Non devi viaggiare fino a “una galassia lontana lontana” per scoprire un paesaggio davvero fuori da questo mondo.
Se non ci credi chiedi ai produttori di Star Wars!
Intrepidi addetti ai sopralluoghi di una saga da record hanno scoperto una regione così selvaggia, così bella e così ultraterrena da assegnarle seduta stante il ruolo da protagonista in uno dei film più grandiosi mai prodotti: Star Wars!
Star Wars: Il risveglio della Forza ha sbancato i botteghini e ha fatto conoscere al mondo la bellezza selvaggia di Skellig Michael, la leggendaria isola al largo della costa di Kerry, dove Rey ritrova infine Luke Skywalker, scomparso da tempo. Ora, in Star Wars: Gli ultimi Jedi il pubblico verrà trasportato nuovamente sul Pianeta Terra, lungo la Wild Atlantic Way. Il film, girato in alcuni dei luoghi più spettacolari di questa costa, dalla punta estrema del Donegal fino alle coste rocciose di Clare e Cork, continua a narrare l’epopea di Rey, Luke e della loro battaglia contro il Lato Oscuro della Forza.
Fonte: Turismo Irlandese – Irlanda.com
Il nuovo Kangaroo Island Airport è frutto di un investimento da 18 milioni di dollari australiani. E’ stato inaugurato ufficialmente ad inizio luglio alla presenza del Primo Ministro Malcolm Turnbull e del Premier del South Australia Steven Marshall dopo diversi anni di lavoro e collaborazione.
L’aeroporto contribuirà a prolungare la stagione turistica dell’isola di Kangaroo e ad incrementare gli investimenti del settore privato. Una serie di opere, tra cui miglioramenti alla pista esistente, alle vie di rullaggio e all’illuminazione, ha innalzato le strutture aeroportuali dell’aeroporto agli standard di classe C della International Air Transport Association (IATA).
La sicurezza è stata migliorata con l’aggiunta di una nuova area per il check-in, una sala di partenza più sicura e il rinnovamento dell’area di screening di passeggeri e bagagli.
I visitatori di Kangaroo Island Airport beneficeranno di una serie di nuovi servizi, tra cui una nuova area di vendita al dettaglio, una sala arrivi, uffici di noleggio auto e un’area di raccolta e rilascio con punto di ricarica per veicoli elettrici. Questi miglioramenti offriranno ai visitatori del Kangaroo Island Airport servizi di qualità e renderanno la visita dell’isola più attraente.
Fonte: Giancarlo Truffa
Uno dei resort più conosciuti dei Caraibi, il CuisinArt Golf Resort & Spa, che fa parte dei Resorts & Residences di CuisinArt, riaprirà il 1° novembre 2018. L’amato resort, che è stato chiuso a settembre 2017 dopo l’uragano Irma, riaprirà completamente restaurato con l’aggiunta di nuovi aggiornamenti nel design, interni trasformati, ampliamento del golf e della spa e nuovi ristoranti. Sin dalla sua apertura nel 1999, il CuisinArt Golf Resort & Spa è stato considerato uno dei migliori hotel di Anguilla e dei Caraibi. La struttura offre una miscela unica di eleganza rilassata e servizio a cinque stelle, con architettura mediterranea immediatamente riconoscibile, diversi programmi culinari e golf e spa di alto livello. Le sue 91 suite e le 7 ville offrono sistemazioni spaziose che si affacciano su giardini lussureggianti e sulle acque turchesi della Rendezvous Bay.
La caratteristica architettura in stile mediterraneo del CuisinArt è stata completamente riportata alla sua gloria originale, mentre gli interni sono stati completamente riprogettati. L’imponente ingresso del resort è stato ripensato con colonne in mosaico finemente intagliate, piastrelle in marmo in stile porcellana, scrivanie illuminate con intarsi in vetro marino e eleganti aree relax con mobili di Minotti Italia. Sopra, un lampadario personalizzato commissionato a Sharon Marston, a Londra, incornicerà le viste mozzafiato sul mare e sulla piscina a sfioro, aggiornata all’eleganza caraibica con lettini in teak e cabine private di Smania Italia, oltre a un splash pad per i bambini. Il bar della hall e il soggiorno originali rinasceranno come KazBar, un colorato spazio marocchino per spuntini leggeri, cocktail e incontri. La fattoria idroponica di CuisinArt è stata ricostruita con molteplici microclimi ideali per la coltivazione di una vasta gamma di prodotti ed erbe per la ristorazione e la spa. Un nuovo spazio per riunioni da 500 metri quadrati e sala da ballo con illuminazione Swarovski, potrà ospitare matrimoni, celebrazioni, ritiri di gruppo ed eventi. Anche nelle camere è cambiato il design. Tutte le suite saranno caratterizzate da pavimenti in legno imbiancato, testate fatte a mano e mobili realizzati su misura negli Stati Uniti. La luce naturale entrerà dalle ampie finestre dal pavimento al soffitto, illuminando l’ampia superficie della camera e facendo risaltare la vista sul Mar dei Caraibi. Anche gli attici e le ville del resort avranno un nuovo look sorprendente, progettato e arredato da Roche-Bobois. Questo leader mondiale del design, con i suoi mobili celebra il gusto francese. Ovunque si trovano elementi a cinque stelle che ci si aspetta in una proprietà di lusso: lenzuola, asciugamani e accappatoi Frette, macchine Nespresso e servizi di alto livello.
