Le meraviglie del Vietnam non finiscono mai di stupire!
Da Hanoi a Halong, Hue e Hoi An, da Ho Chi Minh City a Can Tho, solo per citare alcune delle destinazioni che rendono il Paese così attraente!
Una crociera nella famosa e stupenda baia di Halong, una mattina trascorsa nella laguna di Tam Giang prima di dirigersi verso Hoi An oppure una visita nel delta del Mekong con risaie e piantagioni di noci di cocco, il Vietnam riserva spunti di viaggio entusiasmanti.
Paesaggi mozzafiato, insieme ad un servizio clienti di alto livello e un’affascinante cultura locale, rendono il Vietnam una destinazione di viaggio ideale in grado di soddisfare ogni tipo di aspettativa dei viaggiatori. Dalle montagne settentrionali e dalla rilassata costa centrale, fino alle esotiche pianure alluvionali delle province meridionali, la varietà del Vietnam è uno dei suoi punti di forza unici.
Un ottimo equilibrio tra attività di benessere, visite turistiche, tempo libero e una cucina che esprime la cultura del Paese.
l Vietnam è il paradiso dei buongustai, dove sapori straordinari caratteristici, dal sud e dal nord del Paese, rendono famosa la sua cucina esotica.
Una destinazione per tutto l’anno, la geografia del Vietnam assicura che sia sempre un buon momento per viaggiare, indipendentemente dal periodo che scegli.
Fonte: easia-travel.com
La bellezza delle strade panoramiche tra North e South Dakota
I differenti paesaggi, gli iconici monumenti, i parchi nazionali e le meraviglie naturali del North e South Dakota fanno da sfondo al road trip perfetto
Le strade scenografiche conducono alla scoperta di formazioni straordinarie come le Badlands ed il Theodore Roosevelt National Park e di monumenti noti in tutto il mondo come il Mount Rushmore National Memorial; attraverso terre tribali ricche di storia dei Nativi e dove capi spirituali come Toro Seduto ora riposano oppure al Custer State Park, dove i bisonti vivono in totale libertà. Il nostro consiglio è di imboccare la strada panoramica e lasciare che lo spettacolo scorra indisturbato davanti ai vostri occhi.
Native American Scenic Byway, North & South Dakota
Panorami mozzafiato del Missouri River differenti paesaggi storia e cultura tribali si trovano tutti sulla Native American Scenic Byway che va da nord a sud attraverso il South Dakota centrale. La strada conduce i viaggiatori attraverso le terre delle tribù degli Yankton, Crow Creek, Lower Brule, Cheyenne River e Standing Rock Sioux. In North Dakota invece la strada è l’accesso all’esperienza storica e culturale, alle tradizioni ed al futuro della tribù dei Nativi Indiani della Standing Rock Sioux Reservation: territori aspri con splendide panoramiche lungo il percorso del fiume Missouri River. Offre un approfondimento culturale e storico oltre che la scoperta del grande guerriero indiano Lakota Sitting Bull che qui visse e morì. Meriwether Lewis e William Clark vi sostarono 14 volte; famosi mountain me/trapper quail Jim Bridger e Jedediah Smith vi passarono; è anche segnalato quale luogo finale di riposo della guida native di Lewis e Clark, Sakakawea.
Badlands Loop Scenic Byway, South Dakota
Le Badlands con le loro iconiche formazioni rocciose sono spesso descritte come un paesaggio “surreale” o “dell’altro mondo”. Le curve tortuose che caratterizzano questa strada di 50 km nel Badlands National Park sono un paradiso per motociclisti ed appassionati di auto sportive, tanto che la Badlands Loop Scenic Byway è stata inserita in un videogiochi di guida, ma è sicuramente un ottimo percorso da fare con qualsiasi mezzo di trasporto.
Theodore Roosevelt National Park North Unit, North Dakota
Questo itinerario di 22 km sulla North Unit Scenic Byway all’interno del Theodore Roosevelt National Park offre l’accesso ad eccellente campeggio, birdwatching, hiking, gite a cavallo. Ci s’immerge in vedute dal Riverbend Overlook, una breve passeggiata dal parcheggio. Si può andare in canoa e kayak sul Little Missouri, che affianca la strada. Il parco prende il nome dal Presidente Roosevelt proprio poiché attribuì molto della sua motivazione politica all’esperienza che ebbe nel North Dakota.
