L’apertura tanto attesa del Grand Egyptian Museum (Gem) era prevista per l’autunno 2020, ma sabato 4 aprile il governo egiziano ha annunciato il rinvio
Il presidente Abdel Fattah Al-Sisi ha infatti stabilito di ritardare le attività inaugurali per tutti i principali progetti nazionali fino al 2021, compresa l’inaugurazione del museo.
La presidenza ha dichiarato che il ritardo è il risultato dell’impatto della pandemia di coronavirus in Egitto e in tutto il mondo. Oltre al Gem, anche il trasferimento degli uffici governativi nella nuova capitale amministrativa sarà posticipato al 2021.
Il Grand Egyptian Museum occupa un’area di 400mila metri quadri e custodirà 50mila reperti, di cui oltre 5.300 pezzi del tesoro degli arredi funerari del re bambino Tutankhamon, con una previsione di 5 milioni di visitatori l’anno.
Oggi però la priorità, come ha sottolineato lo stesso presidente, è garantire la sicurezza dei lavoratori e di conseguenza i lavori non possono proseguire regolarmente.
Tramite Facebook, Abdel Fattah Al-Sisi ha inviato un messaggio di solidarietà e condivisione con i governi e i leader mondiali che stanno affrontando la pandemia. «Questa avversità è arrivata a ricordarci l’importanza dello spirito di cooperazione e unità e ci chiede di riunirci, essere responsabili, ottimisti e pazienti», scrive il presidente dell’Egitto.
Fonte: lagenziadiviaggi.it
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