Nel nuovo video istituzionale di Sporting Vacanze, pubblicato ufficialmente oggi su tutti i canali social del tour operator l’intento è preciso: comunicare attraverso immagini e voce non solo il messaggio della ripartenza dovuta alla riapertura dei corridoi turistici, ma soprattutto l’importanza di “riscoprire il valore dei professionisti del viaggio”. Un testo pulito che abbinato alle immagini, si focalizza su un concetto chiaro per il consumer: si può tornare a viaggiare con serenità quando il viaggio è organizzato dagli attori che si muovono all’interno della filiera turistica tradizionale.
Un testo creato in sinergia con il team artistico del tour operator capitanato da Claudio Colombo e completato dalla voce di un grande doppiatore italiano: Luca Ward: 1 minuto e 25 secondi che volano via, e che si vogliono rivedere ancora e ancora per entrare in sintonia ancora più approfonditamente con il sentiment che permea l’intero lavoro (link al video).
“In questi due anni le nostre emozioni sono state “congelate”; l’intento di questo lavoro è stato quello di scioglierle e trasmettere la magia che solo un viaggio può regalare” spiega Daniela Narici, responsabile vendite di Sporting Vacanze. “Il video era pronto da alcuni mesi e aspettavamo il momentum per la messa in onda -ovviamente in attesa delle disposizioni governative. Per noi è stato un grande onore poterlo completare con la voce di un artista della portata di Luca Ward. Luca è un grande viaggiatore e una volta compreso il nostro progetto, si è reso disponibile per aiutarci nella sua realizzazione”, aggiunge Andrea Vannucci, GM dell’operatore.
La Città Eterna ospiterà i prossimi 11 e 12 dicembre il Gran Gala di Italia Wedding Stars. La pandemia non ha solo colpito il turismo ma anche il settore legato alla wedding industry, che negli ultimi anni, grazie a lungimiranti “professioniste delle nozze” è diventata oggetto di una professionalità in crescita costante per rendere il fatidico giorno, indimenticabile.
Saranno due giorni fondamentali per il rilancio della wedding industry grazie alle iniziative di Daniela Corti e Monica Balli.
“Daniela Corti Events” darà vita a The Italian Wedding Stars Gran Gala, giunto quest’anno alla sua quinta edizione, che si terrà per il secondo anno presso Cinecittà World. A seguire, sarà sotto i riflettori anche Monica Balli, l’event designer e wedding planner italiana celebre per diffondere il nostro lifestyle nel mondo, col suo Monica Balli Events, organizzato dalle due professioniste, con la Città Eterna a fare da sfondo per una sessione B2B di promozione di Roma come sede di matrimoni.
Ambedue le manifestazioni avranno il patrocinio del Convention Bureau di Roma e del Lazio, presieduto da Stefano Fiori.
La serata di gala “The Italian Wedding Stars”
Sabato 11 dicembre Cinecittà World, a partire dalle ore 19.00, sarà teatro della serata di gala. L’obiettivo è di celebrare le eccellenze del wedding italiano. Durante la serata saranno premiati gli international ambassador di Destination Wedding Peanuts per lo straordinario livello raggiunto nell’esercizio della professione di wedding planner.
Il Wedding Stars Gran Gala si fregierà dell’ulteriore endorsement dell’ENIT e della partnership con Zankyou Weddings, il portale più importante dedicato all’organizzazione di matrimoni.
«Veniamo da due anni difficili ma proprio per questo occorre fare ed essere propropositivi per intercettare la ripresa. L’industria dei matrimoni è stata fra le più colpite ed è dunque quella che più di altre ha margini di rilancio – dichiara Daniela Corti – L’Italia annovera professionalità di altissimo profilo, davvero fra le migliori del mondo. Consegnare loro quest’anno il premio sarà ancor più significativo, perché andremo a valorizzare non solo il merito professionale, ma gli alfieri della ripresa economica».