Fonte: The Great American West – Italia
Non importa dove tu vada alle Maldive, c’è un senso di romanticismo da cui non puoi sfuggire.
L’amore è nell’aria, ovunque tu sia.
Sfiora la morbida sabbia bianca della spiaggia mentre cammini mano nella mano, lasciando che le dolci onde lambiscano i tuoi piedi. Senti la brezza sul tuo viso e immergiti nella musica creata dal fruscio delle palme. Lasci dietro di te le impronte, mentre colori i sogni della tua vita. Non esiste un posto migliore per il romanticismo, in cui tutti gli ingredienti dell’amore si incontrano in perfetta armonia, dove ti impegni ad amare e ad essere amato per il resto della tua vita.
Non c’è da stupirsi che le Maldive siano una delle destinazioni più ambite per la luna di miele per le coppie pronte a sposarsi, in tutto il mondo. Un resort dedicato al romanticismo, un bungalow immerso nella lussureggiante vegetazione, una villa sull’acqua che si affaccia all’orizzonte, un matrimonio sulla spiaggia, un rinnovamento dei voti… devi solo scegliere.
Qualunque cosa tu scelga, porterai con te ricordi indelebili per il resto della vita insieme al tuo amore.
Fonte: visitmaldives.com
Il portfolio degli hotel Hyatt all-inclusive nei Caraibi darà il via a una riapertura regionale a luglio
Quattro resort all-inclusive con marchio Hyatt riapriranno il 1° luglio, tra cui l’Hyatt Zilara Cancun, l’Hyatt Ziva Cancun, l’Hyatt Zilara Rose Hall e l’Hyatt Ziva Rose Hall, entrambi situati a Montego Bay, in Giamaica.
Il 22 luglio riapriranno la coppia di proprietà all-inclusive dell’Hyatt nell’enclave di Cap Cana di Punta Cana nella Repubblica Dominicana: l’Hyatt Zilara Cap Cana e l’Hyatt Ziva Cap Cana hanno appena aperto le loro porte alla fine del 2019 prima di trovarsi in mezzo la pandemia.
Hyatt sta anche riaprendo i suoi due resort all-inclusive sulla costa del Pacifico nel Messico: l’Hyatt Ziva Puerto Vallarta, che verrà riaperto il 15 luglio, e l’Hyatt Ziva Los Cabos, che dovrebbe riaprire il 24 settembre.
Il portfolio degli Hyatt all-inclusive dei Caraibi è di proprietà e gestito da Playa Hotels and Resorts.
“Non vediamo l’ora di introdurre nuove ed eccitanti esperienze di vita nei nostri all-inclusive, fornendo le migliori vacanze con i più alti standard di sicurezza sia per i nostri ospiti che per i membri del nostro team nei resort”, ha affermato Kevin Froemming, Executive Vice President e Responsabile commerciale di Playa Hotels & Resorts.
Playa ha sviluppato un nuovo piano di salute e sicurezza per le riaperture chiamato “Playa Safe Stay”, che coprirà ogni aspetto dell’esperienza di viaggio.
“Mentre ci prepariamo a riaprire i nostri resort, non vi è alcuna priorità superiore alla salute e alla sicurezza dei nostri ospiti e collaboratori”, ha affermato Gregory Maliassas, Vice Presidente esecutivo e Direttore operativo di Playa Resorts. “Abbiamo lavorato diligentemente per mesi sull’implementazione di nuove procedure e politiche nell’ambito di Playa Safe Stay per garantire che una vacanza in qualsiasi resort di Playa superi le aspettative dei nostri ospiti in sicurezza e divertimento”.
Fonte: caribjournal.com
La sicurezza è in prima linea quando si riprenderà a viaggiare in Asia
Anche se non è ancora giunto il momento di viaggiare in Asia, vogliamo essere pronti quando potremo ricominciare a farlo. Nessuno sa con certezza e precisione come sarà il viaggio quando si ripartirà, ma sappiamo che la sicurezza sarà in prima linea.
A tal fine, stiamo seguendo i solidi protocolli del WTTC (World Travel and Tourism Council), basati sulle linee guida dell’OMS (WHO – World Health Organization) e del CDC (Center for Disease Control and Prevention) per implementare le giuste pratiche e gli standard di sicurezza. Queste completeranno le linee guida di salute e sicurezza stabilite dalle destinazioni stesse e creeranno esperienze di viaggio senza preoccupazioni per gli ospiti.
