Per secoli, Roma ha rappresento classe, lusso e stile e l’Hotel Eden incarna perfettamente questa distinta opulenza italiana. L’hotel di lusso è situato nell’iconico triangolo d’oro romano, l’area tra Via Veneto, Villa Borghese e Piazza di Spagna.
Nel corso degli anni, questo gioiello di fascia alta romana ha ottenuto il consenso positivo di artisti del calibro di Hemingway, Fellini e Ingrid Bergman, per citarne solo alcuni. Dai uno sguardo più da vicino a ciò che offre ed è facile capire le ragioni per cui questo hotel attrae l’élite globale.
L’Hotel Eden offre un’esclusiva gamma di eleganti camere e suite che sfoggiano una raffinata combinazione di mobili antichi e contemporanei e opere d’arte curate. La Suite Presidenziale Villa Medici e la Suite Penthouse Bellavista si distinguono per l’eccezionale design degli interni e per i panorami mozzafiato.
L’ultimo piano dell’hotel ospita La Terrazza, un esclusivo ristorante raffinato che vanta una stella Michelin per la cucina di alta qualità e offre uno straordinario paesaggio urbano. Dopo un’intensa giornata in cui sarai immerso nelle immagini e i suoni di una delle più antiche città del mondo, potrai rilassarti all’Eden Spa, una delle più recenti novità all’hotel.
Fonte: xoprivate.com
Che si tratti del parco del castello di Schönbrunn, dei giardini del Belvedere o del parco Augarten, il mix di sfarzo barocco e bellezza naturale offre un’alternativa alla passeggiata nella città vecchia e momenti indimenticabili!
Nel periodo primaverile danno il loro meglio le aree ricreative del Prater, del Wienerwald, di Lobau e gli eleganti giardini imperiali. Soprattutto nel 2019, anno che celebra il centesimo anniversario degli Österreichischen Bundesgärten, i giardini federali austriaci. Nati con gli Asburgo, sono l’Augarten, il Belvedere, il Burggarten, il Volksgarten e il giardino del Palazzo di Schönbrunn. Qui l’eredità dell’impero si unisce alla bellezza di piante e fiori. In primavera solo al Volksgarten fioriscono ben 400 specie di rose. E all’Orangerie di Schönbrunn stupiscono le antiche e rare forme di agrumi. Anche il castello e il giardino festeggiano: nacquero nel 1569.
Parco del castello di Schönbrunn
Passeggiate nei lunghi viali tra siepi potate ad arte, statue, fontane e magnifiche aiuole fiorite. Potete andare a visitare la serra delle palme costruita nel 1882, la più grande d’Europa, il labirinto o il giardino giapponese, oppure salire la collina fino alla Gloriette, dove potrete ammirare la vista migliore da un caffè viennese. Nell’ex giardino privato dell’imperatore adiacente al castello si scopre la grandiosità del giardinaggio barocco e nella Casa del deserto costruita nel 1904 è possibile visitare una collezione di cactus unica. Nel più antico zoo del mondo si può ammirare il colorato andirivieni di animali esotici e locali. Lasciatevi stupire dalla molteplicità di specie animali e dai loro habitat nel giardino zoologico di Schönbrunn.
Parco del castello Belvedere, Giardino alpino e Giardino botanico
Intorno al 1700 il principe Eugenio di Savoia fece allestire questo giardino barocco che oggi è annoverato tra i più importanti d’Europa (aperto tutto l’anno, ingresso libero). Dall’inizio di marzo alla fine di agosto, al Belvedere superiore si può ammirare la fioritura di 4.000 specie di piante alpine in uno dei più antichi giardini alpini del mondo, fondato più di due secoli fa dall’arciduca Giovanni. Nel vicino Giardino botanico – fondato da Maria Teresa d’Austria nel 1754 – si possono ammirare piante autoctone e piante esotiche. 11.000 varietà di piante di sei continenti vengono coltivate e presentate qui su dieci ettari di terreno per scopi di ricerca scientifica, protezione delle specie e come forma di ricreazione. Inoltre, il giardino rappresenta uno spazio vitale all’interno della città per specie animali autoctone (per esempio 130 specie di api) e con il suo antico patrimonio arboricolo e i suoi prati costituisce un polmone verde nella metropoli di Vienna. L’ingresso al Giardino botanico è gratuito!
