A soli 20 minuti da Belfast c’è tutto un mondo da scoprire. Lussureggianti tappeti verdi di zostera ondeggiano dolcemente cullati dalla brezza che accarezza le sponde del “mare interno” della Contea di Down. Con i suoi paesaggi acquatici pieni di vita selvatica, le sue colline ricche di 9.000 anni di storia, le fonti sacre e le antiche abbazie, la bellezza di Strangford Lough è davvero senza tempo…
Una bellezza naturale
Strangford Lough, riconosciuto come “Area di straodinaria bellezza naturalistica” e “Sito di speciale interesse scientifico”, è una delle regioni d’Europa più ricche di biodiversità, con oltre 2.000 specie marine diffuse per oltre 150 km². Eppure, nonostante la presenza di uccelli, tassi, foche e storni, questo è un luogo di incredibile calma.
Forse grazie alle sue dimensioni, il fecondo Strangford è da millenni un luogo ricco di vita, che ha attirato artisti, aristocratici, santi, peccatori – e persino Vichinghi! Fermati un attimo lungo la riva scintillante e lasciati pervadere dalla storia di questo luogo leggendario le cui fertili sponde sono impreziosite da un’esplosione di ginestre, timo selvatico, millefoglio e acetosa.
Al centro della storia
Ben 365 ettari della riva est del lago sono occupati dalla gloriosa dimora settecentesca e dai giardini di Mount Stewart House. Ricca di decori lussuosi, la dimora vanta una collezione da 15.000 pezzi tra dipinti, mobili e porcellane ed è un raffinato mix di stili internazionali. Al suo esterno, altrettanto stupefacenti sono i lussureggianti giardini.
Questo arcobaleno di colori, apprezzato per la sua varietà e bizzarria, è popolato da enkianthus, azalee, sequoie californiane, aceri giapponesi– e dalla vigna più antica d’Irlanda. Ci sono persino due ulivi, uno dei quali cresciuto da un seme raccolto proprio sul Monte degli Ulivi. Un angolo davvero speciale è il giardino all’italiana, in cui l’amore di Lady Londonderry per il ‘Bel Paese’ si esprime attraverso un deliberato omaggio ai Giardini di Boboli di Firenze.
Semplicemente delizioso
Strangford Lough si trova nel cuore di una delle zone coltivabili più fertili dell’isola d’Irlanda, perciò non sorprende che la cucina in questi luoghi da sogno sia di livello eccezionale.
Il protagonista principale è il pesce: succulenti gamberi di Portavogie e rinfrescanti ostriche di Ardglass trasportano il sapore del lago salato direttamente sulla tavola. Ma – credeteci – non sono da meno i prodotti delle fattorie locali, in particolare l’umile patata di Comber, che si è di recente guadagnata il riconoscimento di IGP europea. Ricco burro di Abernethy mescolato a soffici patate farinose; cremoso formaggio di capra di Leggygowan e deliziosa carne di cervo di Finnebrogue. Riuscirai a non spazzolare anche le briciole nel piatto?
Fonte: www.ireland.com/it
Leave a reply