TIENITI INFORMATO SULLE RIAPERTURE IN ASIA
PROCEDURE OPERATIVE STANDARD – SOP (Standard Operating Procedures)
Le nostre Procedure Operative Standard vengono modificate e aggiornate regolarmente e si evolveranno ancora nelle settimane e nei mesi a venire, quindi le seguenti linee guida dovrebbero essere considerate come un punto di partenza che verrà ulteriormente rivisto per garantire agli ospiti che visitano le nostre destinazioni i migliori standard di sicurezza.
• Gli ospiti devono pianificare di viaggiare con mascherina e disinfettante da viaggio.
• La prova di un’assicurazione completa (min $100,000 USD) potrebbe essere un requisito indispensabile per alcune destinazioni.
• Indossare la mascherina sarà una norma prevista in una prima fase, sia nei siti di attrazione turistica che in luoghi chiusi.
• Lavarsi le mani frequentemente ed evitare di toccarsi il viso.
• Aspettarsi un controllo regolare della temperatura corporea senza contatto fisico, all’ingresso di qualsiasi luogo.
• Distanziamento sociale.
• Borraccia personale per riempire l’acqua evitando il consumo di bottigliette di plastica (opzionale).
ARRIVO NELLA DESTINAZIONE
• Le formalità di arrivo variano da destinazione a destinazione.
• Nessuna delle nostre destinazioni ha ufficialmente dichiarato una riapertura ben definita per i viaggiatori internazionali.
• Le mascherine verranno presumibilmente richieste già a bordo degli aerei e verranno effettuati controlli della temperatura corporea in arrivo. Laddove richiesto, verranno fatti compilare moduli che possiamo fornire al momento della prenotazione in funzione della destinazione.
• NON prevediamo misure di quarantena obbligatoria in arrivo: qualora richieste, non riapriremo la possibilità di viaggiare nella destinazione.
GUIDE & AUTISTI
• Autisti e guide indosseranno sempre la mascherina.
• Autisti e guide non potranno lavorare se non si sentono bene fisicamente e qualora avessero una temperatura corporea uguale o superiore ai 37.5°C.
• È VIETATA la stretta di mano tra autisti/guide e clienti.
• Briefing sulla situazione del COVID in arrivo con dettagli riguardanti le specifiche misure locali e il distanziamento sociale.
• Nessuna distribuzione di documenti/fogli da parte delle guide ai clienti.
• Le guide avranno a disposizione mascherine di riserva nel caso in cui i clienti ritengano necessaria la sostituzione delle loro.
• Controlli della temperatura corporea ad autisti, guide e clienti TRE VOLTE al giorno, effettuati dalle guide.
• In caso venga registrata una temperatura elevata ad autisti, guide o clienti, i tour verranno sospesi.
VEICOLI
• Igienizzazione dei bagagli prima che vengano caricati in macchina.
• Igienizzazione della macchina durante il giorno, mentre i clienti effettuano visite o durante i pasti.
• Particolare attenzione a maniglie, cinture di sicurezza, superfici di seduta, poggiatesta e finestrini.
• L’igienizzazione del veicolo deve essere effettuata dall’autista.
• L’igienizzazione è a base di prodotti alcolici e seguendo gli standard dell’OMS.
• Il gel igienizzante per le mani sarà disponibile a bordo delle vetture per i passeggeri.
• I posti a sedere sui pullman saranno assegnati – nessuna rotazione.
• Verrà rispettato un distanziamento di un minimo di 1 posto tra i viaggiatori.
• Capacità dei veicoli del 50% rispetto alla capacità normale.
• 1 persona invece che 2 nelle macchine a 4 o 5 posti; 2-4 pax invece che 6-8 nei Van; 9-12 pax invece che 15-19 nei pullman di dimensioni ridotte; 9-14 pax invece che 15-21 nei pullman da 30 posti; 15-21 pax invece che 25-30 nei pullman da 45 posti.
• Sui veicoli più grandi, i passeggeri dovranno salire e scendere rispettando l’ordine delle file.
VISITE GUIDATE
• Le visite guidate saranno adattate per evitare i luoghi affollati come i mercati o simili.