Il giorno dopo, Daniela Corti e Monica Balli presenteranno insieme sette fra i più grandi wedding planner del mondo in un evento B2B in corso di definizione allo scopo di promuovere Roma, i suoi luoghi di interesse turistico e le sue meravigliose proposte per l’hospitality.
L’evento è dedicato alle aziende che operano sul territorio nazionale e promuoverà, allo stesso tempo, il “wedding in Italy” come ambita meta per gli sposi stranieri che desiderano per il loro matrimonio le ambientazioni più ricercate e quell’impareggiabile nota di eleganza ed esclusività del Belpaese.
«S’immagina facilmente quanto l’attuale contesto moltiplichi per mille il valore di quest’evento, che dà un segnale di vitalità, di opportunità, di futuro che non si ferma – ha aggiunto Monica Balli – Mai come oggi è importante dare prospettive positive di vita e di lavoro».
E’ da più parti riconosciuto il valore del turismo matrimoniale in un paese, come il nostro, dove ogni angolo può rappresentare la scenografia di un sogno. Anche l’ENIT riconosce il peso specifico di un segmento che va più che mai rafforzato e potenziato attraverso una proposta professionale e organizzata da seri professionisti.
Questo è l’unico progetto esclusivo e indipendente che permette ai migliori professionisti del settore wedding di competere per aggiudicarsi il titolo di Best Wedding Professional del 2021 all’interno della propria categoria d’appartenenza.
Una prestigiosa giuria di esperti di wedding nazionale e internazionale decreterà i vincitori d’ogni categoria sulla base di quattro parametri: professionalità del sito web e/o presenza sui mezzi di comunicazione social, valore e originalità dei lavori presentati, referenze, eventuali progetti da svolgere su richiesta dei giudici.
Anche quest’anno le statuette che rappresentano l’ambito riconoscimento sono state realizzate da Marina Corazziari, designer di fama internazionale. La serata verrà ripresa da LaC Tv.
Cinecittà World (Castel Romano – Roma) è il parco divertimenti tematico del Cinema e della
TV di Roma, la capitale nazionale dell’intrattenimento partendo dai colossal anni ’60 in poi. È il primo parco tematico in Italia a scommettere sul binomio con il wedding, che altrove, come negli Stati Uniti, vede già la celebrazione di molti eventi, anche luxury, in location analoghe.
Conta 40 attrazioni ed è opzionabile in esclusiva in sette aree a tema (Cinecittà World, Antica Roma, Spaceland, Far West, AdventurLand, Regno del Ghiaccio e Sognolabio) inframmezzate da quattro ristoranti, bar e numerosi spazi outdoor ed indoor estremamente flessibili.
Il lungo periodo di lock down, non solo umano, ma anche professionale imposto al turismo dalla panedmia, non è passato in maniera passiva a Idee per Viaggiare. Anzi, tutt’altro.
Il tempo è stato utilizzato al meglio, grazie ad una serie di interventi che ha portato il to capitolino verso una maggiore digitalizzazione:
«Siamo ora in grado di garantire forme di comunicazioni diverse rispetto al nostro standard di prima, capaci di sfruttare tutto il valore derivante dall’elaborazione dei dati in nostro possesso – racconta, Danilo Curzi ceo e fondatore del to -Ci siamo concentrati su un restyling della concezione del sito, che ha portato anche ad un cambio grafico, che però è del tutto secondario rispetto al contenuto. Sul canale web abbiamo implementato le strategie legate all’emotional gaming, per relazionarci con gli utenti e instaurare un legame, abbiamo investito sull’analisi del buyer per identificare, anche con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, altre forme di comunicazione non standardizzata, ma, con un approccio di utilizzo della tecnologia come supporto e non come un mezzo per sostituire le persone che restano il primo asset e la prima forza dell’azienda».
E poi Idee per Viaggiare ha approfittato del tempo a disposizione per identificare, analizzare, dare vita a nuovi prodotti.
