Nessuno celebra le festività natalizie come New York!

L’estate è appena finita e con lei anche le vacanze, ma la voglia di partire non ci abbandona mai! State pensando già a Natale? 

Tutti gli occhi sono puntati su New York durante il periodo più bello dell’anno.
Aspettiamo di vedere le luci brillanti del famoso Albero di Natale del Rockefeller Center e desideriamo essere presenti a Capodanno a Time Square per vivere l’ineguagliabile eccitazione di un milione di persone, che riunite per celebrare l’inizio del nuovo anno, fanno tutte insieme il count down ad alta voce fino allo scoccare della mezzanotte quando il famoso pallone cade, i fuochi d’artificio esplodono e le strade vengono immerse da una tonnellata di coriandoli!

Il pallone è il Waterford Crystal, che può assumere più di 16 milioni di colori e miliardi di motivi e cade da un’asta a Time Square al primo secondo del nuovo anno.

Arte e cultura, shopping, musei, tours, concerti, mostre e festival… sono tantissime le cose da fare a New York! Nel periodo natalizio la città si riempie di magia ed è bello anche solo camminare tra le vie di Manhattan e stupirsi ad ogni angolo per la bellezza e l’originalità delle decorazioni natalizie.

NUOVI VOLI AL LOGAN AIRPORT DI BOSTON

12 Ott 2018 In: Stati Uniti
Tra il 2017 ed il 2019 il di BOSTON ha visto aumentare il numero di voli su diverse tratte internazionali e nazionali, raggiungendo ora 56 mete internazionali e 77 domestiche. Tra le destinazioni d’interesse: Hong Kong, Pechino, Shangai, Dubai, Tokyo, Istanbul, Oslo, Tel Aviv, Doha, Lisbona, Bogotà, Città del Messico, Panama City, San Paolo e San Salvador. Durante l’ultimo decennio il numero di voli internazionali nonstop daL Logan sono più che raddoppiati – da 27 a 56 – ed oggi i passeggeri internazionali sono il 19% del totale dei viaggiatori, la componente del business aeroportuale con la crescita più veloce. Nel 2017 oltre 7 milioni di passeggeri internazionali hanno viaggiato al Logan, Terminal E.  Una delle priorità della Massachusetts Port Authhority (Massport) è stato l’incremento del servizio aereo internazionale traendone benefici economici in milioni di dollari per la città di Boston ed il Commonwealth del Massachusetts e creando opportunità di collegamento tra il New England e l’economia globale. Logan ha registrato il 77% d’incremento delle destinazioni internazionali ed il 65% di passeggeri internazionali. Boston è senza dubbio un assetto importante grazie alle sue numerose università e college è un hub del New England che attira aziende in industrie a rapida crescita nel campo IT, bio-tecnologia, sanità, finanza e farmaceutica.Tra le ultimissime novità la conferma di un volo diretto di Hawaiian Airlines per Boston a partire dall’Aprile 2019. Sempre sul fronte americano dal 17 Agosto 2018  anche il lancio di voli diretti di Avianca da Boston per San Salvador, El Salvador dal Terminal E con A320 con una capacità di 150 passeggeri. JetBlue ha dato il via a molteplici voli da Logan Airport: il servizio diretto dal 5 Settembre per Burbank, dal 25 Ottobre per Città del Messico e l’annuncio da Novembre di un volo di sabato per l’Avana, Cuba. In campo asiatico la Korean Air annuncia un volo non stop da Seoul per Boston nella primavera 2019: con questo volo Seoul è la 5° rotta asiatica dal Boston Logan International Airport dopo Tokyo, Hong Kong, Pechino e Shanghai, servita cinque volte la settimana con Boeing 787-900 Dreamliner, ed una capacità di 270 passeggeri. Per le compagnie europee KLM Royal Dutch Airlines annuncia voli diretti per Boston da Amsterdam a Marzo 2019 con tre voli la settimana serviti da Airbus A330-300 con una capacità di 292 passeggeri. La compagnia aggiungerà un quarto volo a Luglio 2019. A Maggio 2018 Norwegian Air ha lanciato il servizio tra Boston e Parigi quattro volte la settimana. Primera Air, compagnia di base a Riga, Lettonia e filiale dislocata in Danimarca hanno iniziato a Maggio 2018 ad operare da due città europee – London Stansted e Parigi CDG – per Boston.

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INFO: Ufficio Turismo Massachusetts

DOVE VANNO IN VACANZA GLI HAWAIIANI?

