Dal 25 al 31 Marzo a Punta Cana, al Corales Golf Club si terrà il più importante tour di golf nel mondo, il PGA TOURS 2019.
Puntacana Resort & Club offre 45 buche di golf da campionato con sei fronte oceano e 14 buche oceanview su Tom Fazio’s Corales e PB Dye’s La Cana.
CAMPO DA GOLF CORALES
Il Corales progettato da Tom Fazio si trova tra scogliere rocciose, barriere coralline e l’esteso Mar dei Caraibi. Sei fori oceanici. Più linee di approccio.
CAMPO DA GOLF LA CANA
Situato direttamente sul Mar dei Caraibi, il campo da golf La Cana progettato da PB Dye, composto da 27 buche con 14 buche con vista sull’oceano su Tortuga, Arrecife e Hacienda, è stato dichiarato il primo dei Caraibi da Golf Magazine.
PGA Tours è l’organizzatore dei principali eventi di golf professionistico a livello mondiale ed organizza oltre 130 eventi distribuiti nei suoi 6 tours: PGA Tour Champions, Web.com Tour, PGA Tour Canada, PGA Tour Latinoamerica e PGA Tour China.
Fonte: Ente del Turismo Repubblica Dominicana e Puntacana.com
La scoperta della bellezza naturale degli Appalachi meridionali offre anche l’esperienza luxury del glamping a Gatlinburg, Tennessee, nelle Smoky Mountains.
Con accesso comodo agli oltre 2000 km² di foreste, crinali di montagna e l’Appalachian Trail, il nuovo UNDER CANVAS consente di alloggiare nell’intatta bellezza delle Great Smoky Mountains provando l’esperienza del glamping in autentiche tende che s’ispirano ai tradizionali safari. La Riserva della Biosfera ove si trova UNDER CANVAS ci porta in un viaggio indimenticabile a Gatlinburg, “Land of the Blue Smoke” nel Tennessee a pochi minuti dal Parco Nazionale più visitato d’America, il Great Smoky Mountains National Park. 73 ettari di campo tendato: suite, la tenda stargazer con tanto di finestra sopra il letto per poter ammirare le stelle di notte, la deluxe, la tenda safari che è proposta anche con tre o quattro letti twin ideale per famiglie e amici ed altre tipologie di alloggio tendato. Uno stile unico con deck per lo yoga, il classico fire pit ed anche un ristorante. Non mancano le attività outdoor proposte da UNDER CANVAS per la composizione di pacchetti esplorativi con camminate, uscite a cavallo, rafting, voli in elicottero, zip-line, pesca. Si possono così creare vere e proprie spedizioni nelle Great Smoky Mountains con quel pizzico di avventura inserita in un eccellente itinerario, anche con poco tempo a disposizione. A 20 minuti di strada si trova il Great Smoky Mountains National Park.
Il nuovissimo UNDER CANVAS riapre dopo la stagione invernale il 4 aprile.
Fonte: TravelSouth USA Italia
Quando gli ospiti si avventurano nella penisola di Phranang in Tailandia, scopriranno spettacolari meraviglie naturali e l’epica destinazione del Rayavadee Resort. Immerso in un angolo tranquillo del Rabi Marine National Park, questo esclusivo hotel offre esperienze su misura e ricordi indimenticabili che vengono presentati con l’ospitalità più lussuosa.
LE MIGLIORI STRUTTURE RICETTIVE
Questo resort premier offre agli ospiti una scelta di quasi cento alloggi esclusivi a due piani e quattro ville private che sono disperse tra la lussureggiante vegetazione dei loro 26 ettari di palme da cocco. L’architettura è pura tailandese, con servizi e appuntamenti all’avanguardia. Ogni spazio per gli ospiti offre le viste più incontaminate della regione, con calde brezze che fluttuano attraverso grandi ingressi e finestre. I moderni arredi tailandesi consentono di riposare nei quartieri più sontuosi, mentre le aree comuni evocano il desiderio di interazione ed euforia.