«Abbiamo analizzato, sezionato e sviluppato idee e progetti che ci frullavano in testa ma che, presi dal vortice produttivo pre 2020, non avevamo avuto l’opportunità di considerare in maniera appropriata – prosegue Danilo Curzi – Oggi c’è richiesta di sicurezza e flessibilità e noi abbiamo accolto appieno questa necessità non perdendo d’occhio il fatto che non potevamo permetterci uno stop. Quindi? Abbiamo continuato ad investire e a ottimizzare, continuando a lavorare, perché nelle crisi risiedono le opportunità di crescita, per chi investe. Si deve rischiare, ma, come recita il detto ”chi non risica non rosica”».
Così si arriva all’oggi di Idee per Viaggiare, che presenta alcune importanti novità.
«Il nostro prodotto non è generalista nel senso che buttiamo nei cataloghi, cartacei o virtuali qualunque cosa – approfondisce Curzi – ma lo è nel senso che proponiamo più alternative. Prima di iniziare la programmazione Italia, abbiamo vagliato e visitato la gamma delle proposte, cercando una chiave di lettura che fosse “ a modo nostro”. Claudia Mele si è fatta carico del prodotto “la nostra bella Italia” selezionando strutture e, soprattutto, esperienze da proporre in maniera da confezionare un itinerario di esperienze e non solo una vacanza entro i confini».
Insomma un upgrade del concetto di tour operator, ispirato alla grande trasparenza, all’implementazione del packaging dinamico, con una tariffazione e disponibilità in tempo reale.
«Abbiamo anche pensato di arricchire e migliorare il sistema crm (customer relationship management) con importanti risorse, impiegando non solo tempo, per cercare di catturare i desideri del passeggero e ridirigerlo verso i nostri partner referenziali, le agenzie di viaggio, che stanno patendo anche più di noi – è sempre Curzi a parlare – Abbiamo ridisegnato con enfasi ai contenuti il sito, che ora offre più e molteplici chiavi d’accesso, nel quale è possibile navigare selezionando la ricerca in base a mete, aree, attività ed anche per quello che si domanda alla vacanza, con un taglio che risponde persino con un grado di identità rispetto ai desideri».
Si è aperta anche una nuova area dedicata al Sud America, con l’entrata in azienda di alcune persone di alto profilo professionale provenienti da un celebrato operatore che ha cessato l’attività.
«E per concludere, parlando ancora del sito, ha preso vita una sezione dedicata, a procedure e adempimenti per viaggiare, dove è posta una grande enfasi sull’evento dell’anno, l’Expo di Dubai appena iniziato, che terminerà il 31 marzo 2022 – conclude Curzi – Gli Eau sono per noi da oltre 20 anni sono una delle destinazioni principali e proprio lì abbiamo investito molto per essere partner privilegiati dell’evento».
Di freschissima nomina ufficiale a direttrice dell’Ente nazionale polacco per il turismo in Italia, il 21 settembre scorso, Barbara Minczewa ci parla di quanto sia bella e non abbastanza conosciuta la Polonia, in Italia, come destinazione turistica.
«Vorrei presentare i luoghi meno conosciuti del mio paese che reputo uno scrigno che contiene tanti tesori inestimabili che fanno della tradizione e della storia una bandiera – spiega Barbara Minczewa – un paese autentico, moderno capace di sorprendere chiunque la visiti, per il valori storico-culturale, naturalistico, gastronomico e di esperienze».
La Polonia è una destinazione moderna e dinamica, una meta ormai consolidata sul mercato italiano per coloro che prediligono le città d’arte come Cracovia, Varsavia, Danzica e Breslavia, su tutte, ma ciò su cui il paese vuole puntare e presentare è quella Polonia meno nota, in grado di soddisfare tante angolazioni di viaggio, una terra che sorprende per il patrimonio storico-culturale, una solda base da cui partire, ma anche per l’incredibile bellezza della natura, la biodiversità, il turismo outdoor e la inaspettatamente squisita offerta gastronomica.