• Briefings/promemoria su distanza sociale e precauzioni di sicurezza specifiche verranno comunicate prima dell’arrivo ai siti di interesse.
• I clienti potranno scegliere di saltare delle tappe o chiedere modifiche alle guide qualora non si sentissero a proprio agio.
• Nessuna fila per i clienti, i biglietti saranno acquistati in anticipo da parte dello staff o della guida laddove possibile.
• Distanziamento sociale durante visite turistiche / passeggiate.
• Potrebbe essere necessario prenotare con anticipo orari di visita in determinati siti, attrazioni, luoghi di interesse – dettagli da comunicare in fase di prenotazione.
RISTORANTI
• Tutti i ristoranti e punti vendita alimentari prenotati da EXO dovranno sottomettere i protocolli di sicurezza e igiene a EXO Travel stessa.
• Tutti i ristoranti devono rispettare la distanza di sicurezza tra i tavoli di min 1.5m e idealmente di 2m di distanza.
• Se il cliente è d’accordo, verranno prenotati tavoli esterni o in terrazze aperte laddove disponibili e richiesto.
• Controlli della temperatura corporea senza contatto fisico verranno effettuati all’arrivo ai ristoranti.
• Tutti i posti a sedere e le sedie devono essere disinfettati / igienizzati in presenza dei clienti.
• Posate, bicchieri e piatti verranno apparecchiati quando i clienti saranno seduti.
• Tutto il personale del ristorante deve indossare la mascherina.
• Gel igienizzanti a base alcolica per le mani devono essere posizionati all’entrata del ristorante.
• I servizi igienici devono essere puliti ogni ora e le superfici igienizzate.
• No menu cartacei per la distribuzione. In alternativa saranno offerti menu con preordinazione, scaricabili su smartphone o scritti su lavagna.
• Non saranno offerti / programmati pasti a buffet negli itinerari.
HOTEL
• Tutti gli hotel prenotati da EXO dovranno sottomettere i protocolli di sicurezza e igiene a EXO Travel stessa.
• EXO Travel dovrà fornire in anticipo agli hotel le informazioni riguardanti i clienti per effettuare un check-in rapido e garantire la distanza tra i clienti dell’hotel stesso.
• La temperatura corporea verrà controllata all’accesso nella struttura senza contatto fisico.
• Gli hotel seguiranno le regole di distanziamento sociale e un protocollo di pulizia specifico in tutte le aree.
• I pasti a Buffet saranno sostituiti da proposte a la carte.
• Il servizio in camera può essere organizzato qualora richiesto specificatamente dagli ospiti.
• Le strutture delle piscine e della palestra saranno soggette a regole di distanziamento e igienizzazione regolare.
• Gli hotel possono rifiutare l’accoglienza e l’alloggio a ospiti con temperatura corporea elevata al momento del check in.
Fonte: EXO Travel News
Travelers who can’t make it to the Islands just yet will love this hour-by-hour guide on how to have the perfect Hawaiʻi vacation day from the comforts of your own home
Do you actually have to be in Hawaiʻi to enjoy mai tais, Hawaiian music, Island cuisine and culture? Not necessarily. Sure, nothing beats leaving your hotel room, stepping across the street—towel in hand—to the beach and chillaxing Island-style, however with this comprehensive itinerary, you will be able to bring some of that Hawaiʻi magic into your own hale (home).
8 a.m.: Hit the snooze button and sleep in a little
Remember, you’re on vacation, or at least pretending to be. That means you can avoid your daily alarms, sleep in a little extra and get started on that rest and relaxation. If you want to make your morning a little more tropical, you can always play ambient wave sounds as background noise, to really make it seem like you’re waking up in a place—maybe the Hilton Waikīkī Beach or The Westin Hāpuna Beach Resort—with a shoreline not far away.
9 a.m.: Embrace the starch and have a hearty Hawaiʻi-style breakfast
Making yourself the kind of morning meal you might wake up to in the Islands can be as easy or as difficult as you want it to be. Don’t want to make a big fuss in the kitchen? Throw some Portuguese sausages (sliced) on the stove, scramble a few eggs, scoop a few heaping portions of white rice—don’t be shy, locals love their rice—onto your plate and voila! you’ve got yourself a local-style breakfast. Just make sure you have soy sauce, for the rice, and ketchup, for the eggs, at the ready. Want to add a little extra? If you have any tropical fruit at home—mango, papaya, guava, pineapple or even banana—slice that up as a fruit platter. Coffee sourced from the Islands’ local growers, such as Waialua Estate, Koa Coffee Plantation and Kauaʻi Coffee Co., will round out your brekkie and get you ready for your at-home Hawaiʻi experience.