Augarten
Il parco pubblico Augarten occupa una superficie di 52,2 ettari, ospita il più antico giardino barocco di Vienna e si trova nel secondo distretto della città. Oltre a un curato parterre con grandi aiuole fiorite, il giardino in stile francese offre anche un’estesa area attraversata da ombrosi viali di castagni, olmi, tigli, frassini e aceri. Come per quasi tutti i giardini pubblici di Vienna, non è consentito l’ingresso la notte, poiché i cinque accessi vengono chiusi (dal calar della sera fino alla mattina presto: gli orari variano in base alla stagione e sono indicati su targhe in metallo appese agli ingressi).
Fonte: austria.info/it
Un’alternativa alle grandi navi da crociera? Sono le chiatte, e sono perfette per navigare con lentezza lungo i fiumi d’Europa.
Non ci sono solamente le crociere a bordo delle grandi navi: una splendida alternativa è rappresentata dalla crociere in chiatta, che nei fiumi – specie in quelli europei – si stanno rapidamente diffondendo.
In realtà, il potenziale turistico delle chiatte fu scoperto negli anni Sessanta, quando le navi da carico dell’era pre-ferroviaria iniziarono ad essere “abbellite” e convertite in hotel galleggianti. Il loro momento d’oro è però quello attuale, con le chiatte trasformate in navi da crociera e utilizzate per navigare lungo i fiumi. Navigare in modo lento, sostenibile, per apprezzare tutta la bellezza dei luoghi e non per passargli semplicemente accanto: se una nave da crociera è capace di percorrere migliaia di chilometri lungo il Reno o il Danubio in una sola settimana, nel medesimo tempo una chiatta percorrerà un’ottantina di chilometri lungo i canali della Borgogna francese.
Perché è un’esperienza intima, la crociera in chiatta. Un’esperienza autentica, capace di regalare un senso di pace e di bellezza. In genere, le chiatte sono piccole, capaci di accogliere una o due dozzine di passeggeri. Si fa amicizia in fretta, tra ospiti e con l’equipaggio, e sono la soluzione perfetta per chi viaggia in solitaria o con la propria famiglia (ma anche per chi soffre il mal di mare, vista la lentezza con cui si procede). A differenza delle crociere tradizionali, non si attraversano più Paesi ma ci si concentra in genere su di una sola regione, regalandosi l’opportunità di conoscerla a fondo. Ovviamente, anche le crociere in chiatta prevedono escursioni a terra: visite ai castelli, ai monasteri, ai villaggi locali, degustazioni nei vigneti e tutta una serie di esperienze alla scoperta dell’Europa più autentica.
Dove fare una crociera in chiatta? La Francia è perfetta, con quel suo intricato e antico sistemi di canali: Borgogna, Champagne-Ardenne, Provenzia, Alsazia, Lorena, Guascogna sono le regioni più battute, ma anche la Valle della Loira e i dintorni di Bordeaux. Ma anche in Olanda, Germania, Inghilterra, Belgio, Scozia, Irlanda e Italia ci sono splendide opportunità (tra le migliori compagnie, la Barge Lady Cruises e la European Waterways).
Nel nostro Paese, ad esempio, crociere in chiatta sono organizzate lungo il Tartaro-Canalbianco-Po di Levante: si parte da Venezia, si passa da città rinascimentali come Ferrara e da splendide regioni vitivinicole e si raggiunge poi Mantova. In Francia, il luogo perfetto è invece la Borgogna: la navigazione più bella è lungo il Canal du Nivernais, che collega la Senna alla Loira. Si parte da Auxerre, e si naviga lungo il canale tra pittoreschi villaggi e verdissimi vigneti.
