I resort di lusso dei Caraibi continuano a diventare sempre più belli e ogni anno lo standard del lusso nei Caraibi sale di livello.
Scopriamo quali sono i primi dieci!

Abbiamo a lungo affermato che il lusso caraibico è un concetto unico; ma ci sono così tante interpretazioni e manifestazioni diverse di ciò che la parola significa nella regione.

C’è un lusso elegante e moderno; il lusso del resort residenziale; il lusso della straordinaria bellezza e del design; e il lusso dell’appagamento senza fine – per citarne alcuni.

I resort caraibici di lusso più in voga per il 2020 esemplificano tutti un particolare marchio di lusso; ciò che tutti hanno in comune è l’impegno a far sentire gli ospiti grandiosi.

Ecco i resort di lusso più ambiti e alla moda dei Caraibi per il 2020

Cabrits Resort and Spa Kempinski Dominica
Non esiste un resort caraibico di lusso più in voga del nuovissimo Cabrits Resort and Spa Kempinski Dominica, il primo vero resort della Nature Island. Il resort ha 151 camere e si trova nella Dominica del nord. È il primo resort in assoluto nei Caraibi per il lussuoso marchio Kempinski e un nuovo livello di lusso moderno per un’isola che è stata a lungo uno dei segreti più custoditi dei Caraibi. Assicurati di andare in una delle suite con piscina, da cui si può ammirare sia il mare che lo splendido scenario verde-montuoso della Dominica.

Eden Roc Cap Cana, Dominican Republic
Preferito dalle celebrità, è stato a lungo un resort molto ambito. È discreto, sereno e caratterizzato da una distinta atmosfera tipica della Costa Azzurra. La struttura Relais & Chateaux, che dispone di 62 suite, è un hotel per buongustai, con straordinarie opzioni culinarie (incluso l’incantevole, super romantico La Palapa) e un servizio straordinario. Le camere sulla spiaggia sono meravigliose, ma consigliamo comunque le suite con piscina semplicemente straordinaria e appagante.

Rosewood Little Dix Bay, Virgin Gorda, British Virgin Islands
Per decenni, è stato il massimo del lusso nelle Isole Vergini, un resort iconico a Virgin Gorda. Ora, dopo un uragano e un progetto di trasformazione, Little Dix Bay è tornato nel gennaio 2020 con un look nuovo di zecca, 80 nuove camere, suite e ville e un impegno costante per l’autentico lusso caraibico. E si trova su una delle spiagge più magnifiche dei Caraibi.

Eden Rock St Barths
Pochi resort di lusso nei Caraibi riescono a evocare romanticismo e meraviglia come l’Eden Rock di St Barth. La combinazione di una posizione di spicco sulla spiaggia di St Jean, il design colorato, il servizio cordiale, giocoso ed eccezionale, ti fanno battere il cuore in un modo in cui pochi hotel riescono. E il nuovo Eden Rock 2.0 ha migliorato il suo appeal, con nuove suite, una nuova casa per i pranzi in spiaggia più famosi dell’isola e una rinnovata fedeltà nell’offrire l’essenza di ciò che rende St Barth così magico.

Park Hyatt St Kitts
ll resort di punta di St Kitts è un nuovo tipo di resort caraibico, che ha coltivato una nuova identità per i resort di lusso dei Caraibi essendo un incredibile ibrido di stili di design storici e contemporanei. I concetti di ristorazione sono eccezionali come il servizio e, beh, il primo resort caraibico di Park Hyatt continua ad essere un successo. Questo è il nuovo look del lusso caraibico.

Silversands Grenada
Grenada, una delle destinazioni più alla moda della regione, ha un nuovo importante resort boutique di lusso: Silversands, che offre il suo marchio distinto di lusso moderno, “intimo” con 52 camere e una spettacolare piscina lunga 100 metri. Situato sulla famosa Grand Anse Beach di Grenada, è un resort fresco, progettato e ventilato con alcune delle camere più raffinate della regione con servizi di altro livello come le macchine per caffè espresso e i sistemi audio high-tech.

Shore Club, Turks and Caicos
Quando ha debuttato qualche anno fa, lo Shore Club ha reso famosa la bella spiaggia di Long Bay Beach di Providenciales – e ha anche fissato un nuovo standard per i resort “residenziali” nella regione – vale a dire, resort con servizi residenziali completi sposati con un servizio di lusso. E fa entrambe le cose straordinariamente bene, dalle grandiose e lussuose camere per gli ospiti al servizio che garantisce che nessuna richiesta non sia mai soddisfatta.

Eclipse at Half Moon, Jamaica
Il resort più leggendario della Giamaica sta aggiungendo un nuovissimo resort autonomo a marzo: Eclipse, una nuova immaginazione di Half Moon per il 21° secolo. Con 57 camere, due ristoranti, una piscina a sfioro e la spiaggia di sabbia bianca del resort, rappresenta un nuovo entusiasmante sviluppo per uno dei luoghi più iconici della regione in cui soggiornare.

