— Per la prima volta New York City firma un accordo di questo tipo con una città italiana —
— Azioni di marketing congiunto per la promozione reciproca delle due città —
Il Dipartimento per il Commercio, le Attività produttive, il Turismo e il Marketing territoriale del Comune di Milano e NYC & Company, ente del turismo della città di New York, annunciano oggi il primo accordo tra le due città finalizzato alla reciproca promozione turistica tra Milano e New York City. L’Assessore al Commercio, Turismo e Marketing Territoriale Franco D’Alfonso e il presidente e CEO di NYC & Company Fred Dixon hanno siglato il memorandum d’intesa questa mattina a Palazzo Marino. L’accordo, della durata di due anni, prevede azioni di marketing, supporto promozionale congiunto e condivisione dei casi di successo nel turismo.
“Un’iniziativa dal profondo significato strategico che va nella direzione di rafforzare il dialogo costruttivo tra due importanti realtà del mondo del design, della creatività e dell’innovazione: Milano e New York City”, afferma l’Assessore al Commercio, Turismo e Marketing Territoriale Franco D’Alfonso che prosegue: “Una collaborazione che contribuirà a rafforzare la presenza di turisti americani a Milano. Una presenza cresciuta del 16.48% anche grazie all’effetto Expo, passando dai 195.453 nel periodo gennaio – settembre 2014 ai 227.663 nello stesso periodo del 2015”.
“New York City è felice di unire il proprio nome a quello di Milano per promuovere il turismo tra le due città. Si tratta della prima partnership con una città italiana e siamo orgogliosi di collaborare per incrementare i flussi turistici tra le due destinazioni. New York City e Milano sono importanti centri di business, creatività e innovazione, oltre a punti di riferimento per la moda e il design: le nostre due città sono partner perfetti per iniziare questa collaborazione”, afferma Fred Dixon, President & CEO di NYC & Company.
L’accordo di marketing prevede uno scambio di spazi pubblicitari outdoor a New York City e Milano. A Milano, circa 700 manifesti che promuovono i viaggi a New York City in inverno della campagna pubblicitaria globale “Unlock NYC”, saranno posizionati in punti strategici del centro a partire dal 13 novembre. A New York City, a partire da metà febbraio per quattro settimane, la città di Milano sarà promossa nel circuito delle pensiline dei bus per una stima di 40,9 milioni di visualizzazioni, presentando gli eventi dedicati al design che si svolgeranno alla Triennale di Milano a partire da aprile 2016.
L’accordo prevede inoltre lo scambio di casi di successo nel turismo tra le due città, con l’obiettivo di incrementare il numero di visitatori il prossimo anno.
Inoltre, NYC & Company ha stretto una collaborazione con il tour operator Best Tours per la realizzazione di pacchetti di viaggio speciali per l’inverno, che invitano a scoprire i cinque distretti della città e la quintessenza delle esperienze che si possono fare solo a New York City, nel periodo più vantaggioso dell’anno.
Nel 2014, New York City ha accolto 509.000 visitatori dall’Italia, il +9,5% rispetto al precedente anno, 42% dei quali provenienti dagli aeroporti di Milano. I turisti italiani hanno speso in media $1,393 per viaggio $709 milioni in totale
Santo Domingo Colonial Fest
Dal 20 al 22 Novembre ci saranno 3 giorni di festa nella città coloniale dove dominicani e stranieri avranno la possibilità di vivere il meglio della musica, cultura, gastronomia e arte e rivivere la storia della città.
Dinasty Fest 2015
Questo evento che riunisce grandi artisti del hip hop, il reggaetòn, il dembow e la musica “urbana” si svolgerà il’11 di dicembre nella Marina piccola di Sans Souci nella capitale.
Arcángel, Mark B, Don Miguelo, Massiah y dj Lobo, le stelle del “Dinasty Fest 2015 faranno divertire il pubblico con uno spettacolo pieno di energia, luci ed effetti speciali.
