Basta percorrere le strade di Salamanca per rivivere i secoli di storia, arte e sapere che l’hanno resa universale.
Salamanca è conosciuta come la città del pensiero e del sapere, ma con stupore troverete anche arte e bellezza. Il suo centro storico, iscritto nell’elenco del Patrimonio Mondiale dall’UNESCO, custodisce una magnifica eredità monumentale, con splendidi esempi architettonici in diversi stili: romanico, gotico, barocco, plateresco… I punti d’interesse sono molteplici, e, sicuramente da non perdere:
L’Università, fondata nel 1218 è uno dei migliori esempi d’architettura rinascimentale di Spagna. L’edificio presenta un cortile centrale circondato da loggiati. Per cominciare la visita di Salamanca la facciata dell’Università è il posto ideale per ammirarne la decorazione intarsiata nella pietra caratteristica dello stile Plateresco e lì cercare la famosa rana raffigurata. All’interno dell’Università vi consigliamo di visitare la biblioteca, un gioiello sia per la struttura che per il patrimonio documentale custodito all’interno.
Le cattedrali sono un altro monumento da non tralasciare.
Parliamo di Cattedrali perché effettivamente ci sono due chiese unite tra loro, da una parte la Cattedrale Vecchia (XII secolo) e dall’altra la Nuova (sec. XVI).
La struttura della Cattedrale Vecchia, in stile romanico, spicca per la presenza della Torre del Gallo. Al suo interno si trova la cappella di San Martín o dell’Aceite. Si segnala in particolare, la pala dell’altare maggiore del XV secolo, eseguita da diversi pittori sotto la guida del maestro Dello Delli. Nella Cattedrale Nuova risaltano gli stalli del coro disegnati nel 1727 da Joaquín Churriguera.
La Plaza Mayor è il cuore pulsante della città, le manifestazioni di ogni tipo procedono per questo recinto barocco. Dalla decorazione spiccano i medaglioni, tra i quali appaiono quelli di Carlo Iº, Alfonso XIº, Ferdinando VIº, nonché Cervantes e Santa Teresa. Sia di giorno che di notte non esitare a fare uno spuntino o a bere qualcosa per godere in relax della vita Salmantina.
Ma Salamanca offre tanto e tanto altro. L’ideale è passeggiare per le vie pedonali del centro con tranquillità per visitare La Clerecía, La casa de las Conchas, San Esteban, il Giardino di Callisto e Melibea, il ponte romano, la Casa Lis… una lunga lista che dovrete ripetere anche con la suggestiva illuminazione notturna.
Cosa mangiare?
Il centro storico della città è una zona tipica di tapas. I bar e le taverne della Plaza Mayor sono frequentatissimi all’ora di pranzo e cena. Locali come il Cervantes, il Novelty, il Bambú o Don Mauro sono molto popolari e hanno un incanto speciale. Lungo la via della Rúa e nella piazza di Anaya sono ubicati molti locali all’aperto e luoghi deliziosi. Se invece vi piace mescolarvi tra gli studenti, dovrete tapear nei locali di Via Van Dyck.
I piatti tipici della città e che probabilmente troverete ovunque, sono ovviamente il Jamón, ma non il solito. Nella provincia di Salamanca viene prodotto il Jamon de Guijuelo, una prelibatezza di razza iberica garantita dalla Denominazione d’origine controllata. Esiste una grande selezione di prodotti iberici presso il Mercato Centrale, che si affaccia sulla piazza del Mercado.
Un altro piatto da non perdere è El Hornazo, una torta salata con un ripieno di uova e altri gustosi ingredienti (lombo di maiale, salame, prosciutto…), che tradizionalmente si mangiava durante la Pasqua ma che oggi la si trova tutto l’anno.
Vi proponiamo 3 differenti modi di visitare la città
Se visiti la mostra intitolata “Ieronimus”, potrai seguire un itinerario all’interno delle Torri Medievali della Cattedrale e passeggiare tra i pinacoli e i gargoyles. Dalle terrazze i panorami sono semplicemente indimenticabili. Infatti, la torre delle campane, con i suoi 92 metri, è la seconda torre storica più alta della Spagna. Durante il periodo estivo, vengono effettuate anche le visite serali “Mentre la Cattedrale dorme”. L’ambiente della città universitaria di Salamanca vi permetterà di godere della vita notturna e le strade illuminate fino a notte fonda. E potrete farlo in locali unici, caratteristici per la cura delle sue decorazioni: ambienti sorprendenti che riproducono, ad esempio, l’interno di un sottomarino, un chiostro universitario o una gigantesca casa delle bambole.
Ogni anno durante Il Festival Internazionale delle Arti di Castiglia e León, compagnie artistiche provenienti da diversi paesi si danno appuntamento a questo incontro, che invita il pubblico ad aprire i sensi all’ignoto e a parteciparvi nei diversi spazi della città. Cosi potrai conoscere la maggior parte degli edifici storici in eventi di musica elettronica, teatro, danza, graffiti, ecc.
Cosa comprare?
Le librerie sono i negozi che più abbondano a Salamanca, stando lì te ne renderai sicuramente conto. La visita ad una di queste librerie è già una grande esperienza. Le librerie più tradizionali si trovano nei pressi della Plaza Mayor e dell’Università.
Approfitta dei mesi di maggio e settembre, quando si tengono rispettivamente la Fiera del Libro e la Fiera del Libro Antico e d’Occasione. Sarà un appuntamento eccellente per frugare tra le bancarelle delle librerie allestite nella Plaza Mayor e in piazza dei Bandos.
Se invece vuoi fare lo shopping più classico devi dirigerti all’uscita di piazza Mayor, nell’area dove si snodano le strade pedonali Toro e Zamora. Lungo il percorso si susseguono, senza interruzione, boutique dove potrai comprare capi d’abbigliamento, scarpe e accessori. Molti di questi locali meritano una visita anche turistica per il modo in cui si coniuga architettura classica e funzionalità.
Fonte: Turespaña – Ufficio Spagnolo del Turismo
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