Baoase Luxury Resort, Curacao
È straordinario che questo hotel riesca ancora ad essere un punto di riferimento. Situato su una spiaggia privata a breve distanza da Willemstad. è una fetta di Bali nei Caraibi, con camere straordinariamente belle, prodezza culinaria senza pari e un servizio che stabilisce lo standard per i Caraibi. Un resort boutique superstar.

Curtain Bluff, Antigua
Questa istituzione di Antigua ha portato a termine una serie di trasformazioni che hanno dato un nuovo lustro a quello che è stato a lungo uno dei luoghi più leggendari della regione in cui soggiornare. Favorito delle celebrità, ha attratto tutti, da Elton John a Eric Clapton, tra gli altri. Portale dell’era del jet-set, il nuovo Curtain Bluff è moderno ed elegante, con alcune delle camere più belle e scintillanti dei Caraibi. La nostra scelta? Vai in una delle suite Hulford Collection del resort.

Fonte: www.caribjournal.com

Vi segnaliamo due siti di riferimento, tra i più attendibili, relativi agli aggiornamenti sulle aperture, sulle restrizioni e sulle norme che i singoli Paesi adottano riguardo la fase successiva all’emergenza Covid-19.

La International Air Transport Association (IATA) ha messo a disposizione una mappa interattiva che consente di visualizzare in tempo reale e in costante aggiornamento le norme adottate da ogni singolo Paese nella fase di riapertura dei propri confini ai visitatori internazionali nel superamento della fase di emergenza della pandemia.
Cliccando sul Paese interessato si può visualizzare ogni informazione utile relativamente a quanto adottato, inclusi modalità di ingresso, eventuali restrizioni, obblighi, quarantena e disposizioni sanitarie.

clicca sulla foto per aprire la mappa interattiva

Il secondo sito è quello dell’Unità di Crisi delle Farnesina, Roma, che rilascia ogni tipo di informazione, in rapida evoluzione, utile ai turisti e ai residenti che intendono recarsi all’estero e/o rientrare in Italia, con particolare riferimento alla fase emergenza sanitaria Covid-19.

clicca sulla foto per aprire la pagina di viaggiaresicuri.it

Segnaliamo, inoltre, il link della sezione COVID NEWS del nostro Travelworld.it dove vengono pubblicati tutti gli aggiornamenti e le notizie relative alla fase post emergenza.

Fonte: IATA Travel Centre – viaggiaresicuri.it

IL DUA BALÉ NUSA ESPRIME TUTTI GLI ASPETTI SENSUALI DI BALI E MOLTO DI PIÙ

Situato su una collina a pochi minuti a piedi dalla costa di Nusa Dua, The Balé è un palazzo moderno e minimalista, dedicato al corpo e all’anima.

I padiglioni dedicati ai singoli ospiti, ognuno immerso in un giardino privato recintato con la propria piscina e un divano-letto king-size, sono straordinariamente eleganti e assolutamente privati. Con il servizio di maggiordomo attivo 24 ore su 24, potresti non sentire mai la necessità di lasciare il tuo nido appartato.

Se ti avventuri ancora più lontano, c’è una splendida piscina a due livelli a sfioro con lettini sommersi al centro del resort, un eccellente centro benessere che offre massaggi, trattamenti viso e corpo e una navetta gratuita per il beach club privato.

Il punto di forza è il ristorante Balé: fare un giro di degustazione in tutto il mondo al Tapa, dove piccole porzioni sono fatte per la condivisione, nutri il tuo corpo con una cucina leggera e salutare al ristorante della spa, al Bliss, o banchetta con pesce fresco accanto alla piscina al Faces.

Fonte: xoprivate.com

REGOLAMENTI PER LA RIPRESA DEL TURISMO NEL PAESE

Il Ministero del Turismo e delle Antichità, in coordinamento con altri Ministeri, ha dichiarato che il Paese è pronto ad accogliere gradualmente i turisti internazionali a partire dal 1° luglio e ha formulato norme e condizioni precauzionali per la sicurezza contro il Covid-19

L’Egitto attende con impazienza il ritorno del turismo in sicurezza. Il Ministero del Turismo e delle Antichità, in coordinamento con il Ministero dell’Aviazione Civile, il Ministero della Salute e della Popolazione e la Federazione Egiziana del Turismo, ha presentato una guida per delineare le norme sulla sicurezza igienica nelle strutture ricettive, nelle attività turistiche, nei siti archeologici, nei musei, negli aeroporti e a bordo di velivoli egiziani. Dopo la brusca interruzione del turismo e dei viaggi internazionali a causa della diffusione del COVID-19 in tutto il mondo, il governo egiziano ha stabilito le norme sulla sicurezza dell’igiene in conformità con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e un “Certificato di sicurezza igienica”è stato approvato come prerequisito per le strutture ricettive, attività turistiche, siti archeologici e musei per riprendere le loro attività e accogliere i visitatori. L’Egitto ha fissato un calendario per la ripresa del turismo alla luce delle nuove norme stabilite. Ciò è stato preceduto dalla completa disinfezione di tutte le strutture ricettive (hotel e ristoranti), siti archeologici e musei, conducendo i necessari programmi di formazione e sensibilizzazione per dipendenti e lavoratori nel settore turistico.

