Il mercato galleggiante di Amphawa si trova circa 60 km ad ovest di Bangkok, ed è una delle mete turistiche più apprezzate, in quanto la zona è particolarmente ricca di storia e ospita numerosi templi. E’ soprattutto un mercato di generi alimentari e la sua visita diventa un modo per scoprire la varietà dei prodotti che i thailandesi consumano e, soprattutto, i loro usi e costumi.

Sicuramente è molto meno turistico del più noto e frequentato Damnoen Suadak, ma molto più affascinante per la sua particolare platea. Amphawa è un luogo importante ed è coinvolto con la storia Thai dal periodo di Ayutthaya al primo periodo Rattanakosin: la comunità che vive lungo le sponde ed i canali del fiume Maeklong prosperò sia in agricoltura che nel commercio e si tramanda le sue tradizioni da generazioni.

Ha luogo solo dal venerdì alla domenica, ma è molto piacevole da visitare in particolare per le shop-house lungo il canale principale le quali sono autentici capolavori dal sapore antico, tutte di legno e arredate in stile retrò, alcune sono state trasformate in Home Stay o piccoli romantici resort. Ad Amphawa si va soprattutto per la sua atmosfera, bere qualcosa e all’imbrunire cenare in uno dei tanti ristorantini.

Da Maggio a Ottobre è il periodo migliore per fare un giro serale su una piccola barca a remi per ammirare le numerosissime lucciole che illuminano a giorno le sponde dei canali.

Il mercato galleggiante di Amphawa si svolge il Venerdì, il Sabato e la Domenica, con i venditori che iniziano la loro attività intorno a mezzogiorno. Il momento migliore per visitare questo mercato è verso le 16:00 del pomeriggio, quando il caldo comincia a placarsi.

Fonte: turismothailandese.it

L’ARTISTA AMERICANO HA RISPOSTO COSÌ ALLA RICHIESTA DI REALIZZARE UN’OPERA IN GRADO DI RAPPORTARSI CON IL PAESAGGIO RURALE DEL MASSACHUSETTS. CON UNA GRANDISSIMA MONGOLFIERA CHE RIFLETTE I COLORI E LE LUCI SEGUENDO I LORO CAMBIAMENTI.

Una mongolfiera dalla superficie specchiante, alta circa 30 metri, sorvolerà il Massachussets fino al 28 luglio, riflettendo i colori e le luci del paesaggio estivo. È New Horizon, l’ultimo progetto di Doug Aitken (1968) commissionato dall’organizzazione non-profit Trustees e curato da Pedro Alonzo all’interno dell’iniziativa Art and the Landscape Programme, che invita gli artisti a realizzare opere site-specific che interagiscono con l’ambiente. Non è la prima volta che Aitken lavora in mezzo alla natura – pensiamo alle sculture che ha piazzato sul fondo dell’Oceano Pacifico – e nemmeno il tema dello specchio è inedito nella sua ricerca, tuttavia la scelta di proporre una “monumento volante” rappresenta una novità assoluta: “ho  realizzato che non volevo assolutamente fare un’opera di arte pubblica che si limitasse a stare ferma in mezzo a un campo”, ha dichiarato l’artista al magazine Dezeen, “volevo trovare qualcosa che fosse più vivo, più stimolante e che avesse una dimensione temporale”.

SETTE TAPPE E UN RICCO PROGRAMMA DI EVENTI

La mongolfiera attraverserà tutto lo stato americano in sette tappe (Long Point, Farm Institute, Holmes Reservation, deCrodova Sculpture Park, Castle Hill at Crane Estate, Field Farm e Naumkeag) e diventerà il fulcro, anche simbolico, di un ampio programma di eventi che comprende conversazioni, concerti e performance. Ci sarà anche la possibilità di partecipare a incontri di osservazione del tramonto e di provare brevi voli in mongolfiera in modalità sicura (ossia ancorati a terra tramite un cavo). “Quando invitiamo gli artisti a rispondere, con le loro opere, al nostro paesaggio, ci aspettiamo sempre che ne siano ispirati, ma il progetto di Doug Aitken ha superato le nostre aspettative”, ha commentato Barbara Erickson presidente e CEO di Trustees.

