Abbigliamento
Si consiglia di indossare abiti adatti ad un clima tropicale: pantaloncini, t-shirt, parei e prendisole sono gli indumenti più adatti per un abbigliamento diurno mentre per la sera si consiglia un abbigliamento più casual/elegante. Tenete presente che il costume da bagno va indossato solo in spiaggia e, quando si va a fare shopping o si esce per cena, sarebbe più opportuno indossare un abbigliamento adatto.
Acqua
La Barbados Water Authority, un ente statale, ha il monopolio in questo settore. Il servizio idrico nell’isola è affidabile e le acque sono sicure e dissetanti.
Arrivi
L’aeroporto internazionale di Grantley Adams dista circa 8 miglia (poco più di 12 km) dalla capitale, Bridgetown, nel sud-est della regione di Christ Church. C’è un bus ogni 45 minuti per Bridgetown e i taxi sono disponibili durante tutto il giorno.
Assistenza sanitaria
L’isola offre i più alti standard medici dei Caraibi, ospita una serie di strutture gestite dallo Stato e dispone di numerosi centri medici privati che si avvalgono del supporto di medici ed infermieri qualificati.
I servizi di emergenza di Barbados sono attivi 24h e si possono contattare componendo il numero 211 per la Polizia e 511 per l’ambulanza.
Clima
Il clima è quasi sempre soleggiato e caldo, con oltre 3.000 ore di sole l’anno e rinfrescato da costanti venti alisei provenienti da nord-est. La temperatura media diurna oscilla tra i 29° e i 31° C. La temperatura in estate supera raramente i 32° C.
Elettricità
115/230 volt (50 cicli). Molti alberghi forniscono convertitori per dispositivi elettrici europei o asiatici. I dispositivi acquistati nel Nord-America o nel Regno Unito non necessitano di convertitori.
Fuso orario
4 ore in meno rispetto al Meridiano di Greenwich in inverno, 5 ore in estate. Dall’Italia sono 5 ore in meno durante l’inverno e 6 durante l’Estate.
Geografia
Con una superficie di 430 km², suddivisi in 11 distretti e con una popolazione di 280.000 abitanti, Barbados è l’isola più orientale delle piccole Antille.
Lingua
La lingua ufficiale è l’inglese ma il dialetto “Bajan” è parlato in tutta l’isola.
Moneta
Il dollaro ha un cambio fisso con il dollaro americano con un tasso di cambio di 2:1. 1 euro equivale a 2,41 Barbados Dollars.
Le più comuni carte di credito vengono accettate nella maggior parte dei negozi, ristoranti e hotel. È inoltre possibile prelevare denaro liquido dai vari bancomat con la maggior parte delle carte di credito. Molti esercizi commerciali accettano anche assegni, sterline inglesi e dollari americani e canadesi come metodi di pagamento.
Orari d’apertura dei negozi
A Bridgetown i negozi sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.00. I centri commerciali, i negozi fuori città e le boutique sono aperti generalmente dalle 9.00 alle 17.00, dal lunedì al venerdì e dalle 9.00 alle 14.00 il sabato. Gran parte dei negozi sono chiusi la domenica, anche se alcuni supermarket e grandi magazzini dove fare shopping a prezzi vantaggiosi rimangono aperti.
Telecomunicazioni
Barbados è dotata di una moderna rete di telecomunicazioni, all’avanguardia nella tecnologia digitale e nei sistemi a fibra ottica, incluso l'”international direct dialing”, la rete via fax e la telecomunicazione via satellite. Questo permette un’efficiente trasmissione di dati elettronici. Vi è inoltre la possibilità di usufruire dei servizi internet e di posta elettronica, come anche della posta prioritaria e delle consegne per corriere. Il prefisso telefonico internazionale per Barbados è +1 – 246 seguito da un numero locale a sette cifre.
Visto
Per entrare a Barbados, tutti i visitatori devono essere in possesso di passaporto e un biglietto di ritorno valido. Non è necessario il visto per i visitatori provenienti da Germania, Austria, Svizzera, Stati Uniti, Canada, Regno Unito e i cittadini della comunità caraibica. Il visto va richiesto presso l’ambasciata.
