L’albergo a forma di vela, il grattacielo dei record, i datteri extra raffinati: come godersi Dubai
Dubai è tutto e oltre: c’è il grattacielo più alto del mondo, si festeggia il Capodanno con il più imponente spettacolo di fuochi artificiali al mondo, e c’è anche l’hotel più alto del mondo. Insomma, un luogo architettonicamente e visivamente eccezionale, che racchiude futurismo e movida, ricchezze ed esagerazioni da mille e una notte. Se avete deciso di scegliere Dubai come meta delle prossime vacanze, ecco le 5 cose che vi consigliamo di non perdere.
Salire sul Burj Khalifa
Il Burj Khalifa, “The Centre of Now”, con i suoi 828 metri, è considerato il grattacielo dei record. Oltre ad essere l’edificio più alto al mondo, è anche quello con più piani, con il più alto punto di osservazione del mondo, e con l’ascensore che percorre il tragitto più lungo che ci sia. Situato nel cuore del prestigioso quartiere di Downtown Dubai, la meta preferita dagli amanti dello shopping e del divertimento, il Burj Khalifa offre ai suoi visitatori un’esperienza unica: al 124, 125esimo e 148esimo piano potrete godere di una vista mozzafiato sull’intera città. Il consiglio è quello di salirci al tramonto, quando il sole abbraccia Dubai prima che il buio della notte e le mille luci della città accendano una delle capitali mondiali del divertimento.
Andare al Burj al-Arab
Lo avete sicuramente visto almeno una volta in foto: lo spettacolare hotel a forma di vela, si innalza per 321 metri sul livello del mare dal suo isolotto artificiale davanti al quartiere di Jumeirah, ed è uno dei simboli più famosi della città. Conosciuto anche come l’hotel più lussuoso al mondo, il Burj al-Arab si può vedere solo da lontano: solo gli ospiti possono, purtroppo, ammirarne gli interni realizzati in tradizionale stile arabo. Una notte al suo interno costa circa 2000 euro ma ci sono valide alternative: prenotare una cena nel suo esclusivo ristorante a 7 stelle o un tè pomeridiano allo SkyView Bar.
Passeggiare per Dubai marina
Dubai Marina è un quartiere della Nuova Dubai, nato per mano dell’uomo letteralmente dal nulla: se fino a qualche anno fa aveste passeggiato qui non avreste trovato altro che distese di sabbia. Oggi, invece, vi troverete di fronte una skyline dal profilo avveniristico, centri commerciali e movida. Qui, la vera protagonista è la passeggiata sul lungomare The Walk, lunga circa 1,6 km che viene vivacemente animata dai numerosi ristoranti, negozi e locali che si affacciano sul litorale: se ne avete l’occasione, vi consigliamo di andarci alla sera, quando le luci accese rendono il tutto decisamente più suggestivo.
Assaggiare i datteri
Le piantagioni, condotte in agricoltura biologica, sono a Al-Ghat, in Arabia Saudita, e producono più di 20 varietà diverse di datteri, che variano in meravigliose tonalità dal giallo intenso al marrone scuro. Per chi non lo sapesse, sono un alimento meraviglioso, quasi senza grassi e molto nutrienti anche se purtroppo decisamente calorici. Utilizzando le migliori pratiche agricole, le tecniche di coltivazione di Bateel sono mantenute il più vicino possibile alla natura. Le palme da dattero possono vivere fino a un secolo e produrre fino a 150 chilogrammi di frutta ogni anno.
Ogni anno Bateel raccoglie oltre 2.800 tonnellate di datteri biologici di altissima qualità. Tuttavia, è un processo complesso, poiché ogni dattero viene selezionato a mano. Rimanendo fedeli alla tradizione, i contadini scalano grandi altezze, che raggiungono fino a 20 metri, senza l’ausilio di moderni macchinari o attrezzature. Se volete fare un salto nel mondo celebrativo del dattero, andate da Cafe Bateel: con 26 sedi, unisce l’ospitalità araba secolare con l’eleganza dei moderni bistrot europei.
Fare un tour nel deserto
Chiunque voglia vivere Dubai a 360°, non può evitare di trascorrere una giornata tra le spettacolari dune di sabbia del Deserto Arabico: a bordo di un fuoristrada, di una dune-buggy, di un quad o di un cammello poco importa, perdetevi in una delle avventure più spettacolari della vostra vita. Potrete provare il sand boarding ovvero il surf sulla sabbia o qualcosa di più romantico, magari al tramonto, durante una cena a lume di candela in un accampamento tradizionale.
Fonte: siviaggia.it
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