PRANZO TAILANDESE PER L’ELITE
I punti ristoro del Rayavadee Resort sono informali, ma lontani dalla zona pedonale. Il servizio elegante si fonde con menu innovativi per trasportare il corpo e la mente. Gli ospiti possono scegliere di cenare al Kru Phranang, al Raitalay Terrace o The Grotto. La cena al mare è una scelta romantica che ogni ospite dovrebbe provare. Soprattutto se abbinato a vini pregiati e piatti gastronomici creati con prodotti locali. Goditi cocktail artigianali e curry deliziosamente sinuosi, il tutto guardando le onde e il meraviglioso tramonto ogni giorno.
RILASSATI E ACQUISTA COME UN REGALO
Le antiche tradizioni curative tailandesi sono offerte presso la Rayavadee Spa, dove i trattamenti vanno oltre la tipica esperienza termale. Considerato uno dei centri termali più unici e lussuosi della Thailandia, gli ospiti sono incoraggiati a creare il proprio pacchetto di servizi in qualsiasi momento. Gli amanti dello shopping troveranno il loro paradiso nella Boutique. Con migliaia di oggetti in mostra ogni giorno, ci sono molte meraviglie da vedere. Acquista i capi di abbigliamento e gioielli più dettagliati e le incredibili ceramiche fatte a mano offerte dagli abitanti locali dei villaggi tailandesi.
SII ATTIVO DURANTE IL TUO SOGGIORNO
Mentre gli alloggi di lusso, i ristoranti e le strutture termali possono tenerti occupato per giorni, ci sono molte attività per gli ospiti del resort. Le escursioni in mare offrono la possibilità di esplorare l’habitat marino che circonda la regione, mentre le escursioni terrestri potrebbero trovarti a cavalcare un elefante o fare escursioni nella giungla. Sono previste lezioni specializzate per consentire un’esperienza culturale thailandese coinvolgente. Partecipa a un corso di intaglio della frutta, a un corso di tessitura di ghirlande di fiori o anche a una lezione di cucina thailandese. I visitatori amanti dell’outdoor adoreranno le opportunità per immersioni subacquee, arrampicata su roccia, escursioni guidate e molti sport acquatici.
Lo staff del Rayavadee Resort vorrebbe ospitare il tuo prossimo evento speciale. Gli ospiti possono ospitare il matrimonio più lussuoso, un incontro di lavoro indimenticabile o una sublime vacanza in luna di miele. Ogni evento è creato per soddisfare le esigenze dell’ospite e nessun desiderio è troppo bizzarro o impossibile. Questa filosofia distingue il resort da tutti gli altri in Thailandia e ha reso il Rayavadee una destinazione esclusivamente ricercata.
Fonte: xoprivate.com – rayavadee.com
Tornano i viaggi tematici della Disney Cruise Line con crociere “galattiche” ricche di emozioni.
Appassionati di Star Wars e fanatici della Marvel Comics, unitevi: per il 2020, la Disney Cruise Line ha in serbo il grande ritorno dei vostri supereroi preferiti a bordo delle navi da crociera Disney Fantasy e Disney Magic.
Destinazione: Caraibi e Bahamas, nei tour tematici (5 e 7 notti) “Star Wars Day at Sea” e “Marvel Day at Sea”. Una notizia “galattica” per tutti i fans di queste celebri produzioni, che consentirà ai più fortunati di solcare gli oceani in compagnia di fantascientifici personaggi come Luke Skywalker, Capitan America, Spider Man, Darth Vader, Kylo Ren, Chewbacca, C-3PO e R2-D2 e tanti altri.
Le crociere proposte dalla compagnia di navigazione statunitense Disney Cruise Line partiranno a gennaio 2020 e proseguiranno fino a marzo proponendo, tra le altre cose, show e spettacoli dal vivo, menu a tema, gadget personalizzati e attività pensate per tutta la famiglia, in particolare per i più piccoli.
Ma andiamo con ordine. Per quanto riguarda l’universo intergalattico di Star Wars, bisognerà procurarsi un biglietto per la nave da crociera Disney Fantasy e partecipare ad uno dei tour “Star Wars Day at Sea” in partenza dalle meravigliose coste della Florida, più precisamente da Port Canaveral.
Chi, invece, vorrà incontrare i celebri paladini della Marvel, salirà sull’altra super-ammiraglia della flotta, la Disney Magic, che salperà nello stesso periodo sempre dalla Florida, ma dal porto dell’assolata Miami.