Per trovare il giusto materiale da utilizzare, resistente ma specchiante, l’artista americano ha collaborato con alcuni amici che lavorano alla NASA; sulla superficie del pallone sono inoltre cucite a mano una serie di luci a led che possono essere accese in remoto creando diversi pattern  ben visibili nelle ore notturne.

Fonte: artribune.com – Valentina Tanni

Cocktail gratuiti anche in Economy:
la compagnia aerea che coccola tutti i passeggeri

Delta Airlines presenta il nuovo servizio che coccolerà tutti i viaggiatori a bordo.

Il prossimo novembre, la compagnia aerea Delta, presenterà una nuova esperienza per tutti coloro che sceglieranno di viaggiare con essa, indipendentemente dalla scelta del biglietto.

La novità introdotta da Delta infatti, è quella di offrire comfort e coccole a tutti i viaggiatori, anche a chi ha prenotato un volo in economy: un Bellini in omaggio, asciugamani caldi, antipasti e stuzzichini.

Cocktail gratuiti anche in economy dunque, è questa la missione della compagnia aerea che si è prefissata l’obiettivo di garantire la migliore esperienza di viaggio a chiunque scelga di viaggiare con Delta, indipendentemente dal posto aereo scelto al momento della prenotazione.

Un’esperienza indimenticabile, capace di entusiasmare i passeggeri e rendere il viaggio piacevole e unico. Il servizio di Main Cabin, sarà disponibile da Novembre su tutte le rotte internazionali.

È ormai un dato di fatto che sempre più globetrotter, siano alla ricerca di un’esperienza a tutto tondo durante una vacanza, a partire dal viaggio da affrontare per giungere a destinazione. Delta ha tenuto conto proprio di questo aspetto progettando un momento unico per tutti coloro che si affideranno all’azienda.

Il viaggio in aereo, si trasforma quasi in un’esperienza di lusso: all’interno della Main Cabin della compagnia aerea, si potrà bere un cocktail e degustare cibo delizioso che renderà il tempo, da trascorrere a bordo, davvero piacevole.

Le coccole, destinate ai passeggeri, iniziano al momento stesso dell’imbarco. Il personale della compagnia infatti, accoglie le persone al Gate e una volta saliti a bordo, ecco che arriva un welcome kit che comprende una bevanda e asciugamani caldi. I viaggiatori potranno quindi rilassarsi con cocktail a base di Bellini e prosecco, e magari accompagnare la bevuta con un piatto selezionato. Il menù Delta, infatti, è ricco di proposte internazionali ispirate a chef stellati.

L’idea di questo servizio, è nato diverso tempo fa, ma ci è voluto più di un anno per perfezionarlo: a seguito di test, feedback e sperimentazioni, l’innovativo progetto si è concretizzato in una realtà.

A noi, viaggiatori, non resta che salire a bordo e vivere questa nuova e rilassante esperienza di viaggio.

Fonte: SiViaggia.it

UNA MANIFESTAZIONE CULTURALE CHE COINVOLGE TUTTA LA CALIFORNIA DEL SUD IN UN PROGRAMMA DI MOSTRE, INCONTRI ED EVENTI. IL GETTY HA ANNUNCIATO IL TEMA DEL PROSSIMO PACIFIC STANDARD TIME:
IL RAPPORTO TRA ARTE E SCIENZA.

Pacific Standard Time è il nome del programma culturale lanciato per la prima volta dal Getty Institute di Los Angeles nel 2011 e giunto alla sua terza edizione. Si tratta di un modello ineguagliato di collaborazione tra istituzioni culturali che coinvolge tutta la California del Sud puntando i riflettori su un tema specifico, scelto di volta in volta. Se l’ultima edizione, quella lanciata nel 2017, era un focus sull’arte latino-americana, nel 2024 il topic sarà il rapporto tra arte e scienza. La fondazione californiana ha infatti appena annunciato che il prossimo Pacific Standard Time presenterà una serie di mostre, dibattiti, incontri ed eventi dedicati all’esplorazione del rapporto tra questi due mondi, che si rivelano ogni giorno più vicini: “dall’alchimia all’anatomia, dall’arte botanica alla realtà aumentata, l’arte e la scienza hanno sempre condiviso momenti di incontro, di conflitto e di reciproca visione”, spiega il testo divulgato alla stampa.