10 a.m.: Read the Island news or your favorite piece of Hawaiʻi literature
Round out your morning by finishing up whatever you have left in your coffee cup—or maybe going back for another—and acclimating yourself to the local news and happenings of Hawaiʻi. The Honolulu Star-Advertiser and Hawaii News Now are the Islands leading online sources for news, while smaller publications such as The Garden Island and The Maui News provide alternatives if you’re looking for more Island-specific stories. To get you further into the vacationing mindset, it’s never a bad time to check out our own website, or crack open that Hawaiʻi-inspired book you bought, whether it’s Kaui Hart Hemmings’ “The Descendants” or Maui-based writer Toby Neal’s memoir, “Freckled: Growing Up Wild in Hawaiʻi.”
Noon: It’s time for some Hawaiian tunes
From the heavenly voice of Israel Kaʻanoʻi Kamakawiwoʻole, also known as Bruddah Iz, to iconic Don Ho tunes like “Tiny Bubbles” and “Pearly Shells,” there are plenty of songs from Hawaiʻi artists to choose from. If you’re a fan of the ‘ukulele, Jake Shimabukuro released a new album, “Trio,” this year, while those wanting to remember William Kahaiali‘i—or Willie K—who passed earlier this year, may want to listen to his exceptional album, “The Uncle In Me, Volume 1.”
1 p.m.: Cook along with local chefs
Want to make yourself a truly ʻono (delicious) Hawaiʻi-style lunch? Head over to one of our Hawaiʻi in the Kitchen videos, HAWAIʻI Magazine’s newest cooking feature where you can learn how to make locally inspired plates. Whether you’re looking for poke with ginger scallion sauce or Korean-style garlic fried chicken, local chefs like Jeremy Shigekane, co-owner of M by Chef Mavro, and Colin Hazama, executive chef at The Royal Hawaiian, a Luxury Collection Resort in Waikīkī, will be there to guide you each step of the way.
2:30 p.m.: Watch the surf in real time using live cameras
The sound of the ocean is like no other. Seeing and hearing those waves crashing onto our golden shores is probably one of the primary reasons people come to the Islands. And fortunately, you can hear those sweet sounds from your computer or phone via live cameras, some of which have been positioned at visitor-favorite spots like Waikīkī Beach, Lahaina Harbor and Hanalei Bay.
3 p.m.: Sit back, relax and watch your favorite movie filmed in the Islands
It might actually be hard to decide on just one movie to watch that was filmed in Hawaiʻi, since there really are so many. “Blue Hawaiʻi,” “From Here to Eternity” and “South Pacific” are classics for a reason—and may bring on a warming sense of nostalgia—while more modern movies like “The Descendants,” “50 First Dates” and “Jurassic World” are also great choices.
5 p.m.: It’s time to bust out the mai tais
It’s mai tai time baby! How else would you celebrate the end of a very successful Hawaiʻi-inspired day? You can always go off your own recipe, if you have one, but may we suggest making the Duke’s Waikīkī signature mai tai? If you don’t want the day to end just yet, we don’t blame you—stretch your vacay-day out just a little longer by following mixologist Ashley Hupp’s (@theparadise.bartender) instructions on how to make what she calls the “Island Quarintini.”
Fonte: hawaiimagazine.com – BY KEVIN ALLEN
Il Consiglio dell’UE ha adottato una raccomandazione relativa alla revoca graduale delle restrizioni temporanee dei viaggi non essenziali verso l’UE
A partire dal 1° luglio, gli Stati Membri dovrebbero avviare la revoca delle restrizioni di viaggio alle frontiere esterne per le persone residenti nei seguenti paesi terzi: Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia, Uruguay, Cina (previa conferma della reciprocità). I residenti di Andorra, Monaco, San Marino e Vaticano/Santa Sede devono essere considerati residenti nell’UE ai fini della presente raccomandazione.
Ogni due settimane questo elenco di Paesi viene rivisto.