Al CuisinArt, gli ospiti possono gustare i sapori di tutto il mondo senza allontanarsi dalla sabbia. Pioniere assoluto, il resort è stato il primo ad Anguilla a gestire la propria Hydroponic Farm, che ha diversificato gli ingredienti limitando il carbonio. Questa storia sta ora iniziando un nuovo capitolo, con l’espansione dell’ Hydroponic Farm e una maggiore sostenibilità, guidata dal nuovo Executive Chef, Alan Larch. In precedenza al Frigate Island nelle Seychelles, lo chef Alan vanta una profonda conoscenza della comunità e sostenibilità ambientale. Questo sarà messo in pratica presso i punti di ristoro del CuisinArt, con nuovi menu ed esperienze influenzati a livello globale, progettati con ingredienti di provenienza dell’isola.
Anguilla Tourist Board – Milano
Alicante è situata nel Sud della Spagna, ai piedi di una collina che si affaccia sul Mar Mediterraneo al centro di una grande meravigliosa baia. Grazie al suo clima mite i turisti la amano sia d’inverno che d’estate.
ALICANTE: TRA DIVERTIMENTO E RELAX
Alicante è una città di mare e andare all’Explanada de España è senz’altro un’esperienza alicantina. Questo lungomare molto curato e alberato è sicuramente uno dei simboli più caratteristici della città. E’ un viale movimentato, costellato di bar all’aperto e negozi. Inoltre, una zona più moderna, dedicata al relax e al tempo libero e piena di ristoranti e bar, si estende lungo i frangiflutti del porto. Vicino alle due zone si trova la spiaggia cittadina di El Postiguet, un posto privilegiato per godersi mare e sole.
ALICANTE: IL CIBO E’ UNA DELIZIA
Nel corso degli anni e con le influenze arabe, i cuochi di Alicante si sono sbizzarriti in nuove e infinite ricette che permettono di servire il riso in mille modi e mille sapori. In molti piatti il riso si combina con verdure, carni rosse e soprattutto con il pesce, abbondante in tutta la costa. Da provare assolutamente el arroz a la alicantina, un risotto in paella misto con carne e pesce che deve contenere sempre peperoni, piselli, cozze, pollo e gamberi.
ALICANTE: I LUOGHI DA VISITARE
La basilica di Santa Maria fu costruita sull’antica moschea. Venne eretta nel XIII secolo in stile gotico. A seguito di un incendio divampato nel XV secolo, dovette essere ricostruito. La facciata barocca fu realizzato dallo scultore Juan Bautista Borja. All’interno è notevole l’altare maggiore in stile rococò e le cappelle del Battesimo, dell’Immacolata e della Comunione. Nella sala capitolare si trova una enorme fonte battesimale in marmo di Carrara.
ALICANTE: LO SHOPPING
Dato il clima mite della città anche durante l’inverno, vi proponiamo un itinerario di shopping. Partendo dal Mercado Central, dove troverete ogni tipo di prodotto fresco (carne, pesce, verdure, fiori…) proseguite lungo il viale Alfonso X. In questo viale trovate già tanti negozi fino alla Plaza de los Luceros. Questa piazza è il luogo dove si tengono le Mascletà durante la festività di San Juan. Dalla plaza percorrerete il viale Federico Soto fino al viale Maisonnave, ovvero il paradiso dello shopping e lo svago di Alicante.
Fonte: Ufficio spagnolo del Turismo – Roma e Turespana
Pulau Rawa si trova a sedici chilometri dalla costa, al largo di Mersing. L’isola è famosa per la bianca sabbia corallina, le alte palme e le barriere coralline popolate da pesci dai colori brillanti e altri esemplari esotici della vita marina.