LA CALL PER PARTECIPARE

Allo studio della storia, naturalmente, verrà affiancata una riflessione sul presente, includendo approfondimenti sui grandi temi del momento come il cambiamento climatico e l’evoluzione delle intelligenze artificiali. Per prepararsi al grande appuntamento, il Getty ha annunciato che a breve verranno pubblicati dei bandi per accedere a sostanziosi finanziamenti, delle competizioni aperte a cui tutti i musei e le istituzioni scientifiche della regione sono invitate a partecipare, proponendo idee e progetti. “L’arte e la scienza hanno le stesse origini, un comune desiderio di esplorare e di spiegare l’universo in tutta la sua straordinaria diversità”, ha dichiarato Jim Cuno, presidente e CEO del J. Paul Getty Trust, “e il Getty è nella posizione unica di poter coinvolgere esperti di entrambi i settori attraverso Pacific Standard Time: Art x Science x LA, incoraggiando i musei e le istituzioni scientifiche ad aprire una conversazione ad ampio raggio sulla loro storia comune e sulle sfide che coinvolgono il nostro pianeta al giorno d’oggi, sfide che richiedono soluzioni creative.”

Fonte: Artribune.com – Valentina Tanni

Dopo 22 anni di assenza, ritorna l’AIDA di Giuseppe Verdi a Luxor, l’antica città di Tebe, che verrà rappresentata nel cuore del tempio di Hatshepsut.

Il tempio funerario è situato a Deir el-Bahari, sulla riva occidentale del Nilo, conosciuto come Djeser-Djeseru – “Santo fra i Santi” – luogo sacro alla dea Hator e dedicato alla divinità solare Amon-Ra.

Hatshepsut, il famoso faraone donna che regnò circa 3500 anni fa, fece costruire il tempio a ridosso di una parete rocciosa verticale con una struttura a colonne posta su tre livelli di terrazze, un capolavoro di architettura di grande impatto emotivo che onora la sua memoria enfatizzandone l’immortalità.

L’AIDA è un’opera in quattro atti ambientata nell’antico regno dell’Egitto rappresentata la prima volta il 24 dicembre 1871 al teatro khediviale dell’Opera de Il Cairo.

Ad interpretare l’Aida sarà il soprano coreano Sae Kyung Rim, mentre il tenore belga Mickael Spadaccini sarà Radames, che insieme a 100 musicisti e 80 cantanti della Academic Symphony Orchestra “INSO-Lviv” e della National Choir of Ukraine “Dumka”, sapientemente condotti dalla ucraina Oksana Lyniv, si esibiranno il 26 e il 28 ottobre 2019 interpretando la strepitosa opera di Giuseppe Verdi in una location suggestiva ed indimenticabile, dove sembrerà di fare un balzo indietro nel tempo in cui Hatshepsut, una regina volitiva, colta e amata dal suo popolo, legò indissolubilmente il suo nome all’eternità.

Fonte video: aidaluxor.com

ALLA SCOPERTA DELL’IRLANDA DEL NORD

23 Lug 2019 In: Irlanda

Preparati a vivere un’avventura

Benvenuto in una terra di paesaggi fantastici, calorosa accoglienza, ricca storia e antiche leggende.

Belfast

Prima città dell’Irlanda del Nord, Belfast è nota per molte cose: fu il luogo in cui nacque la leggendaria nave da crociera Titanic, nelle sue vene scorre fantastica musica ed è attualmente una delle destinazioni gastronomiche più “hot” d’Europa. Cos’altro ti serve per venire a scoprirla? Ecco alcune delle migliori esperienze a Belfast.

Derry~Londonderry, la città fortificata

Annidata lungo la scenografica costa settentrionale d’Irlanda, dove la Wild Atlantic Way incontra la Causeway Coastal Route, l’antica città fortificata di Derry~Londonderry riesce a soddisfare le esigenze di tutti. Stai cercando il city break perfetto? Resterai colpito dalla sua brillante scena culturale, dall’ottima selezione di ristoranti, dai vivaci pub e dall’affascinante storia (è una delle città fortificate meglio conservate d’Europa). Vorresti connetterti con la natura e le persone? Scegli una delle slow adventure e scopri la rigogliosa campagna nei dintorni, seguendo il tuo ritmo. Calorosa, piena di spirito e accogliente: Derry~Londonderry è davvero unica.