12 Ott 2018 In: Hawaii

AVETE MAI PENSATO DI “STACCARE”  LA SPINA
CON UNA STAYCATION?

Spesso viviamo da prigionieri in città stupende e non riusciamo a godere appieno della loro bellezza o delle attività culturali e di svago a causa della vita frenetica quotidiana che ci impedisce di prendere una pausa. A parte i periodi di vacanza vera e propria, alcuni riescono a ritagliarsi qualche weekend in belle località non troppo distanti, ma le scelte spesso sono dettate dal fattore climatico, che, soprattutto durante il periodo invernale, scoraggia anche i più audaci.

Mi chiedo, alle volte, quale luogo scelgono gli hawaiiani per staccare dalla routine, dal momento che
vivono già in un luogo da sogno?

Le isole Hawaii sono un paradiso e godono di un clima eccezionale durante tutto l’anno. A differenza della maggior parte delle isole del Pacifico e delle altre isole hawaiiane, l’isola di Oahu, la cui capitale è Honolulu, è densamente popolata e ospita più di un milione di abitanti. D’altronde è la porta di accesso al 50° stato americano!

Durante il tempo libero, nella favolosa isola di Oahu, a pochi chilometri dai luoghi di maggior frenesia lavorativa e turistica, oppure a mezzo’ora di volo dalle isole vicine, Big Island, Kauai e Maui, gli hawaiiani hanno molte opportunità di svago! Possono decidere se avventurarsi in un hike mozzafiato, sciare sulla cima innevata del Mauna Kea, vulcano spento a picco sull’oceano a 4200 m di altitudine, rilassarsi su una favolosa spiaggia che si affaccia su un mare sempre accogliente…. possono anche scegliere il colore della sabbia: bianca e soffice come il velluto, dorata, nera vulcanica, sale e pepe, rossa o verde … proprio verde è la Papakolea beach, il cui colore deriva da un’elevata presenza di olivina, un minerale contenente ferro e magnesio, che quando si presenta in forma cristallina costituisce la gemma nota come peridoto.

E, ancora,… ballare l’Hula, surfare su onde potenti, ammirare cascate nascoste tra fiori e foreste tropicali e vedere la lava incandescente scendere dal vulcano Kilauea fino a raggiungere l’oceano! Al calar del sole, dopo aver salutato alcune tartarughe marine, che spesso si intrattengono a riva, gli hawaiiani assistono al tramonto che ogni volta regala uno spettacolo indimenticabile prima che il sole si tuffi nell’orizzonte salutando con il classico bagliore verde.

Infine, possono contemplare la volta celeste che appare come nel quadro La Notte Stellata di Vincent Van Gogh! Non è un caso se, sulla sommità del Mauna Kea, nell’isola di Big Island, ci sono ben tredici telescopi internazionali che ogni notte osservano le stelle in quello che è considerato il cielo più limpido dell’emisfero boreale.

Ma poi tornano a casa…. senza aver avuto la sensazione di staccare, di fare qualcosa di diverso, dal momento che già vivono in un luogo ineguagliabile!

Allora, quando è Pau Hana, che significa letteralmente “il lavoro è finito e siamo pronti per il divertimento”, celebrato con un drink accompagnato da un pupus, un aperitivo, consumato in uno dei tanti locali di Waikiki, e dopo aver scambiato l’augurio di Aloha Friday, immancabile rituale del venerdì, che viene sottolineato dai fuochi d’artificio offerti ogni settimana dall’Hilton Hawaiian Village, spesso decidono di fare una STAYCATION, una vacanza senza andare troppo lontano!

Prenotano un hotel a Oahu stessa o in una delle altre belle isole hawaiiane e si concedono un weekend da favola!
Tante volte avrete notato che gli hotel alle Hawaii hanno una tariffa scontata chiamata Kama’aina, riservata proprio ai residenti!

E noi cosa aspettiamo? Concediamoci una STAYCATION  e trascorriamo due favolosi giorni da turisti nel luogo in cui viviamo…. sono certa che scopriremo tante peculiarità che quotidianamente trascuriamo!