In entrambi i casi, l’occasione sarà ghiotta per vivere un’esperienza totalmente immersiva a bordo delle navi Disney Cruise Line e celebrare così l’universo delle più popolari saghe cinematografiche in compagnia dei loro protagonisti. E per il gran finale uno spettacolo di fuochi d’artificio a dir poco “spaziale” che illuminerà le notti di tutti i “cosmonauti” in viaggio sull’oceano.
Chi, dall’Italia, non potrà unirsi già da gennaio alla ciurma Disney, non ha di che preoccuparsi. La Disney Cruise Line – che opera tramite le quattro storiche navi da crociera Disney Magic, Disney Wonder, Disney Dream e Disney Fantasy – sta per sbarcare anche in Italia. A partire dalla prossima estate, infatti, le navi di Topolino partiranno per la prima volta dal porto di Civitavecchia e dal altri porti italiani e offriranno la possibilità di partecipare a fantastiche crociere in giro per il Mediterraneo e il Nord Europa.
Se volevate regalare una crociera ai vostri bambini, ora sapete quale scegliere.
Fonte: SiViaggia.it
Nella parte ovest del paese, di fronte alle onde dell’Atlantico, Agadir è una delle perle del Marocco. Qualunque sia la stagione, il sole splende sulla città e si può godere di un clima piacevole addolcito dai venti alisei.
Il lungomare, con i suoi 10 chilometri, offre ai turisti viste fantastiche sull’oceano azzurro e l’opportunità di rilassarsi con le migliori condizioni possibili.
Come principale località costiera del paese, la città vanta 300 giorni di sole all’anno e brulica di vita. I caffè e i ristoranti si affacciano sul mare e ti introducono alla cucina locale offrendo le loro specialità per scoprire il giudizio del tuo palato!
Allontanatevi dal fronte oceanico e scivolate nel centro storico della città. Perdetevi nei vicoli dai muri abbelliti con piastrelle smaltate, attraversate porte decorate e scoprite la maestria degli artigiani di Agadir. Dirigetevi poi verso la Kasbah, arroccata su un’altura a 775 piedi da terra. Affacciatevi ad osservare una città che resiste da oltre 5 secoli, e che neanche il terremoto del 1960 riuscì ad annientare.
La Kasbah costituisce il panorama di una città caratterizzata da molteplici influssi. Nel centro storico si trova un museo che rende omaggio alla cultura Amazigh o berbera, per non parlare degli artigiani che producono gioielli
In città, le bancarelle di El Had Bazaar si snodano per le strade, con oltre 6,000 boutique per stimolare la tua curiosità e dove potrai mercanteggiare un po’ con i venditori mentre passeggi attraverso l’atmosfera vibrante.
Un artigianato plasmato da varie influenze.
Agadir ha fascino da vendere ancora prima di aggiungere le possibilità offerte dallo shopping. La città si trova in una stupenda posizione, circondata da un entroterra ricco di prodotti locali. È anche un crocevia dove le civiltà arabo-musulmana e berbera si incontrano e dove si celebra la bellezza degli oggetti di uso quotidiano.
Fai i tuoi acquisti nella medina ricostruita di Agadir e perditi nelle strade profumate di eucalipto che risuonano del lavoro degli artigiani mentre forgiano i loro oggetti. Vai verso il suk di ElHad, che incarna tutto il fascino dei mercati del Marocco. Le bancarelle traboccano di frutta fresca e spezie che diffondono profumi inebrianti nelle stradine affollate. Più in là ci sono negozi di abbigliamento, pelletteria e prodotti in rame.
Fare shopping ad Agadir vuol dire immergersi in una cultura: vagare da un negozio all’altro e scoprire le meraviglie dell’artigianato locale.
Esplorando Agadir e le zone che la circondano verrai anche a contatto con le tradizioni artistiche nomadi, di cui i gioielli sono particolarmente ricercati. Nel Souss e a Tiznit, Inezgane e Taroudant, gli artigiani vendono piccoli tesori, unici nel loro genere: puoi scegliere tra orecchini, collane e ciondoli in argento ornati con coralli, perle in vetro colorato o ambra.
Gran parte della fama di Agadir si fonda sulla sua baia, ma è anche una città di cultura, dove i tesori storici coesistono con eventi contemporanei.