A partire dal 1° luglio 2020, l’Egitto accoglierà il turismo straniero in hotel e resort certificati situati nei governatorati costieri (Mar Rosso, Sud Sinai e Matrouh) con tassi di occupazione massima del 50%. I tre governatorati hanno avuto eccellenti risultati epidemiologici, oltre a disporre di ospedali attrezzati (pubblici e privati). Vale la pena ricordare che i viaggi tra i tre governatorati e altri governatorati in Egitto non sono consentiti (fino a nuovo avviso). Musei e siti archeologici, chiusi dal 23 marzo 2020, riapriranno gradualmente. I regolamenti per la ripresa del turismo in Egitto citati nel presente documento sono soggetti a regolare revisione e aggiornamento alla luce dei nuovi sviluppi.

I. Misure precauzionali prima di iniziare il viaggio

a) Pre-imbarco
• I viaggiatori devono essere in possesso di una copia compilata del modulo “Dichiarazione del viaggiatore” prima di ricevere la carta d’imbarco. Include un questionario che richiede informazioni su:
a) informazioni riguardo i viaggi fatti nei 14 giorni precedenti la visita in Egitto;
b) la conferma che il viaggiatore non abbia manifestato alcun sintomo correlato al COVID-19 nei 14 giorni precedenti al ​​viaggio;
c) la conferma che il viaggiatore non sia stato consapevolmente in contatto con pazienti COVID-19 nei 14 giorni precedenti al ​​viaggio;
d) dichiarazione che il viaggiatore informerà la direzione o il medico dell’hotel qualora dovesse mostrare sintomi correlati al COVID-19 durante il soggiorno in Egitto;
e) dichiarazione che il viaggiatore sia in possesso di una valida assicurazione medica internazionale che copra il soggiorno in Egitto.
I moduli di dichiarazione sono disponibili presso le compagnie turistiche egiziane, le loro controparti internazionali e su questo link: http://egypt.travel/media/2364/declaration_form.pdf

Solo i viaggiatori che arrivano da Paesi dichiarati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come severamente infettati da COVID-19 fino ad un livello epidemico, sono tenuti a presentare un recente risultato del test PCR (effettuato nel Paese di origine entro un massimo di 48 ore prima della data del viaggio) al momento dell’ingresso in Egitto; l’elenco di tali Paesi sarà aggiornato e annunciato su base regolare.

b) A bordo delle Compagnie aeree egiziane
• I velivoli vengono rigorosamente disinfettati prima di ogni volo.
• È obbligatorio indossare maschere facciali all’interno dell’aeromobile (passeggeri e assistenti di volo).
• Vengono serviti solo pasti asciutti e bevande in lattina sigillate.
• Sono disponibili kit di protezione contenenti disinfettanti, guanti e maschere per il viso
• A bordo è vietata la distribuzione di giornali, riviste e pubblicazioni cartacee.
• Nell’aeromobile è assegnata un’area specifica per i passeggeri con malattie croniche che non sono in grado di indossare la maschera per lunghi periodi di tempo.
• Le ultime due file del velivolo sono assegnate ai passeggeri che manifestano sintomi di malattia durante il volo. Verrà loro assegnato un assistente di volo per assisterli e una toilette separata.

c) Arrivo negli aeroporti egiziani
• Viene effettuata una regolare sterilizzazione e disinfezione degli aeroporti.
• I dipendenti e i membri del personale devono seguire tutte le norme di salute e sicurezza.
• Indossare maschere è obbligatorio in tutte le strutture aeroportuali.
• È necessario mantenere il distanziamento fisico.
• È necessario controllare la temperatura di tutti i viaggiatori e del personale dell’aeroporto.
• Disinfezione dei bagagli prima di essere collocati sul nastro trasportatore dei bagagli.

II. Regolamento generale per strutture ricettive, siti archeologici e musei

Regole operative

• Ottenere il “Certificato di sicurezza igienica” rilasciato dal Ministero del Turismo e delle Antichità in coordinamento con il Ministero della Sanità e della Popolazione e la Camera del Turismo competente, e rispettare i nuovi regolamenti, sono prerequisiti per l’operatività delle strutture ricettive.
• Il monitoraggio regolare delle strutture ricettive sarà effettuato da comitati congiunti tra il Ministero del Turismo e delle Antichità, la Camera del Turismo competente e società di consulenza internazionali specializzate nel settore dell’igiene.
• La violazione di una qualsiasi delle norme stabilite comporterà la sospensione della licenza della struttura.
• Il gestore della struttura ricettiva firmerà una dichiarazione di impegno nei confronti dei regolamenti stabiliti e qualsiasi violazione comporterà gravi sanzioni.
• Le informazioni sulle norme igieniche e di sicurezza saranno rese disponibili a tutti gli ospiti e visitatori della struttura.


Pulizia e disinfezione

• Viene eseguita la disinfezione regolare di tutti i luoghi pubblici e di tutti i punti di contatto.
• I disinfettanti per le mani sono forniti in tutti i luoghi.
• Viene effettuata la pulizia regolare di mobili e tessuti in hotel e strutture turistiche.
• Viene mantenuta un’adeguata ventilazione, oltre al rispetto dei requisiti del Ministero della Salute e della Popolazione in materia di aria condizionata centralizzata.
• Smaltimento sicuro dei rifiuti secondo le linee guida del Ministero della Salute e della Popolazione e del Ministero dell’Ambiente è un dovere.
• La disinfezione dei lavandini della biancheria viene effettuata quotidianamente.