DA: ENTRE DEL TURISMO DI BARBADOS
In tutto il Northern Territory l’elemento principale è la natura con i suoi panorami mozzafiato, i sentieri, la terra rossa del deserto dell’outback, montagne e cascate. Se state organizzando un tour per i vostri clienti, date un’occhiata alle numerose attività all’aria aperta che potete inserire in un itinerario su misura: dal trekking ai voli panoramici, dalle crociere alle passeggiate in bicicletta ci sono attività adatte ad ogni cliente. | |
Trekking e passeggiate | |
Addentrarsi nel bush dell’outback australiano significa scoprire scenari strepitosi e soprattutto entrare in contatto con la terra sacra degli aborigeni. Il trekking può essere l’attività più immediata per cogliere l’anima e respirare l’energia di questi luoghi. Dal Top End al Red Centre, tanti sono i tracciati tra cui scegliere, di diversa difficoltà e lunghezza. Eccone alcuni: il Larapinta Trail considerato tra i 20 migliori percorsi di trekking al mondo secondo il National Geographic e lungo ben 230km; il Tabletop Track che in 39km abbraccia l’intero Litchfield National Park; il Jatbula Trail, tracciato abbastanza impegnativo di circa 60km all’interno del Nitmiluk National Park; il Lungkata Walk il percorso di 9,4 km intorno a Uluru; il Kings Canyon Rim Walk, un percorso circolare di 6km che regala vedute spettacolari dall’alto del Kings Canyon. | |
Passeggiate in cammello |
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I primi cammelli arrivarono in Australia nel 1860 grazie ai cammellieri afgani. Oggi questi simpatici animali si trovano un po’ ovunque nel Northern Territory e portano i turisti in sella per safari di durata variabile, da pochi minuti a una giornata intera. Il Red Center è la zona ideale da esplorare con un safari in cammello guidati da camel-boys locali in jeans, camicia e tipico cappello australiano. Tra gli operatori, Uluru Camel Tours propone escursioni per ammirare Uluru e Kata Tjuta alle prime luci dell’alba o al tramonto, quando il sole sparisce all’orizzonte. Nell’area di Alice Springs, perfetta per dedicarsi ad escursioni in cammello attraverso i paesaggi collinosi dell’Ilparpa Valley, l’operatore Pyndan Camel Tracks propone gite di un’ora o di mezza giornata. | |
Canoa e Kayak |
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Il Top End con i numerosi corsi d’acqua è perfetto per attività sportive come canoa e kayak. Se i vostri clienti desiderano partecipare a tour in kayak (magari anche di più giorni) suggerite di spostarsi nel Nitmiluk National Park per pagaiare nelle acque del Katherine River, uno dei luoghi migliori della regione per praticare questo sport. Tra gli operatori Gecko Canoeing che da oltre 15 anni propone diversi percorsi tra cui 8 Day Katherine River Discovery Tour, escursioni di otto giorni che combinano trekking e kayak. A soli 87 km a sud della capitale, una location favolosa per la canoa è il lago artificiale del Lake Bennett Resort, area molto tranquilla e dall’atmosfera rilassante. Altra scenografica destinazione per la canoa è Manton Dam, famosa per il gran numero di uccelli marini e fauna selvatica. | |
Bici e mountain bike |
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Per andare alla scoperta del territorio, sentirne i suoi profumi, osservare e toccare con mano le centinaia di specie di piante, scrutare gli animali, la cosa migliore è salire in sella a una mountain bike. Pedalando si entra in contatto con la terra e intanto si contemplano panorami e scenari suggestivi. Una delle località più indicate per spostarsi in due ruote è Alice Springs, dotata tra l’altro di alcune piste ciclabili, come quella che costeggia il Todd River fino alla Telegraph Station o quella che conduce a in direzione dell’Alice Springs Desert Park , al Simpsons Gap. Al tramonto si può anche partecipare alla social sunset ride, una gita sociale organizzata dal Central Australian Rough Riders’ Club. Per il noleggio delle biciclette sia ad Alice Springs che a Uluru, c’èOutback Cycling, fornito di mountain bike, tandem, bici per bambini e seggiolini. | |
Voli panoramici |
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Una prospettiva unica sugli sconfinati panorami nel Northern Territory? è quella dall’alto, la sola che permette di ammirare in tutta la loro incomparabile vastità esorprendente magnificenza questi paesaggi. Con un tour in elicottero o a bordo di biplani o piccoli charter, le distanze si annullano e i vostri clienti potranno arrivare in zone non accessibili via terra. Solo da decine di metri dal suolo si possono cogliere leinfinite sfumature di colore rosso di Uluru, Kata Tjuta e Mount Conner. I voli sono ancora più suggestivi se si sceglie di partire all’alba o al tramonto. Un’esperienza emozionante è anche il volo in mongolfiera con Outback Balloning che propone tour giornalieri sia per singoli che per gruppi. Ogni mongolfiera ospita da 4 a 20 passeggeri. |
Le gigantesche montagne rosse e i grandi mausolei di una vita passata non hanno nulla in comune con la moderna civiltà, e non chiedono altro che di essere ammirate per il loro vero valore come una delle meraviglie più stupefacenti che la natura e l’uomo abbiano mai creato.