Londra, 2 novembre 2015 – Secondo un elenco appena diramato dal Foreign Office britannico (FCO) il Marocco è tra i paesi più sicuri al mondo insieme agli stati dell’Europa e del Nord America. Nella mappa che il dicastero ha appena pubblicato, il Regno con tutte le sue regioni, appare tra le nazioni a basso rischio e risulta essere l’unico paese tranquillo nell’area del Nord Africa: le autorità inglesi quindi raccomandano ai propri cittadini di viaggiare in Marocco in tutta serenità.
Difatti negli ultimi anni il Paese si è distinto per un quadro politico ed economico positivo e continua a essere sicuro e accogliente per i turisti. Una stabilità sottolineata dall’attenzione degli investitori di tutto il mondo nei settori industriali, commerciali, artistici, sportivi e soprattutto nel campo del turismo.
Compagnie aeree, grandi insegne dell’hôtellerie, produzioni cinematografiche e agenzie congressuali considerano infatti il Marocco come una destinazione esemplare. Il clima, i collegamenti diretti, il contesto storico prestigioso, le bellezze naturali e l’eredità culturale consentono la diversificazione dell’offerta e rendono il Paese una meta ideale per tutto l’anno la cui ospitalità è in grado di incontrare i gusti e le esigenze degli oltre 10 milioni di turisti che ogni anno visitano il Marocco.
Il turismo in Marocco rappresenta il 7,5% del PIL e con 20 milioni di pernottamenti solo nel 2014, il Marocco è il secondo paese più visitato del continente africano la cui reputazione è confermata dalla costante presenza del Paese nelle prime posizioni delle classifiche stilate dalle pubblicazioni internazionali, dai siti e blog di viaggi e dagli stessi viaggiatori: il Paese è una delle mete che più di ogni altra propone esperienze esclusive, autentiche e diverse. Una straordinaria evoluzione oggi rafforzata dal programma strategico Vision 2020 volto a promuovere uno sviluppo continuo del turismo e solidità del Paese.
Posizionata sulle sponde del Mekong, Luang Prabang è sicuramente la città più affascinante del Paese, che si sta pian piano destando dal periodo di decadenza dovuto a decenni di guerra e rivoluzione. Grazie alla cornice offerta dal paesaggio montano alle sue spalle e alla sua architettura coloniale, con i templi e i tetti scanalati, la città riserva suggestioniautentiche e profonde. Le principali attrattive del luogo sono i suoi templi antichi con gli stupa dalle guglie dorate.
Ha 26.300 abitanti e fa ben poche concessioni alla modernità, a eccezione della corrente elettrica e di qualche automobile e camion. La religiosità popolare è testimoniata dalla questua dei monaci, che ogni mattina percorrono le strade della città, raccogliendo nelle loro ciotole le offerte.
Kyoto è stata la capitale del Giappone per più di un migliaio di anni ed è divenuta, nel corso di questi secoli, la culla di gran parte di ciò che il paese ha prodotto di più elaborato nel campo delle arti, della cultura, della religione o delle idee. Lo Shinkansen collega Tokyo a Kyoto in 2 ore e 40 minuti e la città è a 1 ora e 15 minuti dall’Aeroporto Internazionale del Kansai, vicino a Osaka.
Nel centro di Kyoto, scoprirete il palazzo imperiale, la cui architettura è famosa per aver raggiunto la quintessenza della semplicità. (Da tener presente: è necessario effettuare una prenotazione presentando il passaporto 20 minuti prima dell’inizio delle visite guidate delle 10:00 o delle 14:00). Nei pressi del palazzo si trova il Castello di Nijo, dall’architettura più sontuosa, che fu la residenza dello shogun Tokugawa Ieyasu in occasione delle sue rare visite in città.
