Le piramidi del faraone Snefru sono antiche quanto il tempo!
Il sito di Dahshur, situato sulla riva occidentale del Nilo, non lontano da Il Cairo, è una delle necropoli più importanti in Egitto. Stupendi complessi piramidali si stagliano nel panorama desertico a testimonianza del passato glorioso della civiltà egizia.
Tombe monumentali di strutture ed epoche diverse lasciano immediatamente intuire di trovarsi al cospetto di autentici capolavori architettonici risalenti all’Antico e al Medio Regno.
A Dahshur spiccano due piramidi risalenti alla IV dinastia, circa 4600 anni fa: la piramide Romboidale e la piramide Rossa, le cui costruzioni rappresentano una elaborata evoluzione che segna la transizione dalla piramide a gradoni, come quella di Djoser a Saqqara, alla piramide dalle linee canoniche.
Determinante fu la volontà e l’ingegno del faraone Snefru, padre di Cheope, che costruì tre piramidi fino ad ottenere quella dalle caratteristiche perfette, progenitrice delle piramidi di Giza.
La prima fu quella a Meidum, che collassò durante la realizzazione. La seconda, quella Romboidale, fu inizialmente costruita seguendo un’inclinazione di 54°, ma anche a causa del terreno cedevole, a quasi metà altezza, gli architetti corressero l’angolazione a 43° per contrastarne l’instabilità. Rivestita da pietra calcarea bianca, in gran parte ancora conservata, la piramide si presenta con lati dalla doppia pendenza ed è alta 105 metri. Grazie ad un recente restauro, le due camere sepolcrali interne sono aperte al pubblico.
Non soddisfatto, Snefru decise di costruire un terzo monumento funerario, senza commettere gli errori progettuali precedenti. Ci ha regalato la stupenda piramide Rossa, alta quasi 105 metri con una collaudata inclinazione di 43°. Prende il nome dal colore rossastro della pietra utilizzata nel nucleo, dal momento che il prezioso rivestimento calcareo bianco esterno è andato perduto. L’accesso avviene attraverso una discesa che conduce a tre camere interne situate in profondità. Si ritiene che il faraone Snefru non sia mai stato sepolto all’interno delle piramidi che fece edificare.
Nel sito di Dahshur ci sono altri monumenti funerari risalenti al Medio Regno, della XII e XIII dinastia, tra cui la piramide di Sesostri III e quella di Amenemhat II e III, conosciute rispettivamente come piramide Bianca e piramide Nera, che presentano caratteristiche meno imponenti rispetto a quelle di Snefru.
Le piramidi sono il simbolo della grandezza dell’antica civiltà egizia.
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