Fantastiche esperienze in città

Ogni città dell’Irlanda del Nord ha un carattere tutto suo. La graziosa Armagh con il suo forte legame con San Patrizio (ha ben due cattedrali dedicate al santo); l’artistica Lisburn con il suo assetto risalente al XVIII secolo; e la vivace Newry, un moderno centro urbano con una storia che risale a 850 anni fa. E non è tutto…

Causeway Coastal Route

Uno dei migliori itinerari costieri al mondo secondo Condé Nast Traveler, la Causeway Coastal Route si estende da Belfast a Derry~Londonderry e ti porterà alla scoperta di scenari mozzafiato ed esperienze indimenticabili.

Lungo il percorso potrai scoprire il Gobbins Walk, arroccato lungo l’aspra costa della contea di Antrim, attraversare l’esaltante ponte di corda di Carrick-a-Rede che collega la terraferma alla piccola e rocciosa Carrick Island o visitare il faro funzionante e la riserva naturale RSPB, recentemente ristrutturata, che ospita uccelli marini sulla bella Rathlin Island.

La migliore delle soste: la Giant’s Causeway, un Sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO costituito da 40.000 colonne basaltiche esagonali che si sporgono nell’oceano. Fidati di noi: non vorrai che questo itinerario stradale finisca più.

Le Mourne Mountains

Nella contea di Down troverai la più grande catena montuosa dell’Irlanda del Nord, amata da escursionisti e scalatori, con alcuni dei paesaggi più emozionanti d’Irlanda. Le grandiose Mourne Mountains hanno fornito ispirazione a molti, tra cui lo scrittore C. S. Lewis, nativo di Belfast. A uno sguardo più attento, noterai una straordinaria somiglianza con la famosa terra fantastica di Narnia.

Queste montagne sono piene di curiosità. Prendi ad esempio il Mourne Wall, un muretto a secco lungo 35 km che ne attraversa le cime, oppure la Cloughmore Stone, un masso di 40 tonnellate che si dice sia stato scagliato dal vicino Carlingford Lough da un gigante, o ancora il Tollymore Forest Park, i cui alberi esotici e tempietti gotici in pietra lo rendono la location ideale per le riprese de Il Trono di Spade.

Guida lungo la Mourne Coastal Route da Belfast a Newry per un fantastico tour sulle Mournes oppure segui le orme dei contrabbandieri del XVIII secolo lungo il “Brandy Path”, uno dei numerosi itinerari per le escursioni sulle montagne.

Fonte: ireland.com/it

Grazie al progetto Flybrary, dal 15 luglio per tutta l’estate i voli EasyJet si trasformano in biblioteche volanti. Oltre 60.000 libri per bambini e ragazzi

Questa estate EasyJet renderà l’esperienza di volo dei passeggeri ricca di cultura attraverso l’iniziativa ‘Flybrary’. Dal 15 luglio e per tutto il periodo estivo, infatti, grazie alla collaborazione con l’editore HarperCollins, i passeggeri EasyJet avranno a disposizione 60.000 testi per bambini e ragazzi dai 3 agli 11 anni tradotti in sette lingue, che faranno letteralmente volare il tempo speso a bordo.

Biblioteche a bordo di EasyJet

Per i ragazzi ci saranno a bordo testi come “Animali fantastici e dove trovarli. Notizie da dietro le quinte, i retroscena della magia”, “Fancy Nancy”, “Rory Branagan detective. I cattivi se li mangia a colazione”, che renderanno “Flybrary” la più grande biblioteca dei cieli. Un’iniziativa bellissima per promuovere la lettura anche a 8.000 metri da terra, e favorire il dialogo tra bambini e genitori sui libri letti.

Lorenzo Lagorio, Country Manager EasyJet per l’Italia ha dichiarato: “EasyJet é orgogliosa di portare ogni estate in vacanza milioni di famiglie italiane e contribuire a uno dei momenti più importanti all’interno della vita familiare. Il volo è un’occasione unica e divertente di condivisione tra genitori e figli e per rendere questa esperienza ancora più speciale per l’estate EasyJet ha deciso di trasformare le cabine in vere e proprie biblioteche volanti. I bambini più grandi possono leggere da soli i libri che troveranno nella tasca davanti al proprio sedile, i bambini più piccoli potranno chiedere ai genitori di farsi leggere una delle storie pubblicate dal nostro partner HarperCollins”.