Gion Corner, vicino a Shijo-Kawaramachi, è il luogo ideale per scoprire il teatro e le arti tradizionali. I ristoranti vecchio stile, decorati con gusto squisito, contribuiscono a creare l’atmosfera raffinata che emana dal quartiere. Nel settore di Higashiyama, il Tempio di Sanjusangendo si distingue per le 1001 statue d’oro ligneo di Kannon, la dea della misericordia. Il Tempio di Kiyomizu è famoso per la sua spettacolare struttura su palafitte di legno, a strapiombo su una valle incantevole, con una magnifica vista sulla città. Il Tempio di Ginkaku-ji, le il Padiglione d’Argento, deve la sua fama sia alla sua architettura affascinante, sia ai suoi giardini minimalisti.
La Villa Imperiale di Katsura, situata nei quartieri ovest di Kyoto, è considerata il fiore all’occhiello dell’architettura e dell’arte paesaggista giapponesi. La Villa Imperiale di Shugakuin è stata costruita nel XVII secolo dallo shogunato dei Tokugawa per fungere da ritiro per l’Imperatore Go-Mizuno. Per visitare questi due siti occorre ottenere un permesso da parte dell’Agenzia della Casa Imperiale. Attenzione, l’autorizzazione può richiedere più di una settimana. Presentate le vostre domande nel più breve tempo possibile.
Arashiyama, a 20 minuti di treno dal centro di Kyoto, conta un gran numero di templi e botteghe. Potete godervi facilmente la visita a piedi o in bicicletta, e farete una passeggiata stupenda nei giorni di bel tempo.
È a ovest di Kyoto che si trova l’eldorado dei turisti : i Templi di Kinkaku-ji e di Ryoanji. Il brillante Kinkaku-ji, soprannominato il Padiglione d’Oro, offre un notevole contrasto con il Ryoan-ji, il cui giardino di pietre, costituito di rocce e sabbia bianca, incarna la semplicità stessa.
Dal 4 al 6 novembre le caratteristiche Va’a polinesiane daranno vita
a una delle competizioni sportive più attese dell’anno Milano, 29 ottobre 2015 – Originariamente prodotte con tronchi scavati, le Va’a, le tipiche canoe polinesiane, per tradizione erano considerate il simbolo dell’isola di appartenenza. Realizzate oggi con materiali di costruzione all’avanguardia, le canoe restano uno dei elementi più rappresentativi della Polinesia Francese, come dimostra la loro raffigurazione sulla bandiera del Paese.
L’Hawaiki Nui Va’a, la gara internazionale di canoe a bilancere che si tiene dal 1992 tra gli arcipelaghi della Polinesia Francese, rappresenta, come per molti altri aspetti della cultura tradizionale, un modo per salvaguardare e tramandare la cultura locale e le tradizioni più radicate.
É celebre la citazione dell’ideatore della competizione Edouard Maamaatuaiahutapu, a proposito dell’importanza della sopravvivenza della tradizione: “È nostro dovere preservare la nostra cultura e trasmetterla ai nostri figli, ai quali spetterà lo stesso compito. Dobbiamo mantenere la consapevolezza di essere i guardiani della nostra sopravvivenza”.
Giunta alla sua 24esima edizione, la Hawaiki Nui Va’a incanterà sportivi professionisti e appassionati di tutto il mondo con un suggestivo percorso su canoa tra le isole di Huahine, Raiatea, Tahaa e Bora Bora.
La competizione, che vedrà sfidarsi alcune delle squadre più performanti del mondo, si svolgerà nelle tre giornate di gara su tre differenti percorsi:
1) Da Huahine a Raiatea
2) Da Raiatea a Taha’a
3) Da Taha’a a Bora Bora, la tappa più lunga e complessa.
Per ulteriori informazioni sul programma della gara, visitare il sito internet
http://www.hawaikinuivaa.pf/ .