In Germania, le crociere in chiatta più belle si fanno lungo la Mosella, in Scozia lungo il Canale di Caledonia dove – al posto di cantine e vigneti – si visitano distillerie di whisky e poi castelli. Ma sono davvero tante, le opportunità. Per vivere una crociera straordinaria, e un’esperienza indimenticabile.
Fonte: SiViaggia.it
Alla scoperta degli splendidi luoghi di Malta che hanno ospitato le riprese di Game of Thrones, oggi mete per gli appassionati della serie!
I fan di Game of Thrones sono da anni impegnati in visite presso le location della serie, Irlanda del Nord in primis. Ma quali sono invece i luoghi da non perdere, nel corso di una vacanza a Malta?
Dopo una grande attesa, l’inverno è arrivato nel mondo de Il Trono di Spade. È tempo della resa dei conti finale, con i fan della serie targata HBO nuovamente scaraventati nell’universo fantastico creato da George Martin. I luoghi descritti con dovizia di particolari dall’autore sono stati ricreati dall’enorme crew della rete televisiva, che ha dato vita a giganteschi set in giro per il mondo.
Negli ultimi anni si è generato e diffuso un filone turistico legato a Il Trono di Spade, con turisti e appassionati dello show, così come dei libri, a caccia delle location apprezzate in tv. Una delle più intriganti e presenti nella serie tv è senza dubbio Malta. Cinque i luoghi da scoprire, a partire da Mdina, antica città fondata più di 4mila anni fa dai Romani. È uno dei centri commerciali dell’isola, che richiama ogni anno migliaia di turisti, pronto a godere dell’amabile clima e scoprirne la storia. La HBO ha deciso di sfruttare la porta di Mdina, che diviene l’occasione l’ingresso per Approdo del Re.
Una visita presso il Palazzo di San Anton vuol dire apprezzare la splendida residenza ufficiale del presidente di Malta. Agli occhi di un fan de Il Trono di Spade però questa storica struttura non è altro che la Fortezza Rossa, cuore del dominio dei Lannister. Tante le oscure trame tessute nel suo giardino, che farà di certo provare qualche brivido agli appassionati che sanno bene come libri e show abbiano l’abitudine di uccidere in maniera cruenta i protagonisti della serie.
Visitare determinati luoghi vuol dire dunque rivivere determinate scene traumatiche: è questo il caso di Forte Manoel, realizzato dai cavalieri dell’Ordine di Malta nel 1700. Una fortificazione splendida, dove è stata girata la drammatica scena dell’esecuzione di Ned Stark.
A Malta è stato girato anche il matrimonio tra Daenerys Targaryen e Khal Drogo, ma il magnifico scenario della finestra azzurra è ormai perduto. L’arco naturale, interamente in pietra, alto più di 50 metri, è infatti crollato in seguito a una forte tempesta. L’ultima tappa di questo intrigante tour sarà dunque Forte Sant’Angelo, altra fortezza impressionante, che si trova di fronte alla Valletta. Di grande impatto i suoi tunnel sotterranei, sfruttati ne Il Trono di Spade per realizzare le segrete della Fortezza Rossa, lì dove Arya scorge i teschi degli antichi draghi defunti.
Fonte: SiViaggia.it
Un’isola non è sufficiente!
Se non hai visto un’isola tahitiana, figuriamoci sei! Ora cogli la tua occasione perfetta a bordo di una nave da crociera boutique. Parti da Los Angeles (LAX) e metti piede a Tahiti in sole otto ore. Quindi, sali a bordo di Wind Spirit, una piccola nave intima che ti porta nelle destinazioni più serene di Tahiti. Sperimenta porti nascosti, insenature cristalline e sabbie bianche incontaminate che massaggiano ogni tuo passo. Le isole della Polinesia francese ti invitano a scoprire la loro magia. Sbarca a terra nei paesaggi incantati di Moorea o esplora le rigogliose foreste di Raiatea e le fattorie di perle nere.