Servizi igienici

• Viene regolarmente eseguita la disinfezione dei servizi igienici e di tutti i punti di contatto.
• Viene mantenuta una ventilazione adeguata.
• I disinfettanti e il sapone liquido sono costantemente disponibili.
• Sono forniti solo asciugamani di carta.
• Sono disponibili solo pattumiere con pedali.

III. Misure di igiene e sicurezza per i membri del personale delle strutture ricettive, dei siti archeologici e dei musei

• Le strutture ricettive operano con un massimo del 50% della loro forza lavoro totale (fino a nuovo avviso).
• I membri del personale dei governatorati costieri vengono messi in quarantena dopo il ritorno dalle loro ferie e vi è un intervallo di almeno 60 giorni tra ogni congedo.
• I membri del personale controlleranno le loro temperature quotidianamente.
• Sono previsti alloggi separati per i membri del personale dell’hotel, prendendo in considerazione l’allontanamento fisico e fornendo aree di isolamento per casi sospetti o confermati COVID-19 tra i membri del personale (solo casi lievi).
• I membri del personale con malattie contagiose o croniche non devono essere impiegati.
• I membri del personale sono formati e istruiti sui sintomi e sulle misure preventive del COVID-19.
• La direzione dell’hotel deve essere informata immediatamente nel caso in cui un membro dello staff o un ospite presenti sintomi da COVID-19.
• I membri del personale sono dotati di dispositivi di protezione individuale (compresi disinfettanti, maschere, ecc.).
• È obbligatorio indossare maschere facciali durante l’orario di lavoro.

IV. Regolamento degli hotel

1- Accoglienza degli ospiti

• Agli ospiti verrà controllata la temperatura ogni volta che entrano nell’hotel.
• I bagagli vengono disinfettati prima del check-in.
• La segnaletica sul pavimento è posizionata per mantenere il distanziamento fisico.
• Il pagamento elettronico è incoraggiato.

2- Alloggio

La capienza massima della camera è di 2 adulti + 2 bambini (di età inferiore a 12 anni).


• I kit di protezione personale (contenenti dispositivi di protezione individuale come maschere, guanti e disinfettanti per le mani) sono forniti nelle camere per ogni ospite.
• Le camere sono disinfettate e adeguatamente ventilate per 12 ore tra il check-out e il check-in.
• Le camere e i bagni sono adeguatamente ventilati e disinfettati quotidianamente.
• Mobili e tessuti vengono disinfettati con macchine a vapore.
• Lenzuola e asciugamani vengono lavati ad alte temperature.

3- Palestre e centri benessere

• Le superfici e i punti di contatto vengono puliti e disinfettati regolarmente e le attrezzature sono adeguatamente distanziate.
• La doccia non è consentita in palestra o nel centro benessere.
• L’uso di Jacuzzi, sauna, vapore e massaggi è sospeso fino a nuovo avviso.

4- Piscine e spiagge negli hotel

• Piscine e spiagge sono aperte agli ospiti.
• Viene eseguita la disinfezione regolare delle piscine.
• Pulizia dell’area intorno alla spiaggia e alla piscina (compresi tavoli, sedie a sdraio, lettini, ecc.) dopo ogni utilizzo, nonché prima e dopo l’orario di operatività.
• I lettini si trovano a 2 metri di distanza.
• Gli asciugamani da spiaggia e piscina vengono consegnati nelle camere.
• Le attività ricreative sulle spiagge e nelle piscine sono ridotte.

6- Feste ed eventi sociali

• Feste, incontri sociali ed eventi non sono ammessi negli hotel.

7- Cliniche e ospedali

• Gli hotel hanno un medico di guardia e una clinica.
• Ospedali ben attrezzati (pubblici e privati) sono nelle immediate vicinanze.

V. Ristoranti all’interno e all’esterno degli hotel

1- Sala da pranzo

• La coda all’ingresso è ridotta grazie alla prenotazione (tramite applicazioni elettroniche, telefono o altri mezzi).
• La temperatura di ogni ospite viene controllata prima dell’ingresso.
• Il pagamento elettronico è incoraggiato.
L’open buffet non è consentito. Il buffet servito, tuttavia, è consentito mantenendo un distanziamento fisico sicuro.
• I tavoli sono posizionati a 2 metri di distanza, con 1 metro tra le persone sedute allo stesso tavolo con un massimo di 6 per tavolo.
• Vengono usate posate usa e getta (per quanto possibile).
• I disinfettanti per le mani sono posizionati sui tavoli.
• La tovaglia in tessuto viene cambiata e lavata accuratamente dopo ogni utilizzo.
• Lo Shisha, il narghilè, è proibito.
• Feste ed eventi sociali non sono ammessi nei ristoranti.
• Le aree per bambini sono chiuse.
• Il servizio di asporto è consentito mantenendo il distanziamento fisico. La presenza dei clienti è limitata solo al momento dell’ordine e del pagamento, mentre l’attesa del loro ordine avviene al di fuori del ristorante.