A L O H A    F R I D A Y

 

 

A partire dall’11 Ottobre, la Singapore Airlines introdurrà un volo che diventerà il più lungo al mondo senza interruzioni. La tratta Singapore-New York (aeroporto di Newark), che durerà 19 ore, sarà ristabilita dopo essere stata cancellata nel 2013, perché inefficiente dal punto di vista del carburante, in un periodo di alti prezzi del petrolio. Il viaggio di ben 15.290 chilometri sarà compiuto dal nuovo Airbus A350-900, di cui ha recentemente acquistato 22 esemplari, con altri 45 già ordinati. Per compensare il peso dei 24 mila litri di carburante supplementari necessari per il viaggio, il jet conterrà meno posti a sedere dei normali jet per tratte di lunga percorrenza: 67 posti in classe business e 94 in quella “premium economy”. Data la lunghezza del volo, la compagnia aerea ha messo l’enfasi sul comfort per i passeggeri, con materiali innovativi e finestre più ampie che consentono una vista più panoramica. Dal 18 ottobre i voli diventeranno giornalieri.

Fonte: ANSA

L’HOTEL DEL CORONADO IN CALIFORNIA

Indelebili sono le immagini del film A qualcuno piace caldo girato nel famoso Hotel del Coronado dove la splendida Marilyn Monroe e gli amati Tony Curtis e Jack Lemmon si rincorrevano per i suoi corridoi!

L’hotel, in stile vittoriano, fu costruito nel 1888 sulla bellissima spiaggia della Penisola del Coronado, a San Diego nel sud della California, e balzò alla ribalta nel 1959 quando Billy Wilder diresse lì alcune scene del famoso film.

Icona occidentale, è una meta ambita per tutti i turisti che, arrivando nel sud della California, desiderano vivere un “sogno” ricordando le splendide immagini dell’hotel viste sul grande schermo.

Clienti alla ricerca di emozioni si mescolano alle celebrità di tutto il mondo che ogni anno raggiungono questa perla americana, dichiarato monumento storico nazionale già dal 1977, che conserva tra le sue mura 130 anni di storia e di segreti, tante sono le storie d’amore vissute tra le sue stanze. Una la conosciamo: Wallis Simpson e, l’allora principe del Galles, Edoardo di Windsor, che per lei rinunciò al trono britannico, soggiornarono all’Hotel del Coronado per vivere la loro splendida passione d’amore.

Emirates offre le sue incredibili tariffe di First, Business ed Economy Class a prezzi davvero imperdibili per partire da Milano Malpensa, Roma, Bologna, Venezia e Catania su tutte le destinazioni del network EK.

I livelli su base Companion, sono validi per emissioni fino al 16 Ottobre 2018 e prevedono sconti sugli attuali livelli di First (A), Business (I/O) & Economy (W-M-B-U-K-Q-L-T) per volare da oggi fino al 31 Marzo 2019 con un minimo di 2 passeggeri fino ad un massimo di 8 passeggeri per PNR.

 

Qualche idea interessante da proporti in Economy Class* a partire da:

  • MIL-NYC —->  EUR 435
  • ROM-BKK —>  EUR 559
  • VCE-MLE —->  EUR 640
  • BLQ-CPT —->  EUR 730
  • CTA-SIN —->   EUR 770

Le tariffe indicate si intendono comprensive di YQ e tasse aeroportuali  

Il volo CTA-DXB viene effettuato in codeshare con il vettore Flydubai (FZ) 

 

Per tutte le condizioni/restrizioni di viaggio ti chiediamo di far riferimento alla tua agenzia.     

Fonte: Emirates

LA FAMOSA ZUNDA GIAPPONESE DI SENDAI

10 Ott 2018 In: Giappone

Utilizzata per aromatizzare ogni cibo, dagli gnocchi ai mochi, questa pasta dolce e salata,
mostra un altro aspetto dell’amato edamame.

La soia, o come la chiamano i giapponesi, edamame, è considerata un alimento base della cucina giapponese. Dal tofu ai baccelli semplicemente salati, molti cibi giapponesi comuni contengono l’edamame. E il più delle volte, questi cibi sono salati. La Zunda è un’eccezione.

La Zunda è più popolare nella città di Sendai, situata nella parte settentrionale della principale isola giapponese di Honshu. Questa pasta si ottiene bollendo i semi di soia fino a che diventano molto morbidi. Condita con zucchero e sale, la pasta risultante è dolce, salata e un po’ croccante.

La pasta di Zunda è quasi diventata un simbolo di Sendai. Qualsiasi stazione ferroviaria di Sendai dovrebbe contenere un zunda mochi congelato, che è un mochi ripieno e coperto di pasta di zunda, dato che le famiglie giapponesi in transito vorranno sicuramente portarsi a casa l’amato dolcetto. Recentemente, quasi tutti i dolci che usano la pasta di fagioli rossi possono essere trovati con lo zunda a Sendai, dai panini ai taiyaki, che sono torte giapponesi a forma di pesce, il cui ripieno tradizionalmente è l’anko, una pasta fatta di fagioli azuki zuccherati.