Le Isole di Tahiti
Le Isole di Tahiti sono un paradiso insulare composto da 118 isole e atolli che si sviluppa su cinque grandi arcipelaghi. Bora Bora, Moorea, Huahine, Taha’a, Raiatea, Manihi, Tikehau, Rangiroa, Fakarava, le Marchesi e le altre meravigliose isole coprono una superficie di oltre due milioni di chilometri quadrati dell’Oceano Pacifico meridionale. Lo scorrere del tempo non ha scalfito il fascino di queste isole dove aspre cime montane
convivono con colorate barriere coralline, lagune turchesi con distese di sabbia bianca, spiagge orlate di palme con lussuosi e intimi resort. Elogio della lentezza, del sorriso e del rispetto della tradizione millenaria, Le Isole di Tahiti sono anche profumo di vaniglia, melodia di ukulele, essenza di Tiarè e sapore di cocco. 20 ore di volo e un caleidoscopico mondo di esperienze attendono il visitatore italiano che giunge in Polinesia francese.
Iniziate a sognare il vostro soggiorno sulle Isole di Tahiti consultando il sito internet
Il Sindaco Bill De Blasio e Metropolitan Transportation Authority (MTA) hanno ufficialmente inaugurato lanuova tratta della linea 7 della metropolitana di New York City, estesa da Times Square fino alla nuova fermata 34 St-Hudson Yards. Da oggi newyorkesi e visitatori potranno raggiungere con maggiore facilità la parte più occidentale di Midtown Manhattan e importanti punti di interesse tra cui il Jacob Javits Convention Center, la High Line, il nuovo Hudson River Park e il futuro distretto Hudson Yards.
La linea 7 della metropolitana connette Manhattan e il Queens, da 34 St-Hudson Yards fino a Flushing, attraversando Times Square, Byant Park, Grand Central Terminal e i quartieri di Long Island City, Jackson Heights, Corona e Flushing.
“Oggi è un giorno importante, l’espressione della capacità di New York City di fare grandi cose. L’estensione della linea 7 darà una grande spinta alla crescita del West Side di Manhattan e renderà più semplice il transito di centinaia di migliaia di newyorkesi e turisti. E il nuovo spazio pubblico aperto in prossimità della nuova stazione è un’importante aggiunta al paesaggio urbano. Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto, dal Sindaco Michael Bloomberg, a MTA, fino al Senatore Schumer e ai funzionari locali”, afferma il Sindaco Bill De Blasio.
L’estensione di 2,4 chilometri della linea 7, da Times Square all’incrocio tra 34 Street e 11 Avenue, ha visto un investimento totale di $2.4 miliardi da parte della città di New York. Si tratta della prima nuova stazione della metropolitana dal 1989, quando furono inaugurate da MTA Lexington Av-63 St, Roosevelt Island e 21 St-Queensbridge.
La città ha inoltre annunciato che la prima parte di Hudson Park and Boulevard è ora aperta al pubblico, uno spazio verde di oltre un ettaro che si sviluppa tra West 33rd e West 36th street e 10th e 11th avenue, dove passeggiare, correre e trascorrere il tempo libero. L’ingresso principale per la nuova fermata della metropolitana è situato all’interno del parco, tra la West 33rd e West 34th street.
L’estensione della metropolitana e il nuovo parco sono elementi chiave di un ampio programma di sviluppo di Hudson Yards, un nuovo distretto polifunzionale che comprenderà uffici, 20.000 appartamenti, più di 100 tra negozi e boutique, 20 ristoranti, spazi culturali e un hotel da 150 camere. La prima parte di Hudson Yards sarà aperta nel 2016.
“Cosi come la linea 7 ha promosso lo sviluppo di quartieri come Long Island City, Sunnyside e Jackson Heights nel 20° secolo, questa estensione permette oggi l’affermazione di un nuovo quartiere che trasformerà la zona occidentale di Manhattan”, afferma Thomas Prendergast, MTA Chairman.
Si stima nella fase di apertura un bacino di 32,000 utenti nei giorni feriali, cifra che salirà a 56,600 entro il 2025.