2- Cucine

• Le cucine vengono pulite a fondo, adeguatamente ventilate e disinfettate su base giornaliera.
• Viene mantenuta il distanziamento fisico tra gli addetti della cucina.
• I lavoratori devono aderire a tutti gli standard di igiene (indossare maschere e guanti e lavarsi costantemente le mani con acqua e sapone).
• Rispetto degli standard internazionali di sicurezza e qualità degli alimenti.
• Vengono utilizzate solo pattumiere con pedali.
Tutti i regolamenti operativi, sopra citati, di hotel e ristoranti si applicano anche agli Eco-lodge.

VI. Regolamento delle attività turistiche

1- Attività subacquee e di sport acquatici

A) Personale

• Tutti i membri del personale sono formati e istruiti sui sintomi e sulle necessarie misure preventive relative al COVID-19.
• La temperatura dei membri del personale viene controllata quotidianamente.
• Indossare maschere è obbligatorio.
• Indossare i guanti è un dovere per tutti i dipendenti che lavorano nel reparto di pulizia e igiene, cucina, stazione di rifornimento dei serbatoi, manutenzione e pulizia dell’attrezzatura subacquea.
• L’intervallo tra le vacanze per ciascun lavoratore è di almeno 60 giorni.

B) Centri di immersione, snorkeling e sport acquatici

• Sono forniti i disinfettanti per le mani.
• Vengono utilizzate penne usa e getta.
• Sono ammessi a bordo solo membri dello staff e subacquei.
• I pagamenti elettronici e online sono incoraggiati.
• I tavoli sono posizionati a 2 metri di distanza e le sedie sono posizionate a 1 metro di distanza all’interno delle sale di addestramento.
• I clienti sono incoraggiati a utilizzare le proprie attrezzature per immersioni e snorkeling.
• Viene tenuto un registro dei clienti e dell’equipaggio a bordo.

C) Disinfezione di attrezzatura per immersioni, snorkeling e sport acquatici

• Tutti gli equipaggiamenti vengono puliti, sanificati e disinfettati dopo ogni singolo utilizzo. Le attrezzature usate che non sono state pulite vengono tenute separate da quelle pulite.
• Le operazioni relative agli sport acquatici devono prevedere di cambiare frequentemente l’attrezzatura per evitare di usare lo stesso equipaggiamento.
• I clienti non devono condividere la propria attrezzatura con gli altri e sono responsabili della pulizia dei propri equipaggiamenti.
• Le attrezzature utilizzate negli sport acquatici come kitesurf, windsurf, parapendio e sci nautico vengono lavate con acqua e lasciate asciugare al sole per oltre 1 ora.

D) A bordo di Safari boat o imbarcazioni giornaliere

• Le imbarcazioni sono autorizzate a operare al 50% della capacità totale degli ospiti.
• La temperatura degli ospiti viene verificata prima dell’imbarco.
• Indossare maschere facciali è obbligatorio.
• I clienti sono incoraggiati a utilizzare a bordo i propri asciugamani, posate e stoviglie.
• Vengono utilizzate posate usa e getta.
• Il distanziamento fisico viene mantenuto mentre si entra e si esce dall’acqua. Non è consentito avere più di due persone sulla piattaforma di poppa (ponte posteriore inferiore).
• Sono forniti kit di pronto soccorso, antipiretici e dispositivi di protezione adeguati.
• L’ordinazione dei cibi a bordo avviene da un menu fisso (le cucine a bordo seguiranno le norme sopra menzionate).

2- Negozi di prodotti turistici

• Guanti e maschere per il viso vengono forniti ai clienti e smaltiti in modo sicuro.
• La segnaletica sul pavimento è posizionata per mantenere il distanziamento fisico.
• La segnaletica che indica ai clienti di non toccare gli oggetti esposti è collocata all’interno del negozio.

VII- Regolamento per i mezzi di trasporto per i turisti (autobus, limousine, macchine da golf)

 • Operare con una capacità massima del 50%, lasciando un posto libero accanto a ciascun passeggero su un autobus e nelle macchine da golf, con un massimo di 2 passeggeri in limousine.
• I passeggeri non sono autorizzati a sedersi sui sedili anteriori delle limousine e delle macchine da golf.
• Sono forniti disinfettanti per le mani e vengono effettuate una pulizia accurata, disinfezione e ventilazione adeguate prima e dopo ogni viaggio.  
• I passeggeri e i conducenti sono obbligati a indossare maschere facciali durante il viaggio.

VIII. Regolamento per la visita di siti e musei archeologici

• La disinfezione di siti e musei archeologici viene effettuata quotidianamente, prima degli orari di apertura, sotto la supervisione di un gruppo di curatori.
• La temperatura dei lavoratori e degli impiegati viene controllata quotidianamente.
• La temperatura dei visitatori viene controllata prima di accedere ai siti archeologici e ai musei.
• La segnaletica sul pavimento è posizionata per mantenere il distanziamento fisico.