Giovanni Dutto, Direttore commerciale e marketing di HarperCollins Italia, ha dichiarato: “HarperCollins è un editore curioso e dinamico, proprio come i bambini. Poter contribuire a questa iniziativa, unica nel suo genere, capace di estendere anche fuori dai canali tradizionali l’amore per i libri, è la cifra del nostro impegno quotidiano: la fantasia, lo scoprire altri mondi sono elementi che uniscono la lettura e il viaggio. La partnership con easyJet è davvero l’occasione migliore per far volare, anche con la fantasia, piccoli lettori e grandi sognatori di tutte le età”.

I dati sul mercato del libro

Gli ultimi dati confermano che quello dei libri per bambini è un settore in salute: sempre secondo l’Istat, infatti, nel 2017 erano il 41% le persone di 6 anni e più ad aver letto almeno un libro per motivi non professionali (circa 23 milioni e mezzo), mentre dallo stesso studio emergeva che l’offerta editoriale destinata al pubblico dei bambini e dei ragazzi è aumentata molto rispetto al 2016 (+29,2% in termini di titoli e +31,2% per le tirature).

Fonte: libreriamo.it

La costa settentrionale del Marocco è caratterizzata da stupende spiagge affacciate sul mar Mediterraneo e da città ricche di storia dove intrecci tra berberi, andalusi, ebrei e musulmani hanno dato vita ad architetture uniche e realtà multietniche.

Dalla cosmopolita Tangeri, che gode di una posizione privilegiata di fronte allo stretto di Gibilterra, a Ceuta, situata su una piccola penisola che si protende nel mare con splendide spiagge e monumenti risalenti al periodo arabo e spagnolo, la costa mediterranea è costellata di luoghi di interesse e di svago.

Melilla

Melilla è nota per il patrimonio architettonico, retaggio del periodo spagnolo, mentre la vicina Nador è adagiata su una meravigliosa laguna dove diverse specie di uccelli migratori vengono a nidificare convivendo con colonie di fenicotteri.

Dalla città di Tetouan, famosa per la bellissima medina bianca, si raggiungono le vicine località balneari di Martil e Cabo Negro e la suggestiva città blu di Chefchaouen.

Chefchaouen

Numerosi pescatori animano la cittadina portuale di Al Hoceima che, oltre ad avere belle spiagge bagnate da un mare accogliente, è circondata da un territorio che cela notevoli bellezze paesaggistiche e numerosi siti storici.

Al confine orientale, conosciuta come la “perla blu del Mediterraneo”, Saidia è una destinazione emergente. Circondata da una foresta di eucalipti, la lunga spiaggia di sabbia dorata è impreziosita da sorprendenti acque cristalline.

Il Marocco offre una moltitudine di spunti per un viaggio sempre diverso a seconda delle zone che si decide di visitare e la costa mediterranea regala ai turisti momenti di relax associati alla conoscenza di un territorio ancora poco conosciuto, ma ricco di bellezze naturali intrise di storia.

CABARETE KITE FESTIVAL

Luogo: Cabarete – Data: 22-28 luglio
La classica gara di sport acquatici di Cabarete contornato da sessioni di surf e musica in spiaggia. Cosa aspetti per ricevere una scarica di adrenalina?

NOTTE BIANCA DEI MUSEI

Luogo: Santo Domingo – Data: tutto il mese di settembre
In questo evento aperto al pubblico potrai vedere tutte le bellezze della città coloniale, dai monumenti ai musei, grazie a dei tour artistici del patrimonio dominicano che saranno aperti dalle 9 del mattino a mezzanotte, totalmente gratis.

TELEFERICO DE PUERTO PLATA

Luogo: Puerto Plata
Questa funivia, unica nella regione dei Caraibi, permette di salire sul monte Isabel de Torres che si trova nei pressi di Puerto Plata, ad un’altezza di 800 metri, regalandoti un panorama mozzafiato.