Questo tranquillo isolotto offre solo due tipi di sistemazione: chalet e bungalow di legno nascosti tra le palme da cocco che confermano la reputazione dell’isola come pittoresco rifugio per chi vuole fuggire dal ritmo frenetico della vita cittadina.
In auto
Dal centro di Johor Bahru, prendete la strada principale Johor Bahru – Kota Tinggi e quindi proseguite fino alla strada principale Kota Tinggi – Mersing (autostrada 3). Dalla North-South Expressway, prendete l’uscita Ayer Hitam (svincolo 244) e proseguite in direzione di Kluang, quindi prendete la strada principale Kluang – Jemaluang (autostrada 50). Una volta superata la città di Jemaluang, prendete la strada principale Kota Tinggi – Mersing e proseguite in direzione di Mersing. Prestate attenzione ai cartelli stradali per il pontile di Mersing.
Fonte: Malaysia Travel
Non è un caso che gli abitanti della contea di Cork adorino la loro zona, che rappresenta una meta immancabile quando si esplora l’Irlanda. Scopriamo ciò che non si può assolutamente perdere!
Sai perché visitare la contea di Cork è la scelta giusta? Perché potrai trovare tutto quello che desideri. Dalle penisole incontaminate come quella di Beara, a castelli con coinvolgenti leggende come il Blarney Castle; da coloratissime cittadine come Kinsale all’amichevole benvenuto che solo gli irlandesi sanno dare. Cosa aspetti?
La contea più grande dell’isola si estende lungo l’intera parte sud-occidentale del Paese.
Nella contea di Cork potrai trovare di tutto, dalla città omonima ad alcuni dei terreni agricoli più fertili dell’isola, dalle penisole più selvagge alle isole più pittoresche. Senza dimenticare l’ottima birra scura, nota anche come Murphy’s Stout.
Visitare il Cork significa passare di città in città, ognuna con una sua individualità, proprio come quella successiva. Potrai scoprire la meta gastronomica di Kinsale, il mercato di Skibbereen, il vivace centro di Clonakilty.
Avventurarti poi nelle lunghe distese di paesaggi selvaggi, quali la Sheep’s Head Peninsula, sferzata dal vento che sibila attraverso le miniere di rame sull’Atlantico, ormai abbandonate.
Al centro di tutto, naturalmente, si trova la città di Cork vera e propria. “Non è Dublino la vera capitale della Repubblica d’Irlanda” afferma scherzando un abitante del posto, “ma lasciamo che i suoi cittadini ne siano convinti e che si occupino di intrattenere gli alti funzionari. Questi ultimi quando sono in vacanza vengono però qui da noi per divertirsi davvero”.
E su questo non c’è dubbio, a Cork ci si diverte. È qui che la regina Elisabetta venne fotografata mentre rideva con un pescivendolo presso l’English Market il cuore pulsante della fiorente scena gastronomica della contea. È il luogo in cui se riesci a salire i 126 gradini per arrivare in cima alla St Anne’s Cathedral sarai il benvenuto se vorrai suonare lo spirituale Kumbaya e The Final Countdown con le campane.
Il West Cork è noto in tutto il mondo per le sue spiagge selvagge e le penisole frastagliate,nonché per le sue isole Cape Clear e Sherkin, dove si parla ancora l’antico idioma irlandese. Alla punta estrema della Penisola di Beara potrai persino fare un giro sull’unica funivia d’Irlanda per raggiungere l’avamposto sull’Atlantico di Dursey Island.
Se invece desideri fare nuove scoperte, dirigiti verso est. Nell’East Cork, incentrato attorno a Cobh la città portuale presso la quale il Titanic fece la sua ultima sosta nel 1912, troverai ghepardi che vagano nel Fota Wildlife Park, potrai gustare la tradizionale cucina irlandese al suo meglio da Ballymaloe o tornare indietro nel tempo in cittadine storiche quali Youghal (dove nel 1956 venne girato il film Moby Dick e Sir Walter Raleigh venne eletto sindaco).
Fonte: Turismo Irlandese – Irlanda.com
Mai Tai all’Halekulani hotel a Waikiki: è davvero il migliore dell’isola?
Poche cose resistono nel mondo di oggi. Ogni volta che torno a Honolulu il mio ritrovo preferito a Waikiki mi aspetta sempre per gustare un cocktail al tramonto e penso che sia piuttosto speciale… accompagnato da musica hawaiana dal vivo e da una bella ballerina di hula.
Cosa potrebbe essere più bello? Beh, un Mai Tai per ciascuno! E non un qualsiasi Mai Tai da sorseggiare sotto l’occhio vigile del Monte Kaimanahila. Il miglior Mai Tai preparato allo stesso modo da oltre 30 anni.