Le persone che viaggiano in Italia da tutti i Paesi diversi dagli Stati Membri dell’UE, dagli Stati Membri Schengen, dal Regno Unito, da Andorra, dal Principato di Monaco, dalla Repubblica di San Marino o dallo Stato della Città del Vaticano dovranno comunque osservare un periodo di quarantena di 14 giorni in autoisolamento, con diverse eccezioni. Per ulteriori informazioni sui viaggi all’estero, consultare la pagina del Ministero degli Esteri italiano: https://www.esteri.it/mae/it
Alitalia ha appena ripreso i voli sulla Grecia.
Tutti i visitatori sono tenuti a presentare il Passenger Locator Form (PLF) disponibile online, fino a 48 ore prima del viaggio. I visitatori riceveranno un codice QR che verrà scansionato all’arrivo. Il personale addetto allo screening del codice QR indirizza i passeggeri, a seconda del loro codice QR, nell’area di test Covid-19 o all’uscita.
Coloro che vengono sottoposti a test sono obbligati ad autoisolarsi all’indirizzo di destinazione dichiarato sul Passenger Locator Form per 24 ore fino all’esito del test. Nel caso in cui risultino positivi, dovranno rimanere isolati per 14 giorni negli hotel riservati alla quarantena nel Paese.
I confini sono ancora chiusi per Stati Uniti, Regno Unito e Turchia.
L’Agenzia Federale del Trasporto Aereo della Russia ha esteso il divieto dei voli internazionali fino al 1° agosto.
La Repubblica Ceca ha parzialmente riaperto i suoi confini.
In Nord Africa, i confini aerei e marittimi dell’Algeria rimangono chiusi fino a nuovo comunicato del governo.
La Tunisia ha riaperto i suoi confini terrestri, aerei e marittimi il 27 giugno, consentendo ai turisti di entrare secondo un sistema di codici basato sulla valutazione del rischio dopo aver stilato due elenchi di Paesi, uno verde e uno arancione. La lista verde è composta da Paesi (Italia inclusa) con bassa incidenza del virus e i viaggiatori provenienti da questi Paesi non sono soggetti ad alcuna misura preventiva. Devono solo compilare un modulo sanitario online. L’elenco arancione include i Paesi a media incidenza. Le persone provenienti da questi Paesi, oltre al modulo sanitario online, devono presentare un test PCR negativo.
L’Egitto ha revocato molte restrizioni, riaprendo bar, club, palestre e teatri. Le autorità hanno anche permesso la riapertura di moschee e chiese e revocato il coprifuoco notturno. Il Paese ha riavviato i voli internazionali e ha riaperto le principali attrazioni turistiche, tra cui le Grandi Piramidi di Giza.
In Medio Oriente, la Giordania ha esteso la chiusura dell’aeroporto fino al 15 luglio. Tutte le destinazioni turistiche nazionali sono ora aperte a piena capacità per la gente locale e gli espatriati residenti in questo Paese. Israele è nel pieno di una seconda ondata dell’epidemia. I suoi confini sono chiusi a tutti, tranne ai cittadini, ai residenti e a coloro che sono stati autorizzati all’ingresso da parte dell’Autorità per l’Immigrazione. Le restrizioni sono state estese al 1° agosto.
In Nord America, nessun cambiamento significativo per il Canada, incluso dall’UE nella lista dei Paesi sicuri. Negli Stati Uniti, è ancora in vigore il divieto di accesso agli italiani. Sono ammessi negli Stati Uniti solo se sono in possesso del passaporto americano o della Green Card mentre non esiste ancora alcuna deregolamentazione specifica per chi viaggia per affari o per chi ha un visto di lavoro. L’UE come destinazione è purtroppo “sospesa” a causa del divieto di viaggiare ancora in vigore e gli americani al momento viaggiano solo in patria.
Per quanto riguarda l’America centrale e meridionale, l’Argentina, a causa del crescente numero di casi, ha ripristinato le restrizioni costringendo migliaia di aziende a chiudere nuovamente. Il lockdown rivisto si applica principalmente a Buenos Aires e alla sua area metropolitana e durerà fino al 17 luglio. Per lo stesso motivo, l’UE ha deciso di non consentire voli internazionali da/per il Brasile.