Sebbene fiumi di parole siano stati scritti su Petra, nulla è più sensazionale della vista di questo incredibile luogo. Bisogna vederlo per crederci.
Spesso descritta come una delle otto meraviglie del mondo antico, Petra è senza ombra di dubbio il tesoro più prezioso della Giordania e la sua maggiore attrattiva turistica. È una vasta città dalle caratteristiche uniche: i Nabatei, industriosa popolazione araba insediatasi in questa zona oltre 2000 anni fa, la crearono dalla nuda roccia e la trasformarono in uno snodo cruciale per le rotte commerciali della seta e delle spezie, grazie alle quali Cina, India e Arabia del Sud poterono entrare in contatto con Egitto, Siria, Grecia e Roma.
Alla città si accede attraverso il Siq, una stretta gola, lunga più di 1 chilometro, fiancheggiata da ripide pareti rocciose alte 80 metri. Attraversare il Siq è un’esperienza unica: i colori e le formazioni rocciose lasciano il visitatore a bocca aperta. Una volta raggiunta la fine del Siq, scorgerete finalmente il Khazneh (il Tesoro).
È un’esperienza straordinaria. Un’imponente facciata, larga 30 metri e alta 43, creata dalla nuda roccia, color rosa pallido fa sembrare insignificante quello che c’è intorno. È stata scavata all’inizio del I secolo per essere la tomba di un importante re nabateo e testimonia il genio architettonico di questo antico popolo.
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Luxor, un tempo capitale dell’Antico Egitto, è nota oggi come “il museo all’aperto più grande al mondo.” Dalla tomba di Tutankamon nella Valle dei Re e i magnifici tramonti sui maestosi complessi dei Templi di Karnak e Luxor fino alle emozionanti e divertenti crociere sul Nilo, Luxor è la scelta ideale per gli appassionati di cultura.
Il Nilo attraversa Luxor, dividendola in due zone note comunemente come Sponda orientale e Sponda occidentale, che venivano considerate dagli antichi Egizi come simboli della vita e della morte.
La Sponda orientale è cresciuta fino a diventare una città moderna, ma senza rinunciare al verde lussureggiante, al bazar tradizionale e alla splendida vista sul Nilo. Nella Sponda orientale si trovano anche alcuni tra i migliori hotel dell’Egitto, fantastiche spa e un campo da golf.
La Sponda occidentale è celebre per la necropoli e i templi mortuari: la Valle dei Re, la Valle delle Regine, il Villaggio degli Operai e il tempio di Medinet Habu sono i punti salienti della Sponda occidentale di Luxor. Nella mitologia dell’Antico Egitto il tramonto del sole a occidente rappresentava il viaggio nell’aldilà, da cui la logica simbolica delle sepolture dei morti a ovest del Nilo.
Luxor propone alloggi a prezzi contenuti negli hotel meno costosi sulla Sponda occidentale, che ospitavano gli archeologi ai tempi delle missioni di scavo; all’altro estremo potrete trovare strutture di gran lusso, tra cui l’hotel El-Moudira sulla Sponda occidentale o l’Old Winter Palace ricco di storia sulla Sponda orientale.
Il clima di Luxor è caldo e soleggiato tutto l’anno, con 11 ore di sole d’estate e 8 d’inverno. Le temperature medie invernali sono intorno ai 26°C; in estate la temperatura raggiunge i 39°C.
La Sponda orientale è cresciuta fino a diventare una città moderna, ma senza rinunciare al verde lussureggiante, al bazar tradizionale e alla splendida vista sul Nilo. Nella Sponda orientale si trovano anche alcuni tra i migliori hotel dell’Egitto, fantastiche spa e un campo da golf.
La Sponda occidentale è celebre per la necropoli e i templi mortuari: la Valle dei Re, la Valle delle Regine, il Villaggio degli Operai e il tempio di Medinet Habu sono i punti salienti della Sponda occidentale di Luxor. Nella mitologia dell’Antico Egitto il tramonto del sole a occidente rappresentava il viaggio nell’aldilà, da cui la logica simbolica delle sepolture dei morti a ovest del Nilo.