The House Without a Key presso l’hotel Halekulani é al centro dell’effervescente vita serale dell’isola. Guarda il sole immergersi nel Pacifico e le stelle scintillanti usciranno ad una ad una nella balsamica notte di Waikiki!Ma torniamo al mio Mai Tai. Non consiglierei di berne uno ovunque, ma all’Halekulani, perché c’è qualcosa di ipnotizzante in quel punto perfetto con vista, musica e hula. Ma se devi averne uno prima del tuo prossimo viaggio alle Hawaii, ecco la ricetta gentilmente concessa dall’Halekulani hotel.
10 g. Sciroppo d’orzata
10 g. Curaçao all’arancia
10 g. Sciroppo Rock Candy
20 g. Succo fresco di lime
20 g. Bacardi Gold rum
20 g. Bacardi Select
15 g. Lemon Hart 151 rum
Versare lo sciroppo d’orzata, il Curaçao all’arancia, lo sciroppo Rock Candy, il succo di lime, il Bacardi Gold e il Bacardi Select insieme al ghiaccio tritato. Aggiungere il Lemon Hart 151, una fettina di lime, uno stick di zucchero di canna, una foglia di menta
Affettuosamente soprannominata la “Terra del Sorriso”, la Thailandia è divenuta una delle mete esotiche più amate dai viaggiatori di tutto il mondo.
Un viaggio in Thailandia offre la possibilità di partire alla scoperta di un paese ricco di storia, cultura e lussureggiante natura.
Fonte: Easia Travel – TAT
Senigallia – Marche (AN) 1 agosto – 12 agosto 2018
Punta sempre più in alto la qualità musicale e spettacolare del Summer Jamboree! Rock’n’ roll a 360 gradi, dagli anni Venti all’exotica, dal bluegrass al rockabilly. Artisti da tutto il mondo tra cui Dean Torrence di Jan & Dean, David Marks dei Beach Boys, il pioniere del rockabilly Rudy “Tutti” Grayzell (classe 1933), il mitico Brian Hyland.
Nuovi talenti, nuovi progetti e stelle storiche che hanno illuminato il cammino del rock’n’roll dai suoi albori, saranno insieme al Summer Jamboree #19 per comporre una costellazione di giornate spettacolari.
Puntuale ad agosto, torna il Festival di musica e cultura dell’America anni ’40 e ’50, ribattezzato dal pubblico internazionale la “Hottest Rockin’ Holiday on Earth”.
Per dodici giorni di spensierato sogno americano anni ’50, 42 Concerti di cui 39 ad ingresso gratuito, distribuiti su 3 grandi grandi palchi nel centro storico di Senigallia (Foro Annonario, Rocca Roveresca, Piazza Garibaldi).
Un’edizione speciale del Big Hawaiian Party sulla spiaggia di velluto con una grande esclusiva europea: David Marks (Beach Boys) e Dean Torrence (Jan&Dean) eccezionalmente insieme, accompagnati dalla Surf City Allstars USA.
Il concerto dei Golden Voices Gospel USA.
Il Walk In TATTOO venerdì 3 alla Rotonda a mare dalle ore 16: Tatuaggi Old-School non-stop Il Burlesque show che quest’anno tornerà al Mamamia di Senigallia all’interno di uno swing party d’eccezione con i Chicago Stompers l’orchestra “hot jazz” più giovane d’Italia.
I dopofestival alla Rotonda a Mare per scatenarsi in balli swing e rock’n’roll fino a tarda notte Il Dance Show, il Dance Camp con alcuni tra i migliori ballerini/docenti della scena swing internazionale, e infinite altre occasioni di social dance a partire da mezzogiorno in spiaggia fino alle 3 del mattino grazie ad una autorevole crew di djs da tutto il mondo.
Tra i grandi classici del Festival il Rock’n’Roll Show con la Abbey Town 22 Pieces Big Band e tanti artisti ospiti, il park di auto americane pre ‘69, street food a tema nell’ambito dell’attesissimo Rockin’ Village con gli oltre ottanta espositori del Vintage Market sempre più coinvolgenti a cui si aggiunge il Free Boot Sale domenicale (12 agosto mattina) per vendere e acquistare abiti e oggetti nel mercatino aperto a tutti. Un vero e proprio garage sale en plein air dove chiunque (previa iscrizione) può portare le proprie cose da vendere.
Infopoint & ticket:
L’infopoint si trova in Piazza Manni e sarà aperto per tutta la durata del Festival dalle 10 del mattino all’1 di notte.
Fonte: Summer Jamboree