La stazione e la nuova linea della metropolitana sono dotate di sistemi meccanici e tecnologici di ultima generazione. Gli spazi pubblici altamente funzionali sono stati pensati per supportare futuri cambiamenti del sistema, nuova segnaletica, illuminazione, pubblicità digitale e opere d’arte. La nuova fermata 34 St-Hudson Yards vanta altri importanti primati per la metropolitana newyorkese tra cui il binario senza colonne più lungo e la scala mobile più lunga di qualsiasi stazione.
La stazione comprende tre livelli. L’accesso dalla strada al mezzanino superiore è possibile grazie a due scale mobili, due scalinate e un ascensore ADA. Dal mezzanino superiore, i passeggeri accedono a quello inferiore usando cinque scale mobili veloci e due ascensori inclinati che possono trasportare fino a cinque sedie a rotelle o 15 passeggeri in piedi. Otto scale e un ascensore ADA consentono l’accesso alle banchine.
L’intera stazione è provvista di finiture di alto livello come pannelli di acciaio antimacchia per i muri, pannelli di acciaio colorato per i soffitti, pavimenti in granite, illuminazione ad alta efficienza energetica.
La stazione ospita due opere d’arte commissionate da MTA Arts & Design: i mosaici “Funktional Vibrations” di Xenobia Bailey sono situati all’ingresso e nella cupola del mezzanino superiore.
Le banchine sono provviste di aria condizionata, con temperature costanti tra i 22 e i 25 gradi. Sono disponibili 12 intercom per comunicare con un agente o con il Rail Control Service in caso di emergenza. La stazione è provvista di 24 schermi 55’’ per pubblicità e comunicazioni di servizio.
Nel futuro saranno aggiunti otto schermi On-the-Go, connettività per cellulari e wifi.
Ottobre 2015 – Norwegian Cruise Line è stata nominata “Compagnia di crociere leader nei Caraibi” per il terzo anno consecutivo ai World Travel Awards. La cerimonia di premiazione della 22esima edizione dei premi annuali, che si è tenuta sabato 17 ottobre, ha visto trionfare le migliori compagnie di viaggio internazionali, votate da agenti di viaggio e viaggiatori di tutto il mondo.
Norwegian, che è stata nominata “Compagnia di crociere leader in Europa” per otto anni consecutivi e “Compagnia di crociere leader di grandi navi”, quest’inverno dispone di otto spettacolari navi Freestyle Cruising impegnate nei Caraibi, con partenze da sei comodi porti come Port Canaveral e Miami, da dove la nuovissima Norwegian Escape partirà durante tutto l’anno per i Caraibi.
“Siamo entusiasti di essere stati premiati, ancora una volta, come “Compagnia di crociere leader nei Caraibi” e siamo davvero orgogliosi di accettare questa onorificenza”, ha dichiarato Andy Stuart, Presidente e Chief Operating Officer di Norwegian Cruise Line. “Questo riconoscimento è la dimostrazione di quanto siano spettacolari i nostri itinerari nei Caraibi e della libertà e della flessibilità che gli ospiti possono trovare soltanto con Norwegian Cruise Line”.
La novità di quest’anno per i Caraibi è la nuovissima nave della compagnia, la Norwegian Escape.
La prima nave di classe Breakaway Plus di Norwegian proporrà crociere di 7 notti in partenza dalla base portuale di Miami per i Caraibi orientali, a partire dal 14 novembre 2015. La nave da 164.600 tonnellate di stazza lorda sarà la più grande a utilizzare come base durante tutto l’anno il porto di Miami, conducendo 4.200 ospiti in destinazioni tropicali da sogno nei Caraibi come St. Thomas, Isole Vergini Americane; Tortola, Isole Vergini Britanniche e Nassau, Bahamas. La decorazione dello scafo della Norwegian Escape è stata realizzata dall’artista specializzato in tematiche marine, Guy Harvey. Le sistemazioni della nave comprendono il lussuoso complesso di “nave all’interno della nave” The Haven by Norwegian, ma anche gli Studio per chi viaggia da solo e molte opzioni per famiglie, gruppi multigenerazionali, amanti delle Spa e molto altro. Tra le proposte culinarie e di intrattenimento, ci sarà spazio per alcuni avamposti di celebri locali come, ad esempio, il primo Margaritaville di Jimmy Buffett in mare, e il più antico e leggendario bar di Miami, il Tobacco Road. La Norwegian Escape proporrà, inoltre, il 5 O’Clock Somewhere Bar, un locale con bar esterno sul The Waterfront che proporrà concerti con i ritmi dei tropici ogni sera.