La città non dorme mai e ovunque i musicisti diffondono nell’aria inebrianti melodie, in particolare musica Amazigh.La musica è una parte importante della cultura di Agadir, dove si svolgono per tutto l’anno numerosi festival: il più importante è il Timitar world music festival dedicato alla musica mondiale.
Agadir possiede una tradizione culinaria con usanze gastronomiche che evidenziano gli ingredienti tipici della regione: deliziate il vostro palato con le specialità locali, come una deliziosa rana pescatrice con limone in salamoia o un tajine di pollo con miele, mandorle e uva.
Aperta sull’oceano e sul mondo, Agadir è una città energica in cui rilassarsi.
Ecco cosa vi aspetta nella bella Agadir: una variegata cultura in una ridente e prospera città.
Fonte: visitmorocco.it
Il Mar Rosso la fa da padrona e per l’estate è atteso il boom, ma i nostri connazionali hanno scoperto nuove mete.
I turisti italiani sono tornati in Egitto. Un Paese che, a malincuore, avevano abbandonato per alcuni anni e che ora sta rientrando tra le prime mete delle vacanze.
Gli italiani che hanno visitato il Paese dei Faraoni nel 2018, secondo i dati del ministero del Turismo egiziano, sono stati ben 421.992, a testimonianza del grande fascino che l’Egitto continua a esercitare sui viaggiatori della Penisola.
Il nostro è stato il quarto paese europeo in termini di arrivi dopo la Germania (1.707.382), l’Ucraina (1.174.234) e il Regno Unito (435.772), con un +65% rispetto al 2017.
Il Mar Rosso la fa da padrona e per l’estate è atteso il boom di presenze sulle spiagge delle località affacciate sulla barriera corallina egiziana, da Hurghada a Sharm.
Il mare degli italiani è anche quello di Marsa Matruh sulla costa del Mar Mediterraneo. Pur non essendoci la barriera corallina, come sul Mar Rosso, qui ci sono spiagge mozzafiato e acque che non hanno nulla da invidiare ai Caraibi. E tra le nuove mete mediterranee c’è anche El Alamein, non lontana da Marsa Matruh, dove stanno sorgendo diversi villaggi turistici e aprendo nuovi hotel. Oltre che al turismo marino, i turisti sono legati anche agli eventi storici della Seconda Guerra Mondiale: nei dintorni di El Alamein sono stati edificati diversi Sacrari a ricordo dei caduti durante le battaglie combattute in quei luoghi del ricordo.
Ma gli italiani sono tornati anche fare le crociere sul Nilo, che per anni avevano subìto una brusca frenata. La crociera è il modo migliore per visitare l’Egitto classico, uno di quei viaggi da fare una volta nella vita per le emozioni che trasmette e per i luoghi e i siti archeologici che si visitano. Il vero Egitto è proprio questo.
Il nuovo trend dei viaggi in Egitto però è legato agli itinerari religiosi, una vera novità, in particolare a quello che ripercorre il viaggio della Sacra Famiglia, che rivela il volto più spirituale di questo Paese. Pare sia stato Papa Francesco in persona a richiedere questo nuovo itinerario che sta portando nel Paese centinaia di pellegrini.
Il percorso prevede una tappa a Tell Basta, con la sua sorgente d’acqua sacra e l’albero della Vergine Maria, per poi spostarsi nella città di Sakha, dove si trova l’impronta di Gesù impressa nella pietra. Si parte poi per: la Valle di Natrun, con i suoi monumenti e le chiese antiche, poi Matariyah e Ain, dove risiede l’ulivo di Zeitoun; Gabal el Tair, dove è ubicato il sacro albero di alloro conosciuto come “l’adoratore” e poi le città di Dairout e Qussqam, con le rovine storiche e Asyut con i monasteri e le chiese, per concludersi sul Monte Sinai, dove Mosè ricevette le tavole con i Dieci Comandamenti. Il tour dura quanto la crociera sul Nilo e si può abbinare a una vacanza relax su una spiaggia egiziana.
Il ritorno degli nostri connazionali in Egitto è anche merito dei nuovi voli diretti dall’Italia verso le tante destinazioni del Paese.
Fonte: SiViaggia.it
Alla scoperta della Seven Seas Splendor, ultimo gioiello della Regent Seven Seas Cruises: un mix d’eleganza, comfort e lusso.