Sciogliti nelle calde lagune che circondano le meravigliose cime di Bora Bora. Rilassati a bordo mentre la tua nave scivola in piccole baie che altre navi da crociera non riescono a raggiungere e getta l’ancora nelle acque poco profonde brulicanti di banchi di pesci tropicali. Salta in una splendida laguna con le palme dalla piattaforma degli sport acquatici. O semplicemente rilassarsi sul ponte, godendo il paradiso intorno a te con coccole infinite.
Ecco come ti suggeriamo di vedere Tahiti!
Fonte: South Pacific Tourist Organisation
Una minuscola isola di corallo alle Maldive sta elevando lussi tropicali a nuove altezze. Incantevolmente rilassante ed assolutamente esclusiva, Kudadoo Private Island di Hurawlahi promette un’indimenticabile soggiorno in un ambiente naturale sublime.
Quindici spaziose ville sull’acqua si affacciano su un lato dell’atollo di tre ettari, ognuna con terrazze fronte oceano a due livelli e interni alla moda e aperti. Con ampie piscine, angoli da pranzo sul mare, divani sospesi e scalini verso le acque azzurre, ogni villa è una vera e propria fetta di paradiso.
Dall’altra parte dell’isola, una passerella conduce a un caratteristico edificio in legno circondato da tutti i lati dall’Oceano Indiano, che ospita i servizi del resort: un’elegante piscina a sfioro, una palestra e un centro benessere e il ristorante e bar ventilato.
Il resort gemello di Hurawalhi è a soli cinque minuti di distanza, consentendo agli ospiti di usufruire delle strutture più grandi di immersioni subacquee, snorkeling e sport acquatici, e di cenare presso l’incredibile ristorante sottomarino.
Fonte: xoprivate.com
Meteo a parte, uno dei motivi per cui le isole Hawaii sono una destinazione turistica così popolare è perché sono piene di incredibili meraviglie naturali che offrono un’esperienza di vacanza unica che non troverai da nessun’altra parte. Dai vulcani, alle spiagge multicolori e sentieri escursionistici mozzafiato , dopo pochi giorni alle Hawaii, capirai rapidamente come hanno guadagnato il soprannome “Paradiso del Pacifico”.
Ovunque tu giri, le Hawaii sono il sogno di un fotografo. Se l’acqua cristallina e le spiagge colorate non fossero sufficienti a incanalare il tuo otturatore interno, la strada per Hana a Maui ha certamente qualcosa che lo farà. Inserisci l’eucalipto arcobaleno!
L’albero è chiamato Eucalyptus Deglupta. È anche conosciutO come la gomma Mindanao, la gomma dell’arcobaleno o l’eucalipto arcobaleno e la sua gamma di colori è un fenomeno naturale. Come se dipinte a mano dal pennello di un artista astratto, gli alberi vantano colori e schemi che devono essere visti per crederci!
La corteccia sull’Eucalyptus Arcobaleno è più sottile di quella che potresti trovare sulla maggior parte degli alberi. Si riversa in vari momenti durante l’anno rivelando un sottostrato verde brillante che cambia colore nel tempo. Quando la combinazione di aria e luce solare reagisce con la corteccia, le lunghe strisce passano dal verde alle tonalità di rosso, arancione, blu, viola e persino rosa. Perché si sparge a intermittenza, i colori degli alberi sono in uno stato costante di cambiamento e non ripeteranno mai lo stesso schema.
L’aggiunta alle caratteristiche già impressionanti dell’albero è la sua altezza. L’Eucalipto Arcobaleno può crescere fino a 75 metri con un diametro fino a quasi due metri. Originariamente portato nelle isole nel 1929, è possibile trovarli in varie località delle Hawaii. Alcune delle attrazioni turistiche preferite sono la strada sopra menzionata per Hana a Maui, l’Arboreto Keane e il giardino botanico, anch’esso a Maui; l’Arboreto di Keahua a Kauai e a Kaloko Drive vicino a Kailua-Kona a Big Island.