Le altre navi impegnate nei Caraibi sono la Norwegian Getaway, che dal 16 novembre partirà ogni settimana in crociere per i Caraibi occidentali, e la Norwegian Pearl, con itinerari nei Caraibi che includeranno una navigazione parziale nel Canale di Panama.
Nel corso di questa stagione, Norwegian Cruise Line tornerà nel porto di Port Canaveral, per la prima volta dal 2012, con la Norwegian Spirit. La nave da 2.000 passeggeri proporrà una serie di crociere di 7 notti nei Caraibi orientali e occidentali, con partenza e arrivo a Port Canaveral. La nave offrirà inoltre più di una dozzina di itinerari unici di 14 notti nei Caraibi orientali e occidentali, con diversi scali nei porti di St. Thomas, Isole Vergini Americane; Costa Maya, Messico; Ocho Rios, Giamaica e in molti altri luoghi.
La Norwegian Jade sarà riposizionata dall’Europa a Houston, e proporrà crociere di 7 notti nei Caraibi occidentali. Dal 14 novembre 2015 al 9 aprile 2016, gli ospiti avranno l’opportunità di visitare destinazioni come Cozumel, Messico; Roatán, Honduras e Belize City, Belize. A partire da febbraio 2016, l’itinerario di 7 notti farà tappa nella nuovissima isola privata di Norwegian, Harvest Caye, Belize.
Con Norwegian, è possibile raggiungere i Caraibi anche da Tampa, New York e New Orleans. Chi desidera partire da Tampa può farlo a bordo della Norwegian Star, che propone crociere nei Caraibi occidentali. La Norwegian Gem offre spettacolari crociere di 10 notti nei Caraibi orientali da New York, mentre la Norwegian Breakaway, la nave che propone il meglio della Grande Mela in mare, permette ai passeggeri di andare in crociera alle Bahamas e in Florida, partendo da New York. Da New Orleans gli ospiti possono scoprire i Caraibi occidentali a bordo della Norwegian Dawn, con crociere in partenza ogni settimana per Cozumel, Belize City, Roatán e Costa Maya, a partire dal 15novembre 2015.
NYC & Company dedica l’edizione di ottobre di NYCGO Insider Guides ai quartieri italo-americani del Bronx
“Siamo felici di presentare questo mese il quartiere di Belmont nel Bronx. I visitatori potranno trascorrere una giornata visitando lo zoo o i giardini botanici, per poi immergersi nello spirito italo-americano più autentico nei negozi e ristoranti di Arthur Avenue”, afferma Marty Markowith, vice president of Borough Promotion and Engagement di NYC & Company.
“Tutti sanno che la vera Little Italy di New York City si trova nel Bronx”, aggiunge Ruben Diaz, Bronx Borough President. “Abbiamo i migliori cannoli, una pizza di livello mondiale e il più autentico cibo italiano. Arthur Avenue è una delle gemme del distretto e si trova a poca distanza da meravigliose attrazioni come il Bronx Zoo e il New York Botanical Garden”.