ZONA COLONIALE IN BICICLETTA

Se sei in cerca di un modo alternativo per vedere la zona coloniale, non c’è nulla di meglio che godersela su una bici, che ti permetterà di vedere i luoghi più interessanti.

PLAYA RINCON

Una delle spiagge più belle della penisola di Samanà, con le sue acque calme e turchesi e le foreste di palme, è un luogo incantevole dove passare una giornata all’insegna di mare, sole e relax.

BAHIA DE LAS AGUILAS

Questa splendida spiaggia, che si perde a vista d’occhio, si trova nella zona di Barahona-Pedernales, un luogo dimenticato dal tempo che ha una spiaggia bianchissima, un mare azzurro dove le tartarughe annidano. Per arrivarci è necessario viaggiare lungo la costa sud per 5 ore e mezza, ma il viaggio ne varrà la pena. Un Paradiso!

LO SAPEVI?

La Repubblica Dominicana venne conquistata dagli spagnoli inizialmente, ma subendo contaminazioni da altri luoghi del mondo ha acquisito un’identità unica e variegata: lo dimostra il cibo che ha influenze spagnole, francesi, arabe, americane ed africane!

Fonte: Ente Turismo Repubblica Dominicana – Italia

CALIFORNIA SOSTENIBILE

21 Lug 2019 In: Stati Uniti

La California è ricca di soluzioni per soggiornare, bere, mangiare e divertirsi nel totale rispetto dell’ambiente e nella sempre più necessaria attenzione alla sostenibilità anche nel turismo.

Chi pensa non sia semplice sposare la filosofia “green” anche in viaggio, non è mai stato in California. Il Golden State continua a innovare in materia di sostenibilità, dalla limitazione dell’impatto dell’uomo sull’ambiente, alla promozione della preservazione fino all’educazione ai visitatori a viaggiare responsabilmente. Ecco alcune idee per mangiare, bere, dormire e divertirsi in maniera sostenibile durante il vostro prossimo viaggio in California.

Dormire sostenibile

Il Lodge at the Presidio, a San Francisco, riadattato partendo da alcune strutture militari del 19.mo secolo, mette in atto diversi programmi dedicati alla sostenibilità, tra cui alcune soluzioni efficaci nell’ambito della pulizia delle camere e un’attenzione particolare alla raccolta differenziata e al riciclo dei rifiuti.

Sempre a San Francisco, Clift Royal Sonesta Hotel ha appena aggiunto 10 alveari sul proprio tetto, utilizzando il miele prodotto per cocktail e proposte del menu della proprietà. L’hotel vanta una percentuale di riciclo dei rifiuti dell’80% ed il programma “Stay Green” offre un credito per il pranzo o la cena agli ospiti che scelgono un’opzione di pulizia della stanza sostenibile.

Due strutture di Sonoma County certificate offrono la possibilità di conoscere la regione per come si presentava 100 anni fa. The Sonoma Orchid Inn, una fattoria del 1906, oggi ristrutturata, fa uso dell’energia solare e utilizza i prodotti dal suo giardino biologico. The Case Ranch Inn, una vecchia fattoria vittoriana risalente al 1894, vanta una federazione nazionale per la tutela dell’habitat naturale, genera il 40% della propria energia attraverso l’energia solare e offre stazioni per il rifornimento delle auto elettriche. 

Ranch at Laguna Beach è stato recentemente inserito nell’elenco dei National Geographic Unique Lodges of the World, una collezione di boutique hotel che dimostrano un importante impegno verso la sostenibilità. La proprietà possiede un macchinario per lo smaltimento delle bottiglie di vetro, riducendole ad un prodotto simile alla sabbia. Allo stesso tempo, la conversione alle chiavi in bamboo, evita lo smaltimento di circa 25.000 tessere di plastica.

Shore Hotel, a Santa Monica, ha risparmiato 31 milioni di watt, quasi 20 milioni di litri di acqua e 28.000 bottigliette di plastica. L’hotel, che ha appena lanciato una nuova borsa di studio per gli studenti di materie legate all’ambiente, utilizza anche JUST Water, il cui packaging esterno è realizzato in carta, prodotta partendo da un derivato del grano.