«Solo stati oltre 600mila gli italiani che hanno visitato la Polonia (stando ai dati relativi al 2019), un paese che offre 17 siti patrimonio dell’umanità, ricca di mille sfumature che punta decisamente a far scoprire un’altra Polonia – prosegue Minczewa – Al recente TTG Travel Experience ci siamo presentati con una offerta di operatori dell’incoming: da Furnel Travel International a Ivotrans da Jan Pol a SOS Travel e abbiamo ospitato per la prima volta l’associazione Hospitable Historical Hotels che unisce e propone oltre 500 strutture ricettive ricavate in dimore storiche (palazzi e castelli) per un viaggio anche nella ricca storia del paese».
L’Ente Nazionale Polacco per il Turismo si dedica ancora alla formazione del trade, per “spingere” una alternativa turistica di relativa prossimità e ben collegata e raggiungibile.
Minczewa, ha prestato la propria opera sei anni presso l’Ente Nazionale Polacco per il Turismo con sede a Roma, in cui ha curato i rapporti media e la comunicazione. Dal novembre 2018, era stata incaricata di ricoprire il ruolo ad interim di direttore, per la scadenza del mandato di Malgorzata Furdal, che ha occupato la posizione per un decennio.
Grazie all’esperienza e alla conoscenza del mercato e del settore turistico italiano maturata, Minczewa è oggi “la Polonia in Italia”.
Dopo aver conseguito la laurea in Polonistica all’Università Jagellonica di Cracovia nel 2010, Barbara si è trasferita in Italia per un progetto di ricerca sotto l’egida del ministero degli Affari Esteri in collaborazione con l’Università degli Studi di “Roma Tre”.
Fu nel 2016 che ottenne il titolo di “Doctor Europaeus” grazie al dottorato di ricerca in Lingue e Letterature Straniere all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
Il suo c.v. porta progetti promozionali di diverse regioni polacche, soprattutto nel campo del web marketing, il coordinamento logistico e amministrativo di alcuni progetti promozionali della Polonia, su finanziamento dell’Ue, la curatela di eventi promozionali.
«Il ruolo importante che mi è stato conferito è sostenuto da una fortissima motivazione personale e da una dedizione e amore per il mio paese – conclude Minczewa – Il mio obiettivo è consolidare la posizione che la Polonia ha guadagnato sul mercato italiano, continuando ad adottare un metodo che si basa sui fattori di creatività grazie a proposte innovative ed esperienziali, supportate da un approccio dinamico e originale per promuovere la destinazione attraverso gli straordinari atout che presenta: l’arte, la cultura e l’offerta di ospitalità basata sulla varietà del paesaggio, della natura e della gastronomia».
La Grecia: non ce lo deve certo spiegare il direttore dell’ente Ellenico del turismo, Kyriaki Boulasidou e nemmeno il sottosegretario Konstantinos Zikos, quanto sia una meta gradita agli italiani, soprattutto nel periodo post pandemico, vista la prossimità e la facilità di collegamenti.
«Le entrate derivanti dall’industria turistica 2021dovrebbero raggiungere 12 miliardi di euro – ha detto Konstantinos Zikos, sottosegretario dell’ Ente Ellenico per il Turismo – e cercheremo di farle aumentare puntando su un upgrade della professionalità dei nostri lavoratori del settore.Puntiamo anche alla destagionalizzazione, aspettando turisti, sempre più desiderosi di viaggiare di nuovo, anche in novembre ma soprattutto potenziando la ricettività e l’offerta di alcune zone meno note al grande turismo».