Inaugurata la Seven Seas Splendor, nuova perla lussuosa della Regent Seven Seas Cruises, pronta per il suo viaggio inaugurale e con biglietti già prenotabili.
La Regent Seven Seas Cruises ha inaugurato con una classica cerimonia l’ultimo gioiello della sua collezione. Una bottiglia di champagne in frantumi contro lo scafo e la Seven Seas Splendor ha dato il via al proprio percorso inaugurale nell’Adriatico. Mancano però gli ultimi dettagli, con lavori ancora da eseguire sul fronte degli interni, che comprende anche le 375 splendide suite corredate di balcone. Il tutto avverrà presso lo stabilimento Fincantieri di Ancona.
Sono già attive le prenotazioni per la stagione inaugurale, con i viaggiatori che si ritroveranno circondati da motivi marmorei, alti soffitti e candelabri di pregio. È così caratterizzato il percorso all’interno di una delle più lussuose creazioni della Regent Seven Seas Cruises. Comfort assoluto, ospitalità e un’eleganza senza tempo ad accompagnare ogni viaggio in giro per il mondo.
Sarà possibile gustare un espresso nell’area dedicata all’aperto, godendo di una splendida vista, per poi lasciarsi poi coccolare dai noti chef che compongono lo staff della nave. Piatti superbi, abbinati a eccellenti vini, selezionati personalmente dai sommelier presenti a bordo.
Ogni suite vanta un ampio balcone, che garantisce una piacevole illuminazione naturale, oltre a una vista sbalorditiva. Gli arredi sanno lasciare senza fiato, sono personalizzati in ogni minimo dettaglio e propongono stili differenti tra pietre esotiche e legni levigati. Con lusso e comfort posti al centro dell’equazione, ogni camera ha al suo interno un bagno sontuoso, un ampio armadio e un’area salotto. Ancor più spazio a disposizione nelle Distinctive Suites, dove poter sfruttare non soltanto una superficie invidiabile ma anche lasciarsi viziare dal proprio maggiordomo personale.
Il livello dello stile sofisticato garantito aumenta considerevolmente con le Penthouse Suites e la Regent Suite, vero e proprio fiore all’occhiello della Splendor. Quest’ultima è sita al pano più alto della nave, con le stesse dimensioni di una casa. Un livello assoluto di opulenza, che include un bagno padronale con elementi dorati e un centro benessere privato, con tanto di bagno turco e sauna. Agli ospiti della nave viene assicurato un trattamento da VIP, con massaggi in camera gratuiti e illimitati.
Quali tragitti compierà la Seven Seas Splendor? Il 16 aprile 2020 salperà per una crociera di 16 giorni da New York a Barcellona, il 30 aprile da Barcellona partirà alla volta di Venezia e – il 12 maggio – da Venezia a Civitavecchia. Dopodiché, si dedicherà all’esplorazione del Mediterraneo, con diverse rotte.
Fonte: SiViaggia.it
Il Mardi Gras, Martedì Grasso o “Fat Tuesday”, è l’ultimo giorno del Carnevale e cade sempre nel giorno che precede il Mercoledì delle Ceneri, il primo giorno di Quaresima. E’ tipicamente celebrato a New Orleans, città perlopiù cattolica, generando un impatto economico pari ad un miliardo di dollari. La maggior parte dei visitatori giunge a New Orleans il venerdì per poter sfruttare un weekend intero di festività. L’elemento più importante del Carnevale di New Orleans sono le numerose parate organizzate dalle Kreve. Se ne stimano oltre una sessantina, dai nomi più stravaganti, iniziate già il 6 Gennaio e si tengono nei diversi quartieri della città. Il clima può essere molto freddo oppure caldissimo: talvolta cambia da un estremo all’altro nel corso della stessa giornata. Nel 2019 Il Mardi Gras si festeggia il 5 Marzo.
Le Parade Krewe hanno una propria storia ed un tema portante; alcune esistono da decenni, altre sono più recenti. Sono private, organizzazioni non-profit i cui soci tutto l’anno organizzano il tema della parata, i costumi ed i ninnoli da lanciare alla folla. Ogni Carnival Club è in sostanza finanziato dai propri soci, supportando le proprie krewe con offerte, vendita di souvenir e raccolta di fondi.