Luxor propone alloggi a prezzi contenuti negli hotel meno costosi sulla Sponda occidentale, che ospitavano gli archeologi ai tempi delle missioni di scavo; all’altro estremo potrete trovare strutture di gran lusso, tra cui l’hotel El-Moudira sulla Sponda occidentale o l’Old Winter Palace ricco di storia sulla Sponda orientale.
Il clima di Luxor è caldo e soleggiato tutto l’anno, con 11 ore di sole d’estate e 8 d’inverno. Le temperature medie invernali sono intorno ai 26°C; in estate la temperatura raggiunge i 39°C.
– See more at: http://it.egypt.travel/city/index/luxor#sthash.aiR12mY3.dpufllòlsaLuxor, un tempo capitale dell’Antico Egitto, è nota oggi come “il museo all’aperto più grande al mondo.” Dalla tomba di Tutankamon nella Valle dei Re e i magnifici tramonti sui maestosi complessi dei Templi di Karnak e Luxor fino alle emozionanti e divertenti crociere sul Nilo, Luxor è la scelta ideale per gli appassionati di cultura.
Il Nilo attraversa Luxor, dividendola in due zone note comunemente come Sponda orientale e Sponda occidentale, che venivano considerate dagli antichi Egizi come simboli della vita e della morte.
La Sponda orientale è cresciuta fino a diventare una città moderna, ma senza rinunciare al verde lussureggiante, al bazar tradizionale e alla splendida vista sul Nilo. Nella Sponda orientale si trovano anche alcuni tra i migliori hotel dell’Egitto, fantastiche spa e un campo da golf.
La Sponda occidentale è celebre per la necropoli e i templi mortuari: la Valle dei Re, la Valle delle Regine, il Villaggio degli Operai e il tempio di Medinet Habu sono i punti salienti della Sponda occidentale di Luxor. Nella mitologia dell’Antico Egitto il tramonto del sole a occidente rappresentava il viaggio nell’aldilà, da cui la logica simbolica delle sepolture dei morti a ovest del Nilo.
Luxor propone alloggi a prezzi contenuti negli hotel meno costosi sulla Sponda occidentale, che ospitavano gli archeologi ai tempi delle missioni di scavo; all’altro estremo potrete trovare strutture di gran lusso, tra cui l’hotel El-Moudira sulla Sponda occidentale o l’Old Winter Palace ricco di storia sulla Sponda orientale.
Il clima di Luxor è caldo e soleggiato tutto l’anno, con 11 ore di sole d’estate e 8 d’inverno. Le temperature medie invernali sono intorno ai 26°C; in estate la temperatura raggiunge i 39°C.
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Con le sue radici inglesi, africane e indo-occidentali, Barbados è un interessante mosaico di culture ha tradizioni e valori autentici che nel tempo hanno dato vita all’identità dell’isola che si riflette nel suo eccezionale patrimonio storico, culinario e artistico
Sebbene siano stati i marinai portoghesi nel 1500 a dare il nome di “Los Barbados” all’isola, la più orientale delle piccole Antille gli europei non furono i primi ad abitarla. Il merito va agli Amerindi, che arrivarono dal Venezuela, seguiti poi dagli Aurachi e nel tredicesimo secolo dai Caribi. Tuttavia, quando nel 1627, arrivarono i primi coloni inglesi, l’isola era pressoché disabitata dando quindi avvio a quella che, per 334 anni, sarebbe rimasta una colonia dell’impero britannico.
Barbados, con il suo territorio pianeggiante ed un clima ideale , offriva le condizioni ideali per la coltivazione della canna da zucchero, favorendo quindi la nascita di piantagioni e, conseguentemente, l’avvio di lavoro servile e schiavitù. Il successo del commercio di zucchero, rum e melassa portò nell’isola una grande ricchezza e migliaia di schiavi africani. Tuttavia, nel 1833, con l’affermarsi del movimento abolizionista, Barbados divenne la prima nazione al mondo ad abolire la tratta degli schiavi ma è solo dopo il 1838 che i prigionieri vennero davvero liberati mentre la vera emancipazione era ancora un sogno lontano. Colonia inglese dal 1627, Barbados ottenne la completa indipendenza dall’impero Britannico solo nel 1966 pur continuando a far parte del Commonwealth.