Belmont e Arthur Avenue “like a local”:
Attrazioni. Il famoso Bronx Zoo, che con i suoi 107 ettari è il più grande zoo urbano degli Stati Uniti, ospita più di 6.000 animali che vivono in ambienti che riproducono il loro habitat naturale, dalla vasca dei leoni marini alla savana africana con leoni, zebre e gazzelle. In aggiunta, lo zoo organizza speciali eventi, come “Boo at the Zoo” per Halloween. A poca distanza si accede al New York Botanical Garden, un grande spazio di oltre 100 ettari dove si possono ammirare milioni di piante da tutto il mondo. Fino al 1° novembre, la mostra “Frida Kahlo: Art, Garden, Life” presenta il lavoro della Kahlo e uno sguardo nel giardino nel quale è cresciuta da bambina.
Panetterie e caffè. Il luogo migliore dove gustare prodotti di panetteria della tradizione italiana è DeLillo Cafe & Pastry Shop dove scegliere tra un’ampia selezione di dolci fatti in casa, come cannoli, sfogliatelle e biscotti. La panetteria siciliana Madonia Brothers vende dolci tradizionali italiani e pane aromatizzato con peperoncino, provolone e olive nere.
Ristoranti. Ristorante a conduzione familiare conosciuto per le grosse porzioni, Roberto’s Restaurant serve piatti italiani ispirati alla tradizione contadina. Gli stessi proprietari gestiscono anche Zero Otto Nove, con piatti rustici e genuini. Pasquale’s Rigoletto accoglie i commensali in un ambiente allegro e colorato e propone piatti italo-americani come fettuccine Alfredo e gnocchi alla bolognese.
Negozi. Mercato e food hall, Arthur Avenue Retail Market ospita negozi di recente apertura e altri vecchi di tre generazioni che offrono un’ampia selezione di prodotti a base di carne, formaggi, frutta fresca e articoli di boutique. Per chi desidera acquistare pasta fresca e ravioli, l’indirizzo giusto è Borgatti’s Ravioli & Egg Noodles; i migliori formaggi caserecci si trovano alla Casa Della Mozzarella, fornitore ufficiale di mozzarella dei New York Yankees; pesce e molluschi si acquistano da Cosenza’s Fish Market, mentre Biancardi è la macelleria più in voga.
I visitatori che desiderano soggiornare nel Bronx per più di un giorno possono alloggiare all’Opera House Hotel, situato all’interno dell’edificio che un tempo ospitava la storica Opera House, leggendario luogo di intrattenimento aperto nel 1913. L’hotel dispone di camere spaziose e di comfort tv a schermo piatto, WiFi e colazione continentale.
ISLA DE LA JUVENTUD
È uno dei più importanti arcipelaghi nelle vicinanze dell’isola di Cuba ed è composto da 350 piccole isole e cayos; le più estese sono la Isla de la Juventud, Cayo Largo del Sur, Cayo del Rosario e Cayo Cantiles.
È una parte dei Caraibi di natura vergine, di belle spiagge sabbiose custodite da archi di mangrovie e con fondali in cui abitano spugne del golfo, crostacei e pesci multicolori.
I suoi primi abitanti, aborigeni della cultura Siboney, la chiamavano Camaraco, Ahao e Siguanea. L’ammiraglio genovese Cristoforo Colombo la chiamò Evangelista il 13 giugno 1494 e per alcuni secoli fu solo un sicuro rifugio per corsari e pirati.
CAYO LARGO
È il secondo dell’arcipelago de los Canarreos per la sua estensione (37,5 chilometri quadrati). Si trova ad est dell’isola de la Juventud e a sud dell’isola di Cuba. Da questo piccolo paradiso a La Habana ci sono 177 chilometri, a Varadero 170 e 140 a Nueva Gerona, capitale dell’Isla de la Juventud. Il Cayo si estende per 25 chilometri suddivisi in cinque spiagge di finissima sabbia bianca che prendono il nome di Lindamar, Tortuga, Blanca, Los Cocos e Sirena. Una numerosa e variata fauna, composta da tartarughe che depongono le uova nella sabbia, gabbiani, pellicani e altre specie tropicali, abbellisce con la sua presenza la natura e anima la flora di Cayo Largo, composta da palme di miraguano (kapok), uvas caletas – dette anche uve della spiaggia – e palme da cocco.