Dobloni, perline, tazze ed altro ancora sono i tradizionali ninnoli lanciati dai carri alla folla festante: tradizione nata nel 1870 grazie ai Twelfth Night Revelers, ed ancora oggi attesa da tutti. La prima parata del Mardi Gras si tenne a New Orleans il 24 Febbraio, 1857 con la Krewe of Comus presentando una parata con carri mascherati, seguita da un ballo della Krewe e dei propri ospiti. Le Krewe locali offrono quello che si definisce “Il Più Grande Spettacolo Gratuito esistente sulla Terra”. Ma molte Krewe non sfilano nel French Quarter bensì in altri quartieri cittadini, ove la genuinità della tradizione si conserva con marce di bande, musica dovunque, ninnoli lanciati in aria, dobloni e collanine. Contrariamente alla percezione comune, il Mardi Gras è una celebrazione per la famiglia. I luoghi migliori per assistere alle parate è dove iniziano sulla St. Charles Avenue accanto a Napoleone. La porzione della St.Charles – Garden District – è adatta alle famiglie, ove ci si diverte anche con picnic, giocando a palla o riposandosi sotto le grandi querce. I tram in questa zona si fermano durante il Mardi Gras.
Sono pochi gli alberghi con balconi lungo le strade ove sfilano le parate: ma queste camere sono prenotate con largo anticipo, anni addirittura, da corporazioni.
Il fine settimana che anticipa il Martedì Grasso è quello più importante, quando due tra le maggiori parate – Bacchus ed Endymion – sfilano lungo le strade affollate di New Orleans. Folle immense s’accalcano il sabato e la domenica, poi il lunedì, Lundi Gras sfilano altre grandi parate: Orpheus, la notte del lunedì e Zulu Lundi Gras che è una festa tutto il giorno. Durante il martedì grasso si passeggia nel French Quarter e s’ammirano costumi e maschere. I colori del Mardi Gras furono scelti da Rex – il Re – nel 1872, in onore della visita del Gran Duca di Russia, Alexis Alexandrovich Romanoff. La Rex Parade del 1892 col tema “Symbolism of Colors” confermò i significati simbolici: il viola per la giustizia, il verde per la fede e l’oro per il potere.
Fonte: TravelSouth USA Italia
Stai per accingerti a guardare un bel film per occupare parte di un lungo volo e ti accorgi che quello osservato, anzi spiato, potresti essere tu: non una bella sensazione quella che devono aver provato alcuni passeggeri di American Airlines e Singapore Airlines dopo essersi accorti che nel sistema di intrattenimento che avevano di fronte era presente una webcam.
Le webcam sono presenti su alcuni Boeing 777-200, 777-300ER e Airbus A330-200 dei settori premium economy per American Airlines e su alcuni Airbus A350-900, A380, Boeing 777-300ER e 787-10 dei settori business, economy e premium economy per quanto riguarda Singapore Airlines.
Dopo le segnalazioni, le due compagnie si sono prontamente scusate ma hanno anche fatto sapere che le webcam in questione sono disabilitate e non possono essere attivate a bordo, né ci sono piani aziendali per attivarle in futuro.
I sistemi di intrattenimento in volo IFE (In Flight Entertainment) inoltre sono realizzati da terze parti (Panasonic per American Airlines, Panasonic e Thales per Singapore Airlines) e sono venduti già così, con la webcam integrata.
Interrogata in merito Panasonic non ha rilasciato dichiarazioni, mentre Thales ha confermato che le webcam sono disabilitate e non possono essere attivate in volo. Come ha spiegato American Airlines nel suo comunicato stampa: “i produttori di tali sistemi hanno incluso telecamere per possibili utilizzi futuri come videoconferenze da sedile a sedile“.
Insomma, le webcam sono effettivamente presenti ma del tutto inattive e non attivabili durante i voli, per cui è comprensibile che entrambe le compagnie non abbiano dato peso alla cosa e abbiano omesso di esplicitarne la presenza ai propri passeggeri. Una piccola svista insomma, ma forse su un argomento che avrebbe richiesto maggior tatto, in un periodo in cui tutti temono di essere spiati, tranne poi non riuscire a rinunciare ai social e alla stessa semplice password per tutti i siti.