I dati complessivi del 2021 sottolineano come la Grecia abbia accolto oltre sei milioni di turisti dall’inizio dell’anno, confermandosi non solo meta ambita ma superando anche uno dei competitor storici: la Spagna. La Grecia, infatti, tende a confermare ancora di più il forte legame con il mercato Italiano, soprattutto quest’anno, dopo mesi così difficili e due lockdown – prosegue Zikos, incontrato durantela sua recente visita in Italia, voluta per sottolineare questo legame – La Grecia è percepita come una destinazione sicura, anche grazie ai protocolli e alla velocità di esecuzione, un grande risultato, dopo gli ingenti sforzi del governo per garantire la sicurezza di cittadini e turisti».
L’estate greca, è una cosa acclarata.
«Il nostro obiettivo resta quello di attrarre un maggior numero di visitatori anche nei mesi invernali – aggiunge Kyriaki Boulasidou, direttore dell’Ente del turismo Ellenico in Italia – La Grecia ha tanto da offrire, ben oltre il mare e numerose esperienze per tutte le tipologie di turisti. Esperienze tutte da vivere, intensamente. Per il 2022 il nostro traguardo è quello di tornare “ai risultati record del 2019, con oltre 23 milioni di arrivi totali, esclusi i passeggeri delle navi da crociera, dei quali più di 1,6 milioni di italiani».
L’ Ente per la promozione del turismo greco continua a proporre novità e alternative a ciò che fin’ora è stato, per la maggior parte dei turisti un “concetto riduttivo del paese” dal punto di vista turistico: Atene, il mare delle isole, o “Meteora” l’area dei monasteri.
«Abbiamo tante aree “unspolied” e stiamo valorizzandole una ad una. Un’area che sta prendendo sempre più peso nella richiesta internazionale – prosegue Boulasidou – è il Peloponneso, la regione peninsulare a est della capitale, già importante per il turismo interno, ma ci piacerebbe darle attenzione anche internazionale. E all’interno del Peloponneso, l’Arcadia, terra antica, selvaggia, ancora da scoprire, con una amplissima offerta ed una stagionalità che copre tutto l’arco dell’anno. Un vero un gioiello da conoscere, come lo è l’Epiro nella Grecia continentale a nord, o la stessa Attica.».
Sotto l’hashtag “hiking the” #GreekMountains, sta la valorizzazione della montagna greca, sul sito istituzionale www.visitgreece.gr.
Si diceva Peloponneso...Arcadia….scoprite di più!
Ogni tanto la capitale dà gioie, più che dolori. Ogni tanto. E’ il caso di questa importante notizia, che sancisce l’aggiudicazione a Roma della più importante manifestazione fieristica del turismo golfistico, l’ International Golf Travel Market.
Il cammino verso la Ryder Cup 2023 per la città di Roma aggiunge un altro metro con questo importante tassello ottenuto grazie al coordinamento degli sforzi da parte del Convention Bureau di Roma e Lazio, con il contributo fondamentale di Regione Lazio ed ENIT, nonché del supporto degli operatori, trainati da Fiera Roma.
Insomma quello che si chiama sinergia.
L’ International Golf Travel Market ,IGTM 2022, si svolgerà a Roma dal 17 al 20 ottobre 2022, diviso fra i Padiglioni della Nuova Fiera di Roma, lo Sheraton Parco de’ Medici e gli Studi di Cinecittà.
L’assegnazione è stata ufficializzata ieri sera, durante la serata di gala dell’evento a Newport, Galles.
L’Assessore al Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa Valentina Corrado, era presente alla serata.
«Dopo Marrakech e Cardiff tocca alla nostra Regione ospitare IGTM. La finalizzazione della candidatura è una notizia che accogliamo con entusiasmo perché rappresenta un’occasione unica per rafforzare le politiche di rilancio del turismo su cui stiamo lavorando.
Essere protagonisti di un evento fieristico di così grande respiro, dimostra quanto il Lazio sia pronto a confrontarsi con nuove sfide e di quanto sia fondamentale lavorare in sinergia con il Convention Bureau di Roma e Lazio, la Fiera di Roma ed ENIT. Le fiere di settore rappresentano un’opportunità preziosa in termini di crescita e di sviluppo economico, un’occasione per promuovere le potenzialità e le peculiarità del nostro territorio ai buyer e ai principali player internazionali del turismo».