Perché le parole non saranno mai in grado di rendere giustizia a questi alberi maestosi, se ti stai avventurando per trovare un arcobaleno di eucalipto alle Hawaii, non dimenticare la macchina fotografica!
Fonte: Hawaiihideaways.com
Il fast food sembra una cucina raffinata in questo moderno e
premiato edificio georgiano.
Il porto marittimo georgiano di Batumi, chiamato anche “Las Vegas del Mar Nero”, è noto per le sue chiese ornate e gli edifici statali. Ma ha anche ottimi esempi di splendore architettonico moderno, tra cui un McDonald’s così fantasioso che potrebbe essere l’unico edificio per fast food ad aver vinto premi per la sua brillantezza architettonica.
Progettato dall’architetto Giorgi Khmaladze, l’avveniristica struttura in vetro si protende verso il cielo, come un’astronave pronta per il decollo. I suoi contorni più scuri sono alleggeriti da una piscina riflettente che corre lungo il suo perimetro. La struttura poliedrica, racchiusa in un guscio di vetro a sbalzo, è stata premiata come miglior edificio commerciale del 2014 dal sito di architettura ArchDaily. I noti archi dorati del logo di McDonald’s appaiono minuscoli sullo sfondo di questo imponente edificio.
Oltre alla spettacolare architettura, c’è di più in questo McDonald’s! È anche costruito proprio sopra una stazione di servizio. Ma gli ospiti che cenano all’interno non noteranno nulla delle pompe di benzina proprio accanto a loro. Un giardino in pendenza offre un tocco di verde nella sala da pranzo, mentre serve anche come tettoia sulla stazione di servizio. Con il corso d’acqua e la vegetazione lussureggiante, è difficile credere di trovarsi nel bel mezzo di una città frenetica, mentre l’esperienza di mangiare un Big Mac in questo McDonald’s sembra rendere il fast food una cucina raffinata!
Fonte: Atlasoscura.com
I tronchi di alberi di 3000 anni si annidano sotto la superficie di questo lago cristallino dell’Oregon.
Così chiamato per la sua trasparenza eccezionale, il Clear Lake in Oregon si è creato circa 3.000 anni fa quando la lava scendeva dalla vicina Sand Mountain e si raffreddava, danneggiando il letto del fiume situato in quella che ora è la parte meridionale del lago.
Ad un’altitudine di oltre 900 m, la temperatura di Clear Lake si aggira appena sopra lo zero tutto l’anno. Relativamente privo di contaminanti, le acque di Clear Lake sono abbastanza cristalline da poter vedere nelle sue profondità e nella sua caratteristica più affascinante: una foresta sottomarina. Alberi antichi che sono stati sommersi durante l’alluvione sono effettivamente pietrificati dalla temperatura fredda delle acque e sono aperti all’esplorazione. Kayak e canoe possono attraversare il lago e vedere da vicino le cime degli alberi e i sub esperti possono persino nuotare attraverso il legno sommerso.
L’acqua del lago è incredibilmente pura, costituita principalmente da sorgenti sotterranee attive che facilitano uno straordinario ambiente ecologico. Anche la neve fusa dal minaccioso Monte Washington si fa strada nel lago e il deflusso è filtrato attraverso un sistema di grotte e caverne della montagna quando raggiunge la base. Clear Lake si nutre in particolare del fiume McKenzie, che è la fonte di tutta l’acqua potabile per la città di Eugene, in Oregon.