In Asia, i confini giapponesi sono chiusi, ma nessuna restrizione ai viaggi nazionali. L’UE ha revocato le restrizioni ai viaggi da questo paese. In India, i voli internazionali continuano a non essere consentiti, compresi quelli da/per l’UE.
Fonte: Team Alitalia Connect
Anche la Grecia è pronta ad accogliere i turisti in sicurezza. Consultiamo le procedure messe in atto per tutelare i passeggeri in arrivo!
A partire dal 1° luglio 2020, e in ottemperanza alle disposizioni del governo ellenico, tutti i passeggeri in arrivo in Grecia dovranno compilare il modulo Passenger Locator Form (PLF) almeno 48 ore prima della partenza del proprio volo al link*: https://travel.gov.gr/#/ *Google Chrome
Vi invitiamo a prendere visione di tutte le informazioni sulle procedure adottate per assicurare la protezione dei nostri passeggeri ed equipaggi:
https://it.aegeanair.com/togetherwithcare/
Tutti i particolari sono riassunti anche in questo video:
Fonte: en.aegeanair.com
Il Ministero del Turismo della Repubblica Dominicana (MITUR) dopo aver dichiarato che il Paese è pronto a ricevere i visitatori internazionali a partire dal 1 luglio, entra ora nel vivo dei protocolli sanitari per viaggiare in totale sicurezza. Questa è la fase dedicata al processo di ripartenza e segnata dalle relative misure a cura della Comisión de Alto Nivel para la Prevención y el Control de Coronavirus.
I protocolli di sicurezza dell’industria turistica per hotel, ristoranti, aeroporti, presentano caratteristiche simili alle norme stabilite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per far sì che l’industria turistica dominicana sia un punto di riferimento per la sicurezza sanitaria dell’isola e dei suoi turisti. Eccole di seguito:
Tutti gli aeroporti del Paese hanno già avviato un piano di ripresa dell’operativo voli e delle attività commerciali interne. In aeroporto sarà obbligatorio l’uso delle mascherine per tutti, l’uso di schermi di protezione presso i terminal aeroportuali tra passeggeri e staff, segnaletica orizzontale e verticale per facilitare il distanziamento sociale e attrezzature per consentire ai passeggeri di effettuare il processo di imbarco automatizzato. Nei punti di maggiore passaggio in aeroporto è presente anche un’efficace campagna di comunicazione video sulle regole da adottare. Aumenta anche la frequenza della pulizia e della disinfezione di tutte le zone di contatto e a disposizione dei viaggiatori postazioni di gel idroalcolico in diversi punti dell’aeroporto oltre a prestare particolare attenzione alla pulizia dei sistemi di aria condizionata. Al check in è consigliato l’uso di biglietti elettronici, privilegiare bagagli in stiva. A bordo aereo, oltre alla misurazione della febbre, uso di mascherine, accesso a piccoli gruppi, accurata igienizzazione del vettore pre e post volo, sarà richiesto ai passeggeri di compilare un formulario di autodichiarazione che certifica il proprio stato di salute.
Per maggiori info sui protocolli aerei: http://www.idac.gob.do/ e http://www.aerodom.com/
Secondo le regole dell’Associazione degli hotel e delle attività turistiche dell’isola (Asonahores) negli alberghi, resort, pensioni e bed & breakfast si dovranno rispettare norme molto precise: alla reception, separata con un pannello dall’ospite, ci sarà la misurazione della temperatura, bisognerà fare un’autodichiarazione segnalando se si hanno avuto sintomi di salute di qualsiasi tipo e dichiarare eventuali contatti diretti con qualcuno a cui è stato diagnosticato il COVID-19 negli ultimi 14 giorni. Inoltre, gli ospiti riceveranno un kit contenente gel igienizzante per le mani e mascherine. L’occupazione delle camere sarà alternata e, per evitare di prendere l’ascensore, si cercheranno di occupare i primi due piani dell’hotel di grandi dimensioni. Per quanto riguarda le aree comuni, sarà fondamentale rispettare la capacità massima di tutti gli spazi dello stabilimento, in modo che in queste aree (reception, sala da pranzo, ristoranti, bar, spa, piscina, teatro, ecc.) siano garantiti 2 metri di distanza tra le persone, le sedie, le sdraio, tavoli. Inoltre, restano vietate per il momento le escursioni e le attività turistiche al di fuori delle strutture ricettive.