L’International Golf Travel Market lo sarà in modo particolare, dato che nel 2023 gli occhi del mondo sportivo saranno puntati sulla Regione Lazio che ospiterà a Guidonia la Ryder Cup 2023, la più prestigiosa competizione internazionale di golf, che ha già portato nel mondo sportivo capitolino fervore ed entusiasmo già da ora.
«Turismo e sport rappresentino un binomio unico e, a dimostrazione di questo basta guardare il successo economico e turistico degli eventi sportivi svolti a Roma e nel Lazio negli ultimi anni. La presenza di esperti e appassionati di golf, e più in generale di operatori turistici e di settore, sarà un’opportunità per andare oltre la ripartenza, ed una chiave per dare risalto alle nostre bellezze così da rendere il turismo del Lazio maggiormente competitivo su scala internazionale – conferma il Presidente del Convention Bureau di Roma e Lazio, Stefano Fiori – Il passaggio di testimone a Roma rappresenta un altro forte segnale di ripartenza del settore fieristico congressuale, che è stato tra i più colpiti dalla pandemia. Un vero successo per la destinazione, a dimostrare che Roma ed il Lazio hanno ancora grandi potenzialità come il golf, il lusso, il wedding e l’automotive, oltre che ovviamente al congressuale».
Maria Elena Rossi, Direttore Marketing dell’ENIT aggiunge con entusiasmo: «Avere l’International Golf Travel Market in Italia e a Roma dopo anni all’estero è un’occasione imperdibile. L’evento ha già dimostrato di contribuire ad accrescere il Pil turistico dei Paesi ospitanti. Il settore golfistico è resiliente e ci offre numeri incentivanti. E’ destinato a crescere di 5,36 miliardi di dollari nel periodo 2020-2024, post COVID-19, progredendo a un CAGR del 4% durante il periodo di previsione (11% fino al 2029)».
Per Fiera Roma un segnale importante.
«Siamo orgogliosi, felicissimi. A coronamento di un lavoro durato tre anni possiamo finalmente dire di avercela fatta! L’ Intenational Golf Travel Market 2022 sarà a Roma! – chiosa Pietro Piccinetti, Direttore Generale Fiera Roma – Per tutta l’economia italiana, particolarmente quella turistica, è un segnale importantissimo che ci lancia finalmente al di là dei momenti bui della pandemia».
IGTM è il più grande evento B2B a livello mondiale per il settore del turismo golfistico, una nicchia in fortissima espansione che si caratterizza da sempre per soggiorni medio/lunghi, grandi capacità di spesa dei viaggiatori ed una forte propensione al movimento all’interno della stessa destinazione.
Ogni anno, tra gli stand della fiera, si incontrano oltre 1200 tra buyers ed operatori, che gestiscono la quasi totalità dei flussi internazionali relativi a questa specifica fetta del mercato turistico. Roma, che non ha mai ospitato questo evento in passato, attira moltissima attenzione da parte dei buyer, che scalpitano per arrivare con un anno di anticipo nella città che diventerà il centro del mondo sportivo e non solo durante la Ryder Cup 2023.
Nicola Romanelli un passato nel tour operating ed ora impegnato nelle rappresentanze turistiche con Brandsaveheworld, non è certo a corto di idee. Travel Hashtag è una di queste.
Ricorderete tutti “20:21 il turismo della sera” le 100 puntate di interviste a ruota libera, assieme all’amico Fabio Zinanni, che vi ha tenuto compagnia durante il secondo periodo di restrizione.