Gruppi turistici ed escursioni

1. I gruppi turistici non devono superare le 25 persone (fino a nuovo avviso). Le guide turistiche sono obbligate a indossare maschere facciali e utilizzare microfoni wireless all’interno dei musei. Le cuffie vengono sterilizzate dopo ogni utilizzo.
2. Le aziende turistiche devono fornire maschere facciali ai turisti e ai loro accompagnatori.
3. Il distanziamento fisico viene mantenuto durante le visite a musei e siti archeologici.
4. Il numero massimo di visitatori ammessi all’interno dei musei e dei siti archeologici interni è:
• 200 visitatori l’ora nel Museo Egizio di Tahrir e 100 visitatori l’ora negli altri musei.
• 10-15 visitatori all’interno di qualsiasi piramide o tomba (a seconda delle sue dimensioni).
5. Le gite scolastiche, universitarie e quelle di organizzazioni governative devono essere preventivamente notificate ai siti archeologici e alla gestione dei musei, almeno 48 ore prima della visita pianificata, con non più di 15 persone più il supervisore per gita e non più di 5 gite per giorno.

IX. Incentivi per operatori turistici

1. I turisti che arrivano direttamente al Mar Rosso, al Sinai del Sud, a Matrouh, a Luxor e ai governatorati di Aswan sono esenti dalle tasse sui visti fino al 31 ottobre 2020.
2. L’attuale programma di incentivazione per l’aviazione è prorogato fino al 29 ottobre 2020.
3. Prezzi dei carburanti per l’aviazione sono ridotti di 10 centesimi per gallone.
4. È concesso uno sconto del 50% sulle tasse di atterraggio e di soggiorno negli aeroporti dei governatorati turistici fino al 31 ottobre 2020.
5. È concesso uno sconto del 20% sulle tasse di assistenza a terra negli aeroporti dei governatorati turistici fino al 31 ottobre 2020.
6. I turisti che arrivano a bordo di Egypt Air e Air Cairo godranno di uno sconto del 20% sui prezzi dei biglietti d’ingresso per tutti i siti archeologici e musei del Consiglio Supremo delle Antichità.

Si prevede che le navi da crociera torneranno ad operate a settembre o ottobre, poiché potrebbero essere adottate ulteriori misure di sicurezza, come richiesto dalle agenzie straniere.

Fonte: Ministry of Tourism and Antiquitie Egiziano

Queste informazioni possono subire variazioni man mano che l’Egitto valuta nuove norme e misure precauzionali da intraprendere.

La dimora eterna degli antichi Egizi

La necropoli di Tebe è un complesso funerario molto vasto, che comprende numerose aree di sepoltura risalenti al Nuovo Regno. A differenza dei periodi precedenti, quando i monumenti funerari erano importanti strutture a piramide, a partire dalla XVIII dinastia i sovrani decisero di scavare in profondità le tombe ai piedi della Montagna Sacra, la cui sommità richiama la forma piramidale, nel tentativo di sottrarle ai saccheggiatori.

Montagna sacra

La più importante è la Valle dei Re, dove sono state rinvenute 65 tombe reali. Tutti i siti sepolcrali furono depredati, tranne quello del faraone Tutankhamon, trovato inviolato dal famoso archeologo Howard Carter nel 1922. Era sfuggito al saccheggio, perché posizionato al di sotto della tomba di Ramses VI. Nonostante si trattasse di un sovrano giovane, che regnò per soli 10 anni, i reperti giunti a noi sono sorprendenti e lasciano immaginare la maestosità dei corredi funerari, che accompagnavano i faraoni nei loro viaggi verso l’oltretomba. Il faraone-donna Hatshepsut fece costruire il suo straordinario tempio funerario a ridosso della parete rocciosa di Deir el-Bahari, vicino alla Valle dei Re.

Tomba di Ramses VI

Nelle vicinanze si trova la Valle delle Regine, dedicata alle spose reali e ai principi, che ospita la meravigliosa tomba di Nefertari, amatissima moglie del grande Ramses II.

Tra le altre necropoli, ci sono le Tombe dei Nobili, dove furono sepolti anche funzionari e figure diversificate, tra cui operai, legati ai sovrani o che si prendevano cura della loro necropoli.

La tomba era la casa eterna del faraone e rivestiva un’elevata importanza soprattutto per il suo contenuto.
Al fine di proteggere l’anima del defunto e accompagnarla durante l’insidioso viaggio verso l’ambito paradiso di Osiride, dio e giudice supremo del Regno dei Morti, le pareti delle camere funerarie erano fittamente inscritte con dipinti e geroglifici relativi a rituali religiosi e a testi sacri tratti dal Libro dei Morti. Un ricco corredo funerario veniva posto all’interno della tomba insieme al prezioso sarcofago, contenente il corpo mummificato del faraone.

Valle dei Re

Foto: Alessandra Fiorillo

Aprono le frontiere, parte il sistema del “Semaforo”, Italia riqualificata come Paese a basso rischio.
Da lunedì 15 giugno è possibile entrare in Repubblica Ceca senza misure restrittive o obblighi sanitari.

Sulla base degli ultimi sviluppi il Ministero della Salute della Repubblica Ceca ha migliorato il rating epidemiologico dell’Italia, che ora viene considerata un Paese a basso rischio, quindi verde. Questo significa che i cittadini italiani possono viaggiare in Rep. Ceca senza necessità di test tampone negativo o l’isolamento preventivo di 14 giorni per qualsiasi ragione.