Luca Manchi, Ad della Karisma Travelnet ha avuto il piacere di partecipare al volo inaugurale dell’Alitalia da Roma a Marrakech il giorno 3 settembre 2014. All’arrivo sulla pista del moderno aeroporto marocchino i pompieri hanno formato con gli idranti un arco d’acqua “battezzando” così l’aereo quale buon auspicio. La cerimonia è proseguita con il tradizionale taglio del nastro alla presenza di tutte le più importanti autorità quali Jazia Santissi direttrice dell’ufficio turistico del Marocco in Italia, il sindaco e il direttore dell’aeroporto di Marrakech e per l’Alitalia una fitta delegazione tra i quali Stefania Izzo (Resp. Clienti Speciali) Antonella Zivillica (Director Media Relations) che hanno accompagnato il gruppo e Bruno Ruggi (General Manager Casablanca), Tommaso Fumelli (Area manager for Africa) e Benedetto Mencaroni Poiani (Regional Manager for East-Europe, Middle East and Africa). Il gruppo ha soggiornato presso il nuovissimo e lussuoso Beachcomber Royal Palm dove Elisa Mondi (Booking Manager) ha fatto scoprire le bellezze del resort omaggiando gli ospiti dei trattamenti Spa e Golf. Anche se per un breve soggiorno il gruppo ha avuto modo di scoprire tutti i più suggestivi angoli della città e della Valle Ourika con una interessante visita di una casa Berbera. Ci auguriamo che questo volo possa portare numerosi turisti alla scoperta di questa misteriosa e affascinante destinazione.
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Non perdete la crociera da Assuan a Luxor e la breve escursione sulla Felucca, tipica imbarcazione, per visitare i monumenti famosi in tutto il mondo e isole nascoste.
Durante i primi due giorni, sarà possibile visitare la Grande Diga, le cave di granito e navigare verso il Tempio di Philae e Kom Ombo. Potete decidere di navigare il Nilo sulla Felucca e passare attorno alle isole di Kitchener per visitare il famoso giardino botanico.
Durante la terza giornata, si potrà ammirare il Tempio di Horus a Edfu e una tipica festa Galabiya.
Durante la quarta giornata, potrete godervi il meglio di Luxor, visitando il Tempio di Karnak, il Tempio di Hatshepsut, la Valle dei Re e delle Regine nonché il Tempio di Luxor.
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Dal 24 Settembre al 2 Ottobre Phuket
Il Festival Vegetariano , dalla durata di nove giorni, affonda le sue radici al tempo in cui le prime comunità formate dai coloni cinesi emigrarono a Phuket da Cina, Malesia, Singapore, Taiwan ed Hong Kong . Il Festival Vegetariano, in lingua Thai Prapheni Kin Jay o Prapheni Kin Phak (letteralmente “Il Festival in cui si mangia verdura”), è oggi uno dei maggiori eventi annuali in calendario a Phuket ma è anche celebrato in tutte le principali città in Thailandia ove si insediarono i cinesi. Il Festival, che ha luogo ogni anno nel mese di settembre, oppure ad ottobre a seconda del calendario lunare, celebra la credenza cinese che l’astinenza dalla carne, dal sesso, dall’alcool e da altri “vizi” durante il nono mese lunare del calendario cinese aiuterà le persone a raggiungere un buon equilibrio interiore, buona salute e tranquillità per il resto dell’anno. Anche se le origini della festa rimangono poco chiare, si ritiene che tutto sia cominciato a Phuket quando una troupe teatrale cinese sull’isola per delle rappresentazioni , si ammalò di malaria. Tutti adottarono una rigorosa dieta vegetariana oltre ad eseguire penitenze e vari rituali in onore dei loro dèi e dell’Imperatore. Sorprendentemente tutti recuperarono la salute in fretta e questo impressionò notevolmente la popolazione locale che ha poi abbracciato le cerimonie che costituiscono gli elementi fondamentali del festival di oggi. Migliaia di persone convergono sull’isola ogni anno per godersi la festa: inclusi i devoti più incalliti che usano penetrare le loro carni con oggetti appuntiti in atti di auto-mortificazione, di solito sotto uno stato di trance. La comunità etnica cinese locale, circa un terzo della popolazione di Phuket, ritiene che questi rituali sacri siano in grado di allontanare il male e donare buona fortuna. Naturalmente i festeggiamenti comprendono sempre un numero imprecisato di bancarelle che servono cibo vegetariano cucinato