 

Fonte: Atlasobscura

Welcome! Ia Orana e Maeva!

Sin dalla sua apertura nel luglio 2002, Le Taha’a Island Resort & Spa ha ricevuto molti riconoscimenti ed è stato elogiato da diverse pubblicazioni, tra cui GOLD LIST di Condé Nast Traveler nel “The World’s Best Places to Stay” nel gennaio 2012.

Parte della prestigiosa collezione Relais & Châteaux, Le Taha’a ti accoglie in un mondo di bellezza immacolata, un universo senza tempo di raffinatezza e autenticità.

Situato sul riservato isolotto di Motu Tautau, di fronte alla lussureggiante isola di Taha’a su un lato e alla maestosa silhouette di Bora Bora sull’altro lato, il resort, ispirato all’architettura e allo stile tradizionale polinesiani, ospita 57 straordinarie suite e ville.

Le Taha’a è la promessa di un totale cambiamento di scenario, un modo di vivere tutto suo, in armonia con il suo ambiente protetto, con le persone e con la cultura locale.

Benvenuti nel mondo di Le Taha’a…

L’ultimo nascondiglio di Tahiti…

Fonte:

 

ALHAMBRA: L’ICONA DI GRANADA!

9 Ott 2018 In: Spagna

In Spagna c’è un proverbio:
“Si no has visto Granada no has visto nada”
“se non hai visto Granada 
non hai visto niente”

E a Granada, l’Alhambra è sicuramente
la visita più iconica della città!

E’ un palazzo stupendo, reggia dei principi arabi che governarono la città prima della Reconquista cristiana.

In arabo Alhambra significa La Rossa e si ritiene che il nome  derivi dal colore rosato delle mura che lo circondavano. Originariamente l’Alhambra era una vera città all’interno di Granada, completamente autonoma in quanto disponeva di tutti i servizi necessari ai suoi cittadini come scuole, moschee e negozi.

Il complesso architettonico in stile andaluso è imponente: saloni, stanze patii, fontane, giardini e i bagni, i veri gioielli in una casa araba considerando che nella cultura mussulmana sono essenziali nella vita religiosa quotidiana.

La suggestione fiabesca è garantita durante una visita serale con stupendi giochi di luci che ne renderanno memorabile il ricordo.

Benché in città le famose tapas siano imperdibili, vi suggeriamo di concedervi un momento di relax in una delle sale da tè, le teterias, presenti in particolar modo nell’Albayzin, un quartiere arabo non lontano dall’Alhambra. L’atmosfera è quella da Mille e una Notte: profumi intensi di menta, frutta, cannella e spezie diffusi negli ambienti dall’arredamento arabeggiante! Per concludere non fatevi mancare i dolcetti della tradizione araba, che sono un perfetto abbinamento alla degustazione del tè.

 

 

LE ORIGINI DEL CAFFE’ IN LAOS

8 Ott 2018 In: Laos
Le prime piante di caffè – Coffea Arabica – furono portate nel Laos dai francesi all’inizio del 1900 e coltivate nelle montagne del Laos settentrionale e dell’Altopiano di Bolaven nel Laos meridionale.
Nonostante il clima favorevole in queste due regioni, le piantagioni di caffè furono chiuse allo scoppio della seconda guerra mondiale. Di conseguenza, i proprietari delle piantagioni francesi dovettero abbandonare la regione, il che portò a una diminuzione significativa dell’attività di coltivazione del caffè. Tuttavia l’elevata potenzialità dell’industria del caffè non fu mai completamente dimenticata.
Sebbene la prima pianta del caffè fosse stata piantata nel lontano 1900, il suo potenziale economico venne sfruttato solo dopo la guerra del Vietnam. Nel corso del tempo, gli imprenditori laotiani ricostruirono lentamente l’industria temporaneamente abbandonata dai coloni francesi. Oggi ci sono principalmente tre tipi di caffè piantati in Laos: Arabica, Robusta e Liberica. L’industria del caffè ha un ruolo promettente nell’economia del Paese e potrebbe fare del Laos un protagonista importante nell’industria globale del caffè, uno dei più prolifici Paesi produttori di caffè in tutto il mondo.

Alla gente del Laos piace bere un caffè intenso. Simile al caffè vietnamita, i Laotiani bevono il loro caffè con latte in polvere, condensato o evaporato che conferisce un sapore speciale al caffè.

 

 

Fonte: Easia Travel


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