Il 1° giugno 2020 il Governo della Repubblica Ceca ha approvato una misura straordinaria del Ministero della sanità, che prevede la suddivisione degli Stati dell’Unione europea e di altri Stati dell’area Schengen in tre categorie. Secondo i dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), i singoli Stati sono contrassegnati in verde, arancione o rosso in base al rischio di infezione. Questi dati saranno valutati a intervalli di due settimane in base allo sviluppo della situazione epidemiologica e saranno disponibili sul sito web del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Ceca.

Come l’Italia hanno visto migliorare il loro rating, da rischio medio a basso, anche la Danimarca, Francia, Irlanda, Malta, Paesi Bassi e Spagna. A rischio medio sono ora considerati solo il Belgio e il Regno Unito, contrassegnati in arancione. Peggiora invece la valutazione per il Portogallo e la regione polacca del Voivodato della Slesia, che assieme alla Svezia sono le uniche zone europee considerate ad alto rischio, quindi rosse. Tutti i viaggiatori da queste zone devono presentare un test negativo o sottoporsi alla quarantena in caso di ingresso in RC.

Riprendono a breve anche i collegamenti aerei diretti tra l’Italia e la Rep. Ceca operati dalle compagnie aeree: Alitalia, CSA, Easyjet, Ryanair, Smartwings, Volotea, Vueling, Wizz Air. Il primo volo sarà effettuato da Ryanair da Roma Ciampino a Praga il 22 giugno, mentre la maggior parte dei voli riprenderà da inizio luglio e gli altri a seguire.

Le misure di sicurezza in vigore

Le mascherine devono essere indossate:
– ovunque negli interni degli edifici, ad es. in negozi, uffici, monumenti culturali, ristoranti
(se non stai consumando cibi o bevande), mentre l’obbligo di mascherine all’aperto è stato abolito
– nei trasporti pubblici (compresi i servizi di taxi)
– mantenere una distanza minima di almeno 2 metri


Quando si accede a ristoranti, caffè e bar, si consiglia di:
– disinfettare le mani quando entri
– mantenere una distanza di almeno 1,5 metri dal personale e da altri clienti
– rimuovere la mascherina solo durante il consumo
– se possibile pagare con carte di credito limitando il più possibile l’uso del contante

Fonte: Ente Nazionale Ceco per il Turismo

Karisma Travelnet ha organizzato per Giovedì 18 Giugno alle ore 14.30 un webinar dal titolo LIVE FROM THE WORLD

Comunicato stampa
A questo primo webinar parteciperanno alcuni enti del turismo e corrispondenti che, collegati dalle loro sedi nel mondo, informeranno gli agenti sulle novità riguardo eventuali aperture, misure covid da rispettare e, soprattutto, gli agenti di viaggio avranno modo di interagire con le proprie domande. Un secondo appuntamento è previsto per Giovedì 2 Luglio con Paesi diversi.

Il 18 Giugno saranno presenti: Thailandia, Giordania, Egitto, Marocco, Malesia

Link iscrizione: https://attendee.gotowebinar.com/register/3171531802322521100

Vi ringrazio in anticipo per la gentile pubblicazione
Un cordiale saluto
Luca Manchi – Karisma Travelnet

Luca Manchi

On 16 April 2020, the Cook Islands was declared a COVID-19 free zone. New Zealand moving to Level 1 alert suggesting there is no community transmission, presents an opportunity for the Cook Islands to share a safe zone with New Zealand.

“It has been a challenging couple of months or more, and the continued safety and well-being of all our returnees, is testimony to the way we have worked together, in the face of this coronavirus threat. Three safe deliveries home, and the maintenance of our COVID-19-free status, is a comfort to us all, as we stay focused on the future, and how we must continue to pull together” Prime Minister Puna said in his address to the nation this evening while referring to the three groups of repatriated residents.

“It has been very encouraging, that the cooperative work over several weeks, has upheld a steady rate of progress, in terms of our public health and safety measures, internally and at the border. Te Marae Ora in particular, and the team of Health professionals involved in the discussions with the New Zealand authorities, have worked very hard, and under very trying conditions”, he continued.

The excellent progress in New Zealand, and the epidemiology resulting from the public health measures there, is presenting the Cook Islands with further opportunities to ease restrictions – working alongside New Zealand authorities, on the arrangements and requirements, for the mobility and travel of Cook Islands residents and workers.

The Prime Minister went on to announce that as from June 19 (Cook Islands time), the Government will open the border, to all Cook Islanders and work permit residents, who have been present in NZ for at least 30 days prior, and whose main purpose of travel is to return home, or to take up or resume employment.

From this date (June 19 Cook Islands time), and onwards, the flights arriving at Rarotonga International airport will be open to the above travelers, without the need for supervised quarantine upon arrival at Rarotonga. For those travelling from outside New Zealand, officials are confirming a process and will make it available as soon as is practicable.

Cook Islands government officials will continue to work alongside their New Zealand counterparts, to enable possible travel opportunities, for other New Zealand citizens in the near future.