Gli otto chilometri circa dei sentieri del Clear Lake e del fiume McKenzie si incontrano e girano intorno al Clear Lake offrendo una passeggiata pittoresca. Il percorso è relativamente pianeggiante e permette passeggiate a piedi e in mountain bike, anche se i ciclisti amatoriali devono essere consapevoli che il McKenzie River Trail li condurrà attraverso una foresta di campi di lava, dove si consiglia lo smontaggio del mezzo. Il percorso è pet-friendly e richiede da una a tre ore per completarlo a seconda del ritmo.
Fonte: Atlasoscura.com
Taroudant è incorniciata da bastioni che mettono in risalto la città – una delle più belle del Marocco – come una pietra preziosa. Passeggiate all’ombra dei bastioni, con le loro pareti immerse nella storia e le torri che si sono erte per cinque secoli a proteggere l’antica capitale dei sultani Saadiani. Le mura merlate sono fiancheggiate da 130 torri con le porte decorate il cui effetto globale conferisce a Taroudant la sua atmosfera unica. Il sole colpisce queste colonne di pietra durante tutta la giornata e bagna la città di luce, proiettando i suoi raggi dorati contro le pareti color ocra.
Taroudant ha una grande eredità e una ricca storia, ma non si tratta di una “città-museo” bloccata nel tempo a commemorare la sua gloria passata. Qui la frenesia della vita moderna si fonde perfettamente con il patrimonio e la tradizione. Il centro città è altrettanto interessante, dato che questa ex capitale Saadi detiene molti tesori. Iniziate con la medina, dove le strade strette e le alte facciate del centro storico rendono la passeggiata intrigante. Girovagare per i suoi vicoli è un’introduzione al Marocco tradizionale, mentre assorbite i suoni e gli odori della vita quotidiana.
I suk sono molto animati: vagate tra i vicoli, contrattate con i negozianti e, soprattutto, osservate attentamente le bancarelle per apprezzare la varietà e la qualità dei cibi e dell’artigianato locali. Qui la pelle è particolarmente rinomata, così come i cimeli di terracotta ed i gioielli berberi, o amazigh.
Taroudant si è specializzata anche nella produzione di olio di argan. Avventuratevi fuori dalle mura un po’ più lontano dalla città per trovare le cooperative ed i singoli che rompono le noci, le spremono, ne estraggono l’essenza e inventano oli creati con un solo scopo: il vostro benessere.
Taroudant ha tutto il fascino di una destinazione urbana ed è anche un ottimo punto di partenza per numerose escursioni. Incastonata tra le due catene di montagne dell’Atlante, gode di una posizione apprezzata da escursionisti e backpacker.
Perché, tuttavia, non allontanarsi da questo scrigno di pietra? Perché non avventurarsi nelle aree circostanti a esplorare la natura selvaggia e scalare alcune delle sue cime torreggianti?
Se ami gli spazi aperti, non potrai che rimanere incantato di fronte a questi paesaggi maestosi, dove ripide colline si alternano a valli soleggiate. Potrai scalare pendii montani e attraversare fiumi e ruscelli, scoprendo un lato diverso del Marocco in queste zone remote.
Da qui, puoi farti strada verso alcuni dei panorami più belli del paese. Considera un’escursione fino all’oasi di Tiout, a 37 chilometri da Taroudant, dove si estende un palmeto lussureggiante in contrasto con il deserto circostante. Oggi vi dimorano circa 4000 abitanti, che si dedicano alla coltivazione di orzo, grano o carruba. Vai a osservare e a imparare qualcosa sul loro stile di vita. Poco lontano, in cima alla collina, si erge un’antica Kasba, per completare la tua avventura nella natura con il perfetto tocco culturale!
A Taroudant, dove la natura rivaleggia con la cultura e la modernità flirta con la tradizione, non mancano sicuramente le attrazioni! Perdetevi nelle strade, vagate per le zone periferiche e dipingete i vostri ricordi con tutti i colori del Marocco.
Come potete vedere, questa “Piccola Marrakech” non ha nulla da invidiare a sua sorella e merita un viaggio speciale!
Fonte: visitmorocco.it