, la colonna di Pompeo in granito rosso si erge nella zona archeologica della città. Alta 29 metri con un capitello corinzio posto sulla sommità, fu eretta intorno al 300 d.C. quale dono all’imperatore Diocleziano.
Molto interessanti sono i siti archeologici sottomarini di Montazah e Maamoura con reperti risalenti al I secolo d.C. come le rovine sommerse di un antico pontile in pietra e resti di anfore localizzate in entrambe le località a pochi metri di profondità. La leggenda narra che nel Palazzo di Cleopatra, anch’esso sommerso, nel 37 a.C. Marco Antonio dichiarò il proprio amore alla famosa regina e nel sito si vedono resti di barche e di anfore in terracotta risalenti a tale periodo.
Sicuramente il bel condottiero aveva scelto un luogo speciale e romantico per legarsi alla sua amata.
Attualmente l’atmosfera che si respira ad Alessandria è rimasta quella di una città mediterranea moderna e vivace, affacciata su un gradevole tratto di mare, con palazzi di stampo europeo, ristoranti, caffè e un bel lungomare collegato alla Stanley beach dal maestoso Stanley Bridge, abbellito da stupende torri. Il souk El-Attarine è il famoso mercato, ricco di merci colorate e profumate disseminate in labirintiche stradine tortuose. Un ricco mercato del pesce anima l’importante porto della città, su cui domina la cittadella di Qait Bey, una delle più importanti fortezze della costa del Mediterraneo risalente al XV secolo, che custodisce alcune delle pietre originarie del Faro antico.
Una miscela di periodi storici, che spaziando dall’epoca antica, greco-romana, copta e islamica, le hanno dato un’impronta unica rendendo Alessandria una meta di elevato interesse artistico, culturale e turistico.
Leave a reply