Fonte: tomshw.it
Le isole Marchesi sono tra gli arcipelaghi più remoti de Le Isole di Tahiti, a circa 3 ore e 30 di volo dalla capitale Papeete.
Incorniciate da scogliere imponenti, le coste sono una miscela di spiagge nere e baie paradisiache. Le verdissime foreste dell’entroterra sono, invece, il suggestivo giaciglio dei numerosi resti pre-europei e di evocativi siti archeologici che raccontano il grandioso passato di un popolo che tutt’ora rimane profondamente legato alle proprie tradizioni, anche attraverso le arti locali: creazione di gioielli, realizzazione di bellissimi oggetti di artigianato ed incisioni, oltre agli inconfondibili tatuaggi marchesiani.
Tra le isole principali dell’arcipelago, troviamo:
• Hiva Oa
La leggenda vuole che Hiva Oa sia la dimora degli déi, un piccolo paradiso fatto di paesaggi aspri, spiagge di sabbia nera e alte scogliere che si gettano nel Pacifico. I monti e le valli punteggiati di siti e resti archeologici vantano le più grandi statue tiki della Polinesia Francese (tra cui “Takaii”, alta 2.5 metri e unica statua sorridente), mentre Atuona, il villaggio principale, è il luogo dove il pittore francese Paul Gauguin e il poeta, cantante e attore francese Jacques Brel scelsero di vivere, intenti alla ricerca dell’autenticità e della cosiddetta “pace interiore”. Camminare sulle orme di questi artisti comprende anche una visita al cimitero, dove entrambi riposano di fronte alla baia di Taaoa protetti dalla dolce fragranza dei frangipane, e alla “Maison du Jouir”, la riproduzione della casa di Gauguin all’epoca del suo soggiorno nelle isole Marchesi. Gauguin dipinse qui alcuni dei suoi quadri più famosi, prendendo ispirazione dalla vita quotidiana degli isolani e dalle leggende e antiche tradizioni religiose di queste terre mitologiche.
Le bellezze di Hiva Oa sono esplorabili con escursioni di trekking, gite a cavallo o in fuoristrada per scoprire cascate, picchi montagnosi, guadi e fiumi del tutto unici.
Tra le isole principali dell’arcipelago, troviamo:
• Nuku Hiva
Nuku Hiva è riconoscibile dai suoi picchi vulcanici vertiginosi e stupendi versanti che accompagnano il blu profondo dell’oceano.
Nuku Hiva, come l’arcipelago in generale, non rappresenta una delle principali destinazioni per le immersioni, ma la sua offerta rimane ugualmente interessante grazie all’isolamento geografico che ha permesso alla biodiversità di svilupparsi. Nell’oceano aperto si incontrano mante, squali di varie specie, tonni, delfini e pesci spada. Una ricca storia archeologica e culturale completa il profilo dell’isola insieme allo straordinario spirito di accoglienza locale.
• Ua Pou
Questo è un anno molto importante per la piccola isola di Ua Pou. Ogni quattro anni, infatti, l’arcipelago delle Marchesi organizza, a rotazione sulle diverse isole, il Festival des Marquises, uno spettacolare festival dedicato alla cultura, alle danze e alle tradizioni delle isole con l’obiettivo di non perdere le proprie radici e le origini del patrimonio unico del luogo. A dicembre 2019 sarà proprio Ua Huka ad ospitare l’evento e ad invitare gli abitanti di tutte le altre isole e i visitatori internazionali a conoscere nel profondo le radici di questo popolo.
Le isole Marchesi in breve:
• Come arrivare: l’arcipelago è raggiungibile con voli domestici Air Tahiti della durata tra le 3h30 e le 4h, oppure con collegamenti via mare. Uno dei modi più suggestivi per scoprire le isole è quello di una crociera (le compagnie Aranui 5 e Paul Gauguin Cruises offrono programmi di viaggio completi).
• Accommodation: sulle isole di Hiva Oa e Nuku Hiva sono presenti due strutture a tre stelle e alcune guesthouse tahitiane.
• Attività: escursioni di trekking, a cavallo o fuoristrada; visita ai siti archeologici; diving; visita alla casa-museo di Paul Gauguin e al cimitero dove il pittore francese è seppellito, insieme al celebre cantautore Jacques Brel.
Fonte: Tahiti Tourisme Italia