Bere sostenibile

La California vanta il più ampio programma di vinicoltura sostenibile del mondo in termini di produzione e di superficie coltivata. Per rendere più semplice l’individuazione dei vini sostenibili, molte di queste cantine applicano il logo California CERTIFIED SUSTAINABLE sulle proprie bottiglie.

Sicurezza e sostenibilità vanno a braccetto in California.

Santa Barbara Sustainable Vine Wine Tours usa auto Tesla, mentre le cittadine di Carmel, Livermore, Napa e Sonoma offrono alcuni piccoli trenini per i tour.

Mangiare sostenibile

Il ristorante Mersea a Treasure Island (San Francisco Bay) vanta un design innovativo che ha riconvertito 13 container industriali, ospita un giardino botanico creato con pallet riciclato e tavoli prodotti con vecchie piste da bowling. Il locale ha creato, inoltre, opportunità di lavoro per persone con un basso reddito e supporta 4Ocean, che si occupa di ripulire l’oceano grazie alle vendite di braccialetti fatti di materiali riciclati.

Half Moon Bay Brewing Company produce birra da acqua riciclata e utilizza prodotti locali e sostenibili, oltre a processi a basso consumo di energia e acqua. L’azienda utilizza, inoltre, prodotti di carta riciclata e compostabile e riutilizza gli scarti del grano come mangime per i maiali.

Siskiyou ospita diversi ristoranti “dalla fattoria alla tavola”, tra cui il Five Marys Camp, un rifugio di glamping per donne in cui le clienti possono cenare nel rispetto della sostenibilità.

Scott River Ranch serve carne bovina biologica certificata e migliora costantemente il suo spazio piantando alberi e arbusti endemici.

Tocaya Organica di San Diego utilizza pratiche sostenibili: dall’approvvigionamento di ingredienti biologici, alla stampa su carta riciclata e all’utilizzo di prodotti eco-friendly; dall’uso di legno riciclato a illuminazione a LED, fino alla promozione di una pulizia trimestrale di strade e spiagge. La sua organizzazione benefica, TocayaLife, ospita iniziative che hanno un impatto positivo sulle comunità locali e sull’ambiente.

Nick’s Cove and Cottages, a Marshall, supporta i pescatori, gli agricoltori e i produttori di vino locali che praticano l’agricoltura sostenibile, dalle ostriche raccolte proprio fuori dal ristorante alla fattoria e all’orto a chilometri zero, dove lo chef si può rifornire di uova, miele, prodotti e erbe.

Divertirsi sostenibile

Exploratorium, a San Francisco, ospita le gallerie “Fisher Bay Observatory” e “Living Systems”, dove gli ospiti possono imparare la storia, la geografia, e gli ecosistemi della Bay Area.

Santa Monica vanta una varietà di attrazioni eco-friendly, inclusa la Pacific Wheel, l’unica ruota panoramica al mondo alimentata con energia solare, ed il Santa Monica Pier Aquarium, che educa alla conservazione delle acque costiere e della vita marina.

L’industria dell’ospitalità del North Lake Tahoe punta a “Mantenere Tahoe Blu” per le generazioni a venire, puntando ad un impatto zero entro il 2030. Squaw Valley Alpine Meadows punta al 100% di energia rinnovabile quest’anno. Il resort di Boulder Bay sarà completamente sostenibile al suo completamento.

Lake Tahoe – ©Visit California-Carol Highsmith

La Camera di Commercio di Mono County organizza eventi di volontariato per i viaggiatori attenti che hanno voglia di prendersi cura del territorio che stanno visitando, accompagnati dai consigli degli esperti su nuovi sentieri, arrampicate, occasioni per praticare la pesca e su altri punti di interesse per unire divertimento e sostenibilità.

L’ufficio del Turismo di Tuolumne County ha recentemente creato la nuova campagna “Tuolumne County is Too Cool to Trash”, per incentivare a mantenere il territorio pulito e curato, rivolgendosi alla gente del posto ed ai visitatori.

Scoprite quali ricerche stanno facendo alcuni dei migliori scienziati del mondo presso Scripps Institution of Oceanography durante un tour a piedi all’aperto, che include uno studio di ricerca su un molo solitamente chiuso al pubblico.

Fonte: Visit California – Italy


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