Please visit the government www.covid19.gov.ck  for travel advisory information.

To facilitate the above measures, Government is undertaking all necessary precautions and putting in place the necessary framework to ensure the public’s safety.

COVID-19 continues to spread in many countries worldwide. As of 3 June 2020, over six million people across 188 countries have been infected and over 380,000 people have died. As a result, Te Marae Ora recommends the Cook Islands remains in Code Yellow, despite not having any COVID-19 cases.

Complementing the Government’s efforts, Te Marae Ora advises the public to continue practising physical distancing to reduce potential transmission of COVID19.

Safe zones, save borders, safe families and communities, safe quarantine, safe screening, safe testing, safe transportation, safe travellers, safe isolation, safe contact tracing, safe health systems, and safe health financing are the main criteria established by Te Marae Ora to permit the easing of travel restrictions.

Source: corporate.southpacificislands.travel

MAROCCO – LA PORTA BLU DI FÈS

15 Giu 2020 In: Marocco

Un lato è blu e l’altro lato è di colore verde

Chi è stato a Fès in Marocco, riconosce immediatamente la Grande Porte Bab Boujeloud, nota anche come “La Porta Blu di Fès”. Uscendo attraverso Bab Boujloud, tuttavia, si nota che l’altro lato è in realtà verde.

L’ingresso imponente con le sue tessere di mosaico è il portale più iconico della vecchia medina, Fès el-Bali, la più grande città medievale sopravvissuta al mondo e zona urbana senza auto. Il blu sul lato che accoglie i nuovi visitatori rappresenta il colore della città di Fès, famosa per le sue ceramiche, dipinta con eleganti disegni blu cobalto. Il retro della porta, che si affaccia sulla medina, è verde, il colore dell’Islam.

Costruita nel 1913, il bab (gate) è una porta tra due scene ugualmente colorate e dinamiche, una che si sente distintamente nel 21° secolo e l’altra un intrigante mix di epoche diverse.

Una volta che si passa attraverso “la porta Blu”, il frastuono del traffico svanirà rapidamente, sostituito da quello dei negozianti che vendono i loro articoli e dai passi ovattati di migliaia di animali e pedoni che si fanno strada attraverso i vicoli tortuosi. Dall’ingresso di Bab Boujeloud, ci si imbatte nei due vicoli principali nella medina, il Tala’a Kbira e il Tala’a Sghira – anche se qualunque via si prenda, probabilmente ci si perderà.

Ci sono diversi ristoranti appena dentro la porta e se si trova un tavolo disponibile, si può osservare il movimento ipnotico e infinito di persone e merci che passano avanti e indietro.

Fonte: atlasobscura.com

Aruba riapre ufficialmente al turismo con un piano graduale. Scopriamo qual è!

Il piano vedrà il ritorno del suo più grande mercato di origine, i viaggiatori americani, il 10 luglio.
Il 15 giugno Aruba aprirà prima i suoi confini ai viaggiatori delle vicine Bonaire e Curacao.
Il 1° luglio, i visitatori provenienti da Canada, Europa e Caraibi potranno tornare ad Aruba.
E il 10 luglio, i visitatori degli Stati Uniti potranno visitare Aruba.

La riapertura graduale è sensata: è un panorama di viaggi radicalmente diverso e questo darà alla destinazione, al suo aeroporto e ai viaggiatori la possibilità di abituarsi ai nuovi protocolli.

The Renaissance resort ad Aruba

Molti dei migliori hotel di Aruba riapriranno, dal Boardwalk Boutique Hotel recentemente ampliato vicino a Palm Beach, al Renaissance Aruba Resort and Casino e al Bucuti & Tara Beach Resort.

“Non ci sono parole per esprimere quanto siamo felici di riaprire il Renaissance Aruba”, ha affermato Paul Gielen, direttore generale del Renaissance Aruba Resort & Casino. “Non è solo un segno di riapertura per il resort, ma per l’intera comunità e l’industria che amiamo. Mentre ci rendiamo conto che c’è una strada più lunga da affrontare, questo primo passo è monumentale e non vediamo l’ora di dare il benvenuto ai nostri ospiti ad Aruba.”

Anche gli hotel dell’isola hanno dovuto modificare i loro protocolli, con nuove pratiche come il check-in, previsto in alcuni casi anche in camera, servizi igienico-sanitari migliorati, distanziamento sociale e capacità ridotta nei ristoranti e simili.

Anche i casinò dell’isola stanno riaprendo con nuovi protocolli.

I casinò Wind Creek Crystal e Seaport, ad esempio, avranno un numero massimo di giocatori ai tavoli da gioco, slot machine con pannelli acrilici, maschere obbligatorie e “prenotazioni” per giocare.

Palm Beach ad Aruba

Le date di apertura ufficiali verso altri mercati come il Sud e il Centro America “devono ancora essere determinate”, hanno detto i funzionari.

“I protocolli di Aruba per la salute e la sicurezza saranno rivisitati e rivalutati su base continuativa”, ha affermato l’ATA.

L’elegante e colorata hall del Boardwalk Boutique Hotel ad Aruba

Fonte: www.caribjournal.com


Video









Cerca

Categorie

Archivio