in un delizioso stile cinese ed è comune per le famiglie thailandesi, qualunque siano i loro legami etnici, aderire a una dieta vegetariana per tutta la durata di questa festa religiosa, ordinando piatti vegetariani da negozi e bancarelle decorate nei tipici colori rosso e giallo, al lato della strada. Il tempio principale per l’evento sull’isola di Phuket è il Jui Tui Shrine , situato proprio vicino al mercato di Phuket Town ma i visitatori dovrebbero visitare i cinque santuari più antichi dell’isola: Put Jaw, Jui Tui, Bang Neow, Cherng Talay, e Kathu Shrine. L’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese ha pubblicato un programma dettagliato dei festeggiamenti e delle processioni in inglese e thailandese: disponibile gratuitamente presso i santuari e l’ufficio della TAT di Phuket situato vicino al Queen Sirikit Park Thalang Road a Phuket Town. I viaggiatori che si trovano nella capitale possono partecipare al festival vegetariano lungo la Yaowarat Road. La Chinatown di Bangkok attira sia i vegetariani che i non-vegetariani : anche se la tendenza è quella di mangiare vegetariano durante la durata dell’evento, si servono piatti di tutti i tipi! Ristoranti e bancarelle in tutta la città espongono bandiere gialle e rosse per annunciare la loro partecipazione al festival. Molti partecipanti non religiosi scelgono di non mangiare carne per puri motivi di salute, principalmente come una forma di disintossicazione o semplicemente per cambiare la loro dieta standard. Altri ritengono che astenendosi dalla carne per nove giorni hanno potuto risparmiare agli animali una morte prematura. Molti altri intervengono solo per il cibo, senza particolari motivi religiosi o salutistici.
Il cantante Bruno Mars, i Maná, Daddy Yankee,Gilberto Santa Rosa, Víctor Manuel, i Calle 13 e i Duck Sauce sono gli artisti internazionali che si esibiranno nel Festival Presidente 2014, organizzato dalla popolare Birra Presidente il 3, 4 e 5 ottobre nello Stadio Olimpico di Santo Domingo.
I musicisti locali che parteciperanno sono:MiriamCruz, HéctorAcosta, Prince Royce, AlexMatos, Sexappeal, Yiyo Sarante, Chiquito Team Band e Anthony Santos.
Il Festival Presidente è il principale evento dedicato alla musica della Repubblica Dominicana e dei Caraibi.
La moderna infrastruttura stradale che collegaSanto Domingo con le località turistiche di PuntaCana, La Romana e della Penisola di Samaná facilita la partecipazione dei turisti allo spettacolo
ALLA SCOPERTA DELLA GIORDANIA
Il Regno hashemita di Giordania, che una volta affascinava gli antichi viaggiatori, continua ad attirare le nuove generazioni in una nazione moderna e dinamica.
Dagli antichissimi e selvaggi panorami del Wadi Rum, al brulicante centro urbano di Amman; dalle maestose rovine delle civiltà passate agli splendori senza tempo del Mar Morto, la Giordania si rivela una meta unica che offre viste mozzafiato e luoghi ricchi di mistero, sistemazioni di standard elevato, una cucina eccellente e innumerevoli attività che ispirano e stimolano i visitatori.
Ammirare branchi di gazzelle, orici e uccelli migratori, accamparsi nel maestoso Wadi Rum o nella riserva di Dana, fare trekking seguendo i percorsi delle antiche carovane sugli altipiani di Moab e Edom, attraversare le colline boscose della biblica Gilead o sperimentare la sensazione unica dei bagni di fango del Mar Morto sono solo alcuni esempi dei tesori che vi attendono in questo regno davvero unico.
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I nuovi alberghi di lusso costruiti ad Amman, Petra, Aqaba e Mar Morto aggiungono qualità e accoglienza a un prodotto raffinato, insolito e accessibile, con strutture moderne per conferenze e impianti esclusivi per qualsiasi esigenza.
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Se volete organizzare una conferenza per 5000 persone, un sontuoso pranzo nell’incomparabile deserto del Wadi Rum, un barbecue sulle spiagge del Mar Morto (nella depressione più bassa del pianeta) o un ricevimento in cima a un castello medievale che si affaccia sulla Valle del Giordano, la cordiale e competente gente di Giordania vi garantisce una delle esperienze più memorabili della vostra vita.
DA: VISIT JORDAN