Ouarzazate è considerata una delle porte di accesso al deserto, infatti, man mano che ci si avvicina alla città, il paesaggio cambia repentinamente e le sporadiche tracce di vegetazione vengono rimpiazzate da un terreno più arido.
Il centro abitato si sviluppa intorno alla piazza centrale, allegra e vivace, ricca di negozietti multicolore e sono molti i locali che servono l’immancabile tè alla menta, che introduce immediatamente il turista all’atmosfera affascinante di questa città.
Ouarzazate è ben nota per essere stata scelta, tempo fa, quale cittadella del cinema e ospita grandi studi cinematografici, avendo avviato una preziosa collaborazione con importanti produzioni hollywoodiane che hanno utilizzato questo territorio quale set per la realizzazione di molti film famosi ambientati in zone desertiche. Le condizioni meteorologiche favorevoli durante tutto l’anno e gli spazi enormi a disposizione sono elementi fondamentali che inducono noti registi a trasferire le riprese proprio in Marocco. Anche la stupenda Kasbah di Ait Ben Haddou e la Kasbah di Taourirt, una delle meglio conservate del Paese, sono state utilizzate per l’ambientazione di numerosi film.
Capolavori come Lawrence d’Arabia, il Tè nel deserto, Kundun di Scorsese, il Gladiatore con Russel Crowe, Star Wars, la Mummia, Sahara con George Clooney, Cleopatra e Babel e, più di recente, la serie-tv Il Trono di Spade, lasciano evidenti tracce riconoscibili che ricordano ai visitatori le scene di epici kolossal della cinematografia.
Intorno ci sono altre kasbah, che sembrano poste a guardia appena fuori dalla città. Sono dei tipici palazzi fortificati abitati fino agli inizi del secolo scorso, impreziositi da bellissimi decori all’interno e arricchiti da archi moreschi alle finestre che si affacciano da un lato su meravigliosi palmeti lussureggianti e dall’altro sulle montagne che delimitano il deserto roccioso.
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