Per maggiori info sugli hotel: https://www.asonahores.com/
Non mancano i protocolli di sicurezza sanitaria per ristoranti e bar: servizio al tavolo per cui saranno eliminati i cibi e bevande in modalità self-service per evitare la manipolazione diretta degli utensili da parte dei clienti e i piatti saranno serviti individualmente. Inoltre saranno introdotti i menù digitali, consultabili grazie a un codice QR presente su ogni tavolo o a un’applicazione per cellulari. Per evitare un’affluenza troppo alta nelle sale da pranzo, tra le sedie e tra i tavoli ci sarà una distanza di due metri (massimo 4 persone per ogni 10 mq²) e, se necessario, verranno organizzati turni per l’accesso al ristorante. Dopo ogni turno il personale di sala provvederà ad arieggiare il locale, a rimuovere tutti i rifiuti, a pulire e a disinfettare gli elementi che possono essere stati in contatto con i clienti.
I principali centri turistici del Paese (Santo Domingo, La Romana, Punta Cana, Puerto Plata, Samanà…) stanno lavorando intensamente per proporsi come destinazioni sicure. In questo senso la zona coloniale di Santo Domingo, dichiarata patrimonio dell’Umanità, riattiverà l’attività turistica sotto il marchio di zona sicura, sigillo sviluppato dalle associazioni che compongono il Cluster turistico di Santo Domingo. Ciò certificherà gli stabilimenti dell’area nell’applicazione delle misure, dei processi e delle buone pratiche stabilite per ridurre al minimo il rischio di contagio e diffusione del virus.
Per maggiori informazioni sulle misure per Covid, consultare la sezione dedicata del sito ufficiale del turismo.
Per maggiori informazioni riguardanti la Repubblica Dominicana, visitare il sito: https://www.godominicanrepublic.com/it/
Fonte e foto: Ente Repubblica Dominicana – Milano
Le Hawaii intendono attenuare le regole di viaggio alla fine dell’estate aprendo i confini a viaggiatori provenienti da altri Stati, a condizione che presentino un certificato attestante un test COVID-19 negativo quando arrivano evitando così il periodo di quarantena
Dal 1° agosto, i viaggiatori possono bypassare il previsto periodo di quarantena di due settimane in vigore nelle isole Hawaii se vengono sottoposti a test-tampone per COVID-19 e presentano prove di un risultato negativo all’arrivo, simile alle regole di viaggio dell’Alaska. I passeggeri in arrivo, tuttavia, non possono essere testati in aeroporto. Invece, devono essere controllati presso un centro sanitario approvato dal dipartimento della salute dello Stato. I visitatori devono sostenere il test non oltre 72 ore prima di arrivare alle isole.
I protocolli specifici sono ancora in fase di elaborazione, ma i funzionari hanno affermato che i visitatori devono fornire la certificazione pre-test stampata o inviata via email come prova di un risultato negativo del test. I controlli di temperatura continueranno ad essere rilevati negli aeroporti e coloro che avranno una temperatura superiore a 38° o che presentano altri sintomi devono essere sottoposti a uno screening secondario in aeroporto. I viaggiatori sono tenuti a sostenere i costi dei test. Inoltre, sono tenuti a compilare il seguente modulo State Travel and Health form
“La salute della nostra comunità rimane il nostro obiettivo principale”, ha twittato il governatore David Ige. “Questo processo di test e screening pre-viaggio a più livelli offre ai viaggiatori un’alternativa alla quarantena di viaggio di 14 giorni in modo da proteggere la salute e la sicurezza della nostra kama’āina e dei visitatori.”
La regola della quarantena di 14 giorni delle Hawaii è stata emessa a marzo ed è stata prorogata numerose volte, di recente fino al 31 luglio. Ai viaggiatori è stato richiesto di stare in quarantena per due settimane in luoghi designati o di incorrere in varie sanzioni tra cui una multa di US $ 5000.
Poiché il turismo dovrebbe riprendere gradualmente ad agosto, ha affermato il Governatore Ige, “ora è il momento di lavorare insieme per garantire che le nostre imprese locali possano riaprire in sicurezza ai viaggiatori in arrivo”. Più di dieci milioni di persone hanno viaggiato alle Hawaii nel 2019, secondo l’autorità turistica statale.
Fonte: lonelyplanet.com