Ecco, quindi, su questa falsariga di vulcanica attività di eventi ed intenti, il 16 novembre prossimo, a Milano, sarà la volta del Travel Hashtag, evento conferenza itinerante il cui fine è l’esplorazione di trend e visioni del turismo. La terza edizione andrà in scena, finalmente, in presenza ed in diretta streaming, per un’edizione ricca di temi, ospiti e partner di assoluto valore.
La location in cui si svolgerà l’evento sarà Bleisure, lounge dal design elegante e altamente tecnologica, situata convenientemente nel pieno centro meneghino, frutto dell’idea di IVH Group S.p.A., nata per favorire lo scambio tra aziende, hotel e professionisti di settore. Insomma un centro di idee.
Le domande che ispireranno il III Travel hashtag saranno semplici, all’apparenz,a ma articolate nella risposta. Quali saranno i travel trending topics di domani? Come trasformare il turismo sostenibile in un volano economico? Quali le leve strategiche per sedurre i viaggiatori del prossimo decennio?
E non saranno solo queste. A tutto ciò che verrà sviluppato e messo sul tappeto, risponderanno gli autorevoli ospiti coinvolti per l’occasione che animeranno le due ore dedicate alla conferenza.
Giacomo Trovato (Airbnb), Alberto Yates (Booking.com), Danilo Campisi (Facebook), Andrea Vannucci (Sporting Vacanze), Ivana Jelinic (FIAVET), Luca Martinazzoli (Milano & Partners), Armando Brunini (SEA Aeroporti di Milano), Antonella Cataldi (Etihad Airways), Leonardo Cesarini (TRENORD), Enzo Carella (Life Resorts), Daniele Rutigliano (Scalo Milano), Simona Tedesco (DOVE – RCS MediaGroup), Paolo Tedeschi (HSL Hospitality), Nicola Di Troia (Wip Architetti), Andrea Chiappini (IVH Group).
Nel corso della conferenza sono previsti, inoltre, contributi in video di Alessandra Priante (UNWTO) ed un collegamento con il Presidente di ENIT Giorgio Palmucci.
«Il solo fatto di tornare in presenza con il nostro format dopo due stagioni di lockdown e sofferenza per l’intero comparto, è decisamente una stimolante emozione – spiega Nicola Romanelli, founder & chairman di Travel Hashtag – Stiamo lavorando ad un evento basato sul networking senza fronzoli, adeguato ai tempi, che accoglierà numerosi protagonisti del “mondo del viaggio”, tutti accumunati dal desiderio di ragionare a voce alta e confrontarsi su temi come sostenibilità, digitale, comunicazione e destination branding».
Non potevano mancare i partner animatori dela tappa milanese:Etihad Airways, IVH Group, Sporting Vacanze, TRENORD, Life Resorts, Scalo Milano, HSL Hospitality, NH Hotel Group, FIAVET, TiNoleggio, Heritance Aarah, Adaaran Select Meedhupparu Maldives, Cala Cuncheddi, La Roccia Wellness Resort, Trip Digest, CV Start, Wip Architetti.
Travel Hashtag, da qualche giorno online con il nuovo sito www.travel-hashtag.com, esordirà a breve all’estero con un’edizione a sorpresa, la prima di una serie di iniziative che nel corso del 2022 permetterà al format di consolidare il proprio posizionamento anche a livello internazionale.
Giorgia Paciotta, responsabile commerciale Giver viaggi & crociere pone l’enfasi sui tre i cataloghi Giver che allieteranno la stagione invernale.
«La voglia di viaggiare esiste e le nostre destinazioni sono di certo agevolate poiché meno restrittive per quanto attiene le regole sanitarie che comunque osserviamo con grande attenzione. La nostra offerta sta ottenendo successo, tanto tanto che stiamo implementando sia la programmazione che le frequenze».
E’ innegabile che si tratti di un “effetto rimbalzo” post-pandemico e sebbene l’autunno inverno sia interessante per le premesse, il vero banco di prova si avrà con la primavera-estate, pioché la stabilizzazione (si spera) della situazione sanitaria e il lasso di tempo intercorso farà capire i veri effetti economici di questo periodo.
Intanto Giver prosegue nella sua attività.
«Il tradizionale catalogo il Mondo di Babbo Natale – prosegue Paciotta – è stato foriero di un aio di bei “fully booked” per ponti di inizio dicembre, e per questo ci avviamo a riempire un terzo volo IT su Rovaniemi».
Il Grande Nord d’Inverno, da sempre una certezza per l’operatore, da quattro anni si basa sul collegamento charter su Tromso. Da qui la proposta di una decina di itinerari dedicati alla scoperta delle “Northern Lights” e di un add on, un’inedita partenza ai primi di dicembre.
«Per finire le Crociere, che per l’inverno propongono una navigazione fluviale per Capodanno che va da Vienna a Budapest, sul Danubio – conclude Paciotta – Onestamente devo dire che la domanda è molto sostenuta e penso che avremmo potuto posizionare anche un battello sul Reno. Insomma guardiamo al futuro con una moderata aspettativa e questo ci fa ben sperare per nostra ricca programmazione di itinerari fluviali estivi».
Araci Coimbra, per lungo tempo responsabile della compagnia di bandiera portoghese TAP Air Portugal in Italia, ora tornata nella sede centrale a Lisbona in qualità di sales manager South Europe, ci parla del futuro della compagnia.
E’ un rilancio sulla stagione invernale quello di Tap Air Portugal.
«Oltre al Portogallo e alle isole ad esso collegate, il Canada con Toronto e Montreal – spiega Coimbra – presto i nostri ospiti potranno volare verso gli Stati Uniti, con New York, Washington, Miami, Boston, San Francisco e Chicago, visto ch el’8 novembre verrà sollevato il “travel ban”. Abbiamo attivato le prenotazioni per i viaggi verso il Brasile e verso le nuove rotte quali Punta Cana, in Dominicana, su cui voliamo due volte la settimana (3 – 6)a partire dalla prima metà di dicembre fino al prossimo 26 marzo 2022, Cancun, in Messico, collegamento partito la scorsa estate, raggiungibile via Lisbona tre volte la settimana. E poi, l’Africa. Tutti voli sono operati con Airbus A330neo e 321 neo».
Tap collega l’Italia da fine ottobre, con Roma, Milano e Venezia riaggiungendo Bologna, Firenze e Napoli da prossimo marzo.
Importante, nell’ottica dei collegamenti e proseguimenti la partnership con AccesRail e l’ accordo di codeshare con Trenitalia, che permette di includere, in un unico biglietto, treni ad alta velocità e voli rendendo capillare l’offerta del network italiano.
Il direttore commerciale di MSC Crociere, terzo gruppo crocieristico al mondo, è ottimista e invita tutti a RIPARTIRE.
«L’industria delle crociere, e noi in particolare – ci racconta Leonardo Massa managing director di MSC Crociere – entra nella “ripartenza fase 2” grazie alla cancellazione dell’ “US Travel Ban” voluto dall’amministrazione Biden.
Questo significa che dal turismo di prossimità ci sposteremo riprenderemo il lungo raggio, ritornando sempre più, in sicurezza e con attenti protocolli sanitari, alla tanto anelata normalità».
Infatti nell’ottica di una grande ripartenza, MSC Crociere ha ripreso il Mediterraneo, ormai da tempo, ma per la prima volta ha posizionato una nave per un inverno in Nord Europa, mentre presidia gli EAU e per la prima volta si posiziona sulla novità Arabia Saudita. Ai Caraibi vi saranno tre vascelli con Miami e Port Canaveral come homeport. Torneranno le Antille e vi sarà la ripartenza di Sudafrica e Sudamerica.
La stagione invernale prevede due vari: il 18 novembre a Ocean Cay MSC Marine Reserve, l’isola privata alle Bahama per MSC Seashore seguita da quello di Msc Virtuosa